raffa2
raffa2 s. f. [prob. connesso con raffa1]. – Nel gioco delle bocce, giocata o tiro di raffa (o assol. raffa), tiro particolare eseguito per colpire, a volo o con l’ausilio del terreno, una determinata [...] il quale, prima che il giocatore effettui il tiro, deve concederne l’autorizzazione. Sui campi di gioco lunghi 28 m (limite massimo stabilito dal regolamento) il giocatore non può oltrepassare la linea di lancio posta a 4 m dalla testata e deve far ...
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polo1
pòlo1 s. m. [dal lat. polus, gr. πόλος, propr. «asse, perno», affine a πέλομαι «muoversi, girare»]. – 1. In astronomia, ciascuno dei due punti d’intersezione dell’asse di rotazione di una stella [...] polari; nella teoria delle funzioni, si dice che una funzione analitica di una variabile x ha un polo in xo quando il limite del modulo della funzione per x che tende a xo è infinito. 6. In fisica: p. magnetico, ciascuna delle due estremità di ...
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moltiplicatore
moltiplicatóre (ant. multiplicatóre) s. m. [dal lat. tardo multiplicator -oris]. – 1. (f. -trice) Chi, o ciò che, moltiplica; raramente riferito a persona. Nell’aritmetica elementare, [...] ; m. dei depositi, coefficiente per il quale occorre moltiplicare il valore di un deposito bancario iniziale per calcolare il limite teorico massimo della sua espansione: il suo valore è uguale al reciproco del coefficiente di riserva obbligatoria. 3 ...
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reologia
reologìa s. f. [dall’ingl. rheology, comp. di rheo- «reo-» e -logy «-logia»]. – Scienza (e relativa tecnica applicata) che studia le caratteristiche di deformazione, sotto l’azione di forze [...] ); si sono così ipotizzati: il corpo perfettamente elastico, adoperato correntemente nella teoria classica dell’elasticità (entro limiti modesti della sollecitazione e della deformazione), nel quale, al cessare delle forze agenti, le deformazioni si ...
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oltraggio
oltràggio s. m. [dal fr. ant. oltrage, ultrage (mod. outrage), der. di oltra, ultra (mod. outre) «oltre»: propr. «cosa che va oltre il tollerabile»]. – 1. ant. Il fatto di superare un limite; [...] eccesso: Da quinci innanzi il mio veder fu maggio Che ’l parlar mostra, ch’a tal vista cede, E cede la memoria a tanto oltraggio (Dante); mangiare, bere a o., fuor di misura, smoderatamente. 2. a. Offesa ...
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oltranza
s. f. [dal fr. outrance, der. di outrer «spingere all’eccesso, oltre il limite», da outre che è il lat. ŭltra «oltre»]. – Propr., esagerazione, eccesso; con questo senso, è un gallicismo raro, [...] di cui si ha qualche es. solo nell’uso moderno: il Seicento con la sua o. stilistica (Ojetti). Com. invece la locuz. avv. a oltranza (anch’essa modellata sul fr. à outrance), sino all’ultimo, col massimo ...
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oltre-
óltre-. – Primo elemento di parole composte formate modernamente, sia con il sign. proprio «di là da, al di là di», spec. in determinazioni geografiche e toponomastiche (oltralpe, oltrarno, oltremanica, [...] ecc.) o in nomi comuni (oltremare, oltretomba, ecc.), sia, con sign. estens., per indicare il superamento di un limite per lo più ideale (per es., oltremisura, oltremodo, oltrenaturale, oltretutto), sia infine con la stessa funzione del pref. ultra-, ...
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stendere
stèndere v. tr. [lat. extendĕre, comp. di ex- e tendĕre «tendere»; cfr. estendere] (coniug. come tendere). – 1. Allungare o allargare, svolgere e spiegare, ciò che era contratto, stretto, oppure [...] capitolo. 4. a. Come sinon. di estendere, nel sign. di ampliare, allargare, o anche di spingere fino a un determinato limite: s. le proprie conquiste, il proprio territorio; voleva sapere fin dove Sparta stendeva i confini (Vico). b. Più com. l ...
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telescopio
telescòpio s. m. [dal lat. mod. telescopium, coniato nel 1609 (e divulgato nel 1611 per denominare lo strumento ideato da Galilei) sull’esempio del gr. τηλεσκόπος «che vede lontano»; v. tele- [...] atmosferica (v. seeing), anche nelle migliori condizioni non è mai minore di qualche frazione di secondo di arco; questo limite è superato nel t. spaziale, che, posto in orbita nello spazio attorno alla Terra, è esente dalle limitazioni imposte ...
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lido
(ant. e poet. lito) s. m. [lat. lītus (-tŏris)]. – 1. a. Striscia di terra pianeggiante a contatto diretto, nel suo limite esterno, con le acque del mare (e, nel linguaggio del diritto, anche la [...] parte che resta normalmente coperta dalle ordinarie mareggiate); spiaggia sabbiosa: passeggiare lungo il lido. In partic., spiaggia attrezzata con stabilimenti balneari; spesso come toponimo per indicare ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore (per es., per la luce visibile, dall’acqua...
limite
Uno dei concetti fondamentali dell’analisi matematica. Caratterizza in termini logici rigorosi la tendenza di una variabile numerica y, dipendente funzionalmente da un’altra o da più altre indipendenti x (x vettore), ad assumere un...