ingleseinglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, [...] , conoscere l’i.; parlare l’i. (e, avverbialmente, parlare inglese); l’i. del re (calco dell’ingl. king’s English), la varietà più corretta e più nobile della linguainglese, e particolarm. della pronuncia, considerata come modello da quanti parlano ...
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lingua
1. MAPPA La LINGUA è un organo della bocca, che nell’uomo ha funzione tattile e gustativa, e ha una parte importante nella masticazione, nella deglutizione e nell’articolazione del linguaggio; [...] una comunità di persone come mezzo di comunicazione per l’espressione di pensieri e sentimenti (l. italiana, inglese, araba, cinese; le lingue indoeuropee, germaniche; l. madre; la grammatica, il lessico di una l.; studiare, imparare, parlare una l ...
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lingua-ponte
(lingua ponte), loc. s.le f. Lingua utilizzata come veicolo di comunicazione tra persone che parlano idiomi diversi. ◆ L’italiano, parlato da oltre 56 milioni di abitanti, lingua di uno [...] di immigrati di talento, nomadi del sapere tecnologico. Ormai solo una minoranza conosce la lingua locale, il kannada. Più ancora dell’hindi, l’inglese è diventato la lingua-ponte fra le etnìe che si mescolano. Nelle scuole per i figli della middle ...
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lingualìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo [...] umanistico e scientifico, lo spagnolo nel sec. 16°, il francese nel 18° e 19°, l’inglese nel 19° e 20°), sia una lingua artificiale (v. artificiale), creata per soddisfare le necessità scientifiche, economiche, politiche di un mezzo di espressione ...
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pseudoanglicismo
s . m. Parola o espressione che contiene elementi inglesi o che sembrano inglesi ma in realtà nella linguainglese non esistono; si dice anche di parola o locuzione esistente in inglese [...] La linguista errante).
Composto dal confisso pseudo- aggiunto al s. m. anglicismo.
Già attestato in Ivan Klajn, Influssi inglesi nella lingua italiana, Firenze, L. S. Olschki, 1972, p. 101: «Un vero pseudoanglicismo, o falso prestito («faux emprunts ...
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parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha [...] . Usare, nell’esprimersi, una determinata lingua: al congresso parlavamo tutti l’inglese (o anche inglese, in inglese; e sempre con prep. p. in lingua, in dialetto); non parliamo la stessa lingua o parliamo due lingue diverse (v. lingua, n. 4 b); con ...
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permacrisi (perma-crisi; anche nella forma ingl. permacrisis) s. f. Condizione di crisi permanente, caratterizzata dal susseguirsi e sovrapporsi di situazioni d’emergenza. ◆ Kluge [Hans K., direttore dell'Oms [...] Ferrigo, Stampa, 1° novembre 2022, Esteri) • Ma cos’è questa permacrisi? Per chi è di lingua italiana la domanda è più che lecita, visto che in inglese permacrisis è usata almeno dagli anni Settanta del secolo scorso; ma l’equivalente da noi, fino a ...
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hinglish
s. m. inv. L’inglese modificato e semplificato dal contatto con la lingua e la cultura hindi. ◆ William Dalrymple […] è un autore inglese il cui luogo prediletto è l’India. […] Tra sagaci ritratti [...] , Corriere della sera, 16 luglio 2001, p. 25, Cultura) • Chi apprende a parlare in inglese non assorbe passivamente la lingua, ma la trasforma. Nuove forme di inglese stanno dunque spuntando come funghi in tutto il mondo: si va dall’«Englog», l ...
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translingue agg. Negli studi letterari e traduttologici, detto di autrici e autori che scrivono in più d'una lingua o in una lingua diversa da quella materna; per estensione, si riferisce anche alle opere [...] , Vladimir Nabokov e Arthur Koestler: tutti e tre passarono dalle loro lingue madri (polacco, russo e tedesco) all’inglese. (Giorgio Cipolletta, Translingua. La gelosia delle lingue polifoniche di Adrian Bravi, p. 365, in «Heteroglossia. Quaderni di ...
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sassone
sàssone (ant. o poet. sassóne) agg. e s. m. e f. [dal lat. Saxon -ŏnis]. – 1. Relativo alla Sassònia, regione storica e geografica della Germania centro-orientale, e (con questo sign. anche sost.) [...] , n. 1). b. Genitivo s., denominazione scolastica di una categoria morfologico-sintattica della lingua tedesca e spec. della linguainglese (più propriam. detta genitivo possessivo, ingl. possessive genitive), che anticamente si esprimeva premettendo ...
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Lingua ufficiale del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di alcuni Stati del Commonwealth (Australia, Canada, Nuova Zelanda), delle dipendenze e degli USA; è inoltre la lingua più usata nella Repubblica d’Irlanda, è una delle due...
Le letterature di lingua inglese
Valerio Massimo De Angelis
Perché la letteratura
L’avvento del nuovo secolo non ha prodotto un radicale cambiamento di paradigma nelle letterature di lingua inglese, ma piuttosto una sorta di consolidamento...