ebraismo
s. m. [der. di ebraico]. – 1. Vocabolo, modo, locuzione proprî della linguaebraica, in quanto siano accolti in altra lingua: gli e. del greco neotestamentario. 2. La religione ebraica, il complesso [...] delle credenze, o anche la cultura, i costumi degli Ebrei ...
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neoebraico
neoebràico agg. e s. m. [comp. di neo- e ebraico] (pl. m. -ci). – Detto della linguaebraica postbiblica, i cui inizî coincidono con quelli dell’era cristiana e che, parlata in origine dal [...] all’uso dotto e liturgico, accompagnando con tali caratteri gli Ebrei nella diaspora; con la fondazione dello stato d’Israele nel 1948, ne è divenuta la lingua ufficiale, spesso arricchita da nuovi vocaboli e nuovi costrutti sintattici derivati dalle ...
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yiddish
‹i̯ìdiš› (o jiddisch) s. m. e agg. [forma alterata dell’agg. ted. jüdisch «ebreo, giudeo»]. – Lingua della comunità degli ebrei ashkenaziti diffusisi in Europa centrale e orientale fin dal sec. [...] linguistici romanzi; la letteratura y., sviluppatasi fin dal sec. 13° come varietà più popolare rispetto a quella in linguaebraica, e in seguito cresciuta d’importanza con la diffusione della stampa e in età illuministica, ha conosciuto il suo ...
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ebraicoebràico agg. e s. m. [dal lat. tardo hebraĭcus, gr. tardo ἑβραϊκός] (pl. m. -ci). – Degli Ebrei, che appartiene o si riferisce agli Ebrei: la storia, la civiltà, la religione, la letteratura [...] sui segni del sistema grafico fenicio, si caratterizza successivamente nelle forme del cosiddetto ebraico quadrato, tuttora in uso. Lingua e. o, come s. m., l’ebraico, la lingua degli antichi Ebrei, che apparteneva al gruppo nord-occid. delle ...
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babilonese
babilonése agg. – Della regione storica di Babilonia: civiltà, cultura, letteratura, arte b.; lingua b. (o, come s. m., il b.), lingua semitica, uno dei due rami, insieme con l’assiro, dell’accadico; [...] della regione o della città di Babilonia. In partic., cattività b. (o con più esattezza esilio b.), il periodo della storia ebraica che va dal 597 a. C., quando il re Gioacchino e un gran numero dei cittadini ebrei più ricchi e degli artigiani ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] di divinità, colpa, norma e ordine. Nella tradizione ebraica si definisce soprattutto in relazione all’idea di alleanza o . b. In senso fig., pecca, difetto, menda: p. di lingua, di stile; anche, errore, imprecisione: spero ch’Ella ... mi avrà ...
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ebraicista
(o ebraista) s. m. e f. [der. di ebraico] (pl. m. -i). – Conoscitore, studioso della linguaebraica, o, più genericam., esperto di storia, cultura, tradizioni e costumi ebraici. ...
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ebreo
ebrèo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. hebraeus, gr. tardo ἑβραῖος, adattam. della voce aramaica corrispondente all’ebr. ῾ibrī (pl. ῾ibrīm), dal nome del supposto capostipite ῾Ēber]. – 1. a. Appartenente [...] dell’odierno stato d’Israele sono chiamati Israeliani. b. Come s. m., l’ebreo, la linguaebraica (ma più com. l’ebraico). c. Nella prima tradizione cristiana, erano detti Ebrei gli appartenenti alle comunità aramaico-cristiane: Vangelo degli ...
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adar
adàr s. m. [voce ebraica, adār, di origine babilonese]. – Nome del 12° mese del calendario ebraico anticotestamentario; si ritrova nei calendarî dei cristiani di lingua semitica. ...
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antisionismo
s. m. Atteggiamento culturale e politico di opposizione e di contrasto alle più radicali espressioni del sionismo. ◆ [Silvio] Berlusconi spende anche il Medioriente nella sua campagna elettorale [...] agli ebrei d’Israele il diritto d’essere nazione, e di portare nel mondo con la dignità di cittadini la lingua e la cultura ebraica». (Giovanna Favro, Stampa, 13 febbraio 2008, p. 10, Cronache Italiane).
Derivato dal s. m. sionismo con l’aggiunta del ...
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(v. ebrei: Lingua, XIII, p. 356)
L'ebraico non è mai stato una lingua totalmente morta. Dopo la catastrofe degli anni 132-34 d. C. restò come lingua della teologia e della cultura in generale, raramente parlata. In ebraico venne scritta parte...
Lingua ebraica postbiblica i cui inizi coincidono con quelli dell’era cristiana e il cui sviluppo si estende fino ai nostri giorni. In origine lingua d’uso, andò progressivamente restringendosi all’ambito dotto e liturgico, accompagnando con...