gentese
s. m. Linguaggio comprensibile dalla gente, registro linguistico di facile comprensione. ◆ «Benché interessanti, legate come sono ai meccanismi di fondo della lingua, le forme in “ese” (eurocratese, [...] , non «difficile», che doveva parlare alla gente comune. Occorreva svecchiare il linguaggio politico nostrano, così prudente e oscuro. Ma è dilagato subito un linguaggio più popolaresco, più parlato, più disinvolto ma anche più rozzo e sbracato ...
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valore
valóre s. m. [dal lat. tardo (in glosse) valor -oris, der. di valere: v. valere]. – 1. Riferito a persona indica: a. Possesso di alte doti intellettuali e morali, o alto grado di capacità professionale: [...] di gioielli e altri oggetti preziosi: la direzione dell’albergo non risponde dei valori non depositati in cassaforte. Nel linguaggio di borsa, valori, tutto ciò che può essere oggetto di negoziazione nelle borse (dette appunto borse valori), e cioè ...
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curva1
curva1 s. f. [femm. sostantivato dell’agg. curvo]. – 1. a. Nel linguaggio com., ogni linea che non sia retta. b. In matematica, sinon. di linea, intendendosi quindi anche la retta come una particolare [...] , motoveicoli o biciclette; attenti alle c.!, anche fig., come scherz. avvertimento davanti a rischi o pericoli in genere. b. Nel linguaggio sport., parte della pista o del percorso che disegna un arco; anche, uno degli ordini in cui sono divisi i ...
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specchio
spècchio s. m. [lat. specŭlum, der. di specĕre «guardare»; il n. 11 attraverso il sign. di «che si vede subito, in un’occhiata»]. – 1. Lastra di vetro alla quale, tramite un processo di verniciatura, [...] a padiglione tagliata superiormente da un piano orizzontale (specchio); è detta anche volta a gavetta o a schifo. d. Nel linguaggio marin., prua, poppa a s., costituita da una superficie per lo più piana che, posta verticalmente o inclinata, chiude l ...
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valuta
s. f. [der. di valere, part. pass. ant. valuto]. – 1. ant. a. Valore economico di un oggetto ragguagliato in denaro, e in partic. di monete e titoli: un gioiello di grande v.; una moneta d’oro [...] pronta v., in contanti; in usi fam. e scherz., salute e valute!, come augurio a chi starnuta, o in altri casi. Nel linguaggio giur., debito di valuta, in contrapp. al debito di valore, quello che ha per oggetto una somma di denaro e viene soddisfatto ...
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sporco
spòrco agg. e s. m. [lat. spŭrcus; la -ò- tonica aperta deriva dall’accostamento paretimologico a pòrco] (pl. m. -chi). – 1. Detto di oggetto (o della superficie di un oggetto) la cui nettezza [...] di rossetto; strada s. di escrementi; tappeto s. di fango; essere s. di farina, di sugo. 2. Con usi estens.: a. Nel linguaggio marin., àncora s., impigliata in qualche ostacolo nel fondo o anche nella sua stessa catena, che si è arrotolata intorno ad ...
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programma
s. m. [dal lat. tardo programma -mătis, gr. πρόγραμμα -ματος, der. di προγράϕω, propr. «scrivere prima»] (pl. -i). – 1. Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole [...] in p. una riunione; hanno già messo in p. di partire all’inizio del mese. Essere un p., essere tutto un p., nel linguaggio colloquiale, essere particolarmente indicativo di ciò che accadrà o di come si svolgeranno i fatti, avere in sé indizî tali da ...
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idea
idèa s. f. [dal gr. ἰδέα, propr. «aspetto, forma, apparenza», dal tema di ἰδεῖν «vedere»]. – 1. a. Nel sign. più ampio e generico, ogni singolo contenuto del pensiero, ogni entità mentale, e più [...] ’i. o richiama un’i.; nella parola «fuoco» sono implicite le i. della fiamma, della luce e del calore. b. Nel linguaggio filos. il termine, usato per la prima volta da Democrito per indicare l’atomo, in quanto forma, schema visibile, passò poi nella ...
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solidale
agg. [der. della locuz. in solido (v. solido1, n. 5); nel sign. tecnico, dall’agg. solido]. – 1. Nel linguaggio giur., che ha il vincolo della solidarietà: debitore, creditore s., chi è debitore [...] di uno solo con effetto liberatorio verso gli altri. Vincolo s., quello della obbligazione in solido. 2. Per estens., nel linguaggio com., concorde con altri nel modo di pensare, di sentire o di agire, e pronto a condividere le responsabilità e gli ...
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nervoso
nervóso agg. [dal lat. nervosus «muscoloso, vigoroso», der. di nervus: v. nervo]. – 1. a. Che è proprio dei nervi o si riferisce ai nervi. In anatomia: sistema n., complesso di organi che, collegando [...] , detto di un vino dal carattere equilibrato e morbido, ma insieme vivace e sapido. 3. Con uso di s. m., nel linguaggio fam., irritazione di nervi, manifestazione di nervosismo (sempre con riferimento a persona singola): hai il n. oggi, che non ti si ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...