maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo [...] a>b significa che a è maggiore di b); l’espressione «maggiore o uguale a» è resa con il simbolo ≥. 5. Nel linguaggio militare: a. Come agg., stato m., corpo di stato m., capo di stato m. (v. stato maggiore); caporal m., maresciallo m., sergente m ...
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avviso1
avviṡo1 s. m. [dal fr. ant. avis, dalla locuz. ce m’est à vis che è il lat. volg. mihi est visum per il class. mihi videtur «mi sembra»]. – 1. a. Notizia, informazione, avvertimento, dati oralmente [...] all’interessato: a. d’asta, a. di pagamento, a. di mancato pagamento, a. di morosità, a. di sfratto, ecc. Nel linguaggio banc. e comm., lettera d’a., quella che il traente di una cambiale spedisce al trattario per avvisarlo della cambiale tratta su ...
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retrocedere
retrocèdere v. intr. e tr. [dal lat. retrocedĕre, comp. di retro- e cedĕre «andare, camminare»] (pass. rem. io retrocèssi [anche retrocedéi o retrocedètti], tu retrocedésti, ecc.; part. pass. [...] retrocessione, n. 2 a): per il suo atto di indisciplina il caporale maggiore sarà retrocesso a caporale. Per estens., nel linguaggio sportivo: la squadra fu retrocessa dalla serie A alla (anche in) serie B. b. Nell’uso legale, cedere, restituire una ...
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minore
minóre agg. [lat. minor -ōris, che funge da compar. di parvus «piccolo»; cfr. meno e minimo] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., e in usi poetici anche al plur., o posposto al sost., [...] di un’altra persona: il figlio, il fratello m.; la m. delle tre sorelle. In senso assol., e per lo più sostantivato, nel linguaggio giur., indica il soggetto che è ancora in età minore, che cioè non ha ancora compiuto i 18 anni e quindi, pur essendo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] asservita ad apparati radar e optoelettronici in grado di individuare e controllare il bersaglio anche a bassissima quota. g. Nel linguaggio econ., s. bancario o creditizio, l’insieme degli istituti di credito operanti in uno stato, visti nella loro ...
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numerico
numèrico agg. [der. di numero] (pl. m. -ci). – 1. a. Di numero, di numeri, costituito da numeri: segni n., i numeri stessi; caratteri n., i caratteri tipografici che rappresentano numeri, e, [...] o elaborano informazioni secondo un codice numerico: calcolatore n., controllo n., ecc.; è sinon. di digitale. 2. Nel linguaggio com., calcolo n., valutazione n., che prende in considerazione i soli elementi quantitativi di un fenomeno o di una ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a [...] s.; fare, svolgere un controllo s.; studio s. di una lingua, di una disciplina. c. Con sign. più partic., nel linguaggio filos. ma anche letter., riferito a un complesso di enunciati (o di teorie, di verità) collegati coerentemente tra loro alla luce ...
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mutande
s. f. pl. [lat. mutandae «da mutarsi» gerundivo di mutare «cambiare», sottint. vestes o sim.]. – Capo di biancheria intima maschile e femminile che copre la parte del corpo che va dalla vita [...] dalle donne (i mutandoni delle nostre nonne), e anche quelle aderenti, di lana o fustagno, indossate d’inverno dagli uomini. ◆ Nel linguaggio comune sono molto frequenti anche le forme del sing. mutanda e il dim. mutandina (quest’ultima spec. nel ...
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vincolare2
vincolare2 v. tr. [dal lat. tardo vinculare, der. di vincŭlum «vincolo»] (io vìncolo, ecc.). – 1. a. letter. Legare, stringere con vincoli. b. Impedire, impacciare la libertà dei movimenti: [...] un lavoro; il matrimonio vincola i coniugi; il sequestro vincola i beni. Nel linguaggio di banca, v. un deposito, un conto, assoggettarlo a vincoli di tempo. Nel linguaggio amministr., v. l’importazione o l’esportazione di un prodotto, di una merce ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] Già si godea solo del suo verbo Quello specchio beato [= lo spirito di Cacciaguida], e io gustava Lo mio (Dante). 2. Nel linguaggio eccles., traduce il gr. λόγος (v. logos), nei varî sign. di questo termine, cioè la parola di Dio, e anche il pensiero ...
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Forma di condotta comunicativa atta a trasmettere informazioni e a stabilire un rapporto di interazione che utilizza simboli aventi identico valore per gli individui appartenenti a uno stesso ambiente socioculturale. Dalle peculiarità della...