serata
s. f. [der. di sera; il sign. 3 ricalca il fr. soirée]. – 1. Lo stesso che sera, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria e della temperatura: una s. calda, afosa; una s. fredda, [...] incasso; s. col guanto, se percepiva un decimo dell’incasso); s. d’addio, l’ultima rappresentazione di una compagnia drammatica, lirica o di arte varia. ◆ Dim. seratina, soprattutto per indicare il modo di trascorrere una serata: è stata una seratina ...
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campiello
campièllo s. m. [lat. mediev. campitellum, dim. di campus «campo»]. – A Venezia e nelle città istriane e dalmate di impronta veneziana, piazzetta ristretta (più piccola di un campo) nella quale [...] le calli. Il Campiello, titolo di una commedia, in dialetto veneziano, di C. Goldoni (1756), e di un’opera lirica musicata da E. Wolf-Ferrari (1936). Premio Campiello, premio letterario annuale per la narrativa in lingua italiana istituito a Venezia ...
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orchestra
orchèstra s. f. [dal gr. ὀρχήστρα (lat. orchestra), der. di ὀρχέομαι «danzare»]. – 1. Nel teatro greco, lo spazio posto tra la scena e le gradinate, in terra battuta e in genere di forma semicircolare, [...] anteriore della platea, sotto il palcoscenico, riservata ai suonatori che cooperano all’esecuzione di uno spettacolo musicale (opera lirica, operetta, ecc.). 3. estens. a. L’insieme degli strumenti, di numero e qualità variabili, che collaborano a un ...
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ripetere
ripètere (ant. repètere) v. tr. [dal lat. repetĕre, comp. di re- e petĕre «chiedere; avviarsi verso»]. – 1. a. Nel linguaggio giur., richiedere in giudizio una cosa cui si ritiene di avere diritto: [...] : r. le gesta dei proprî avi; riprodurre con una certa fedeltà, arieggiare: certe poesie del Foscolo ripetono il nitore della lirica greca. Con sign. simile, ma con compl. ogg. consistente in una persona, r. uno, imitare, coscientemente o no, le sue ...
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epiftegmatico
epiftegmàtico agg. [dal gr. ἐπιϕϑεγματικός, der. di ἐπίϕϑεγμα «ritornello»] (pl. m. -ci). – Nella lirica classica, verso e., verso intercalare che si ripete a guisa di ritornello, non legato [...] al verso precedente ...
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schubertiano
〈šubert-〉 agg. – Relativo al musicista austriaco Franz Schubert 〈šùubërt〉 (1797-1828), autore molto fecondo di musica strumentale (sinfonica, da camera, pianistica) e vocale, e particolarmente [...] noto per i suoi numerosissimi Lieder (v. Lied), nei quali espresse con grande intensità la sua natura lirica e romantica. ...
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corte
córte s. f. [lat. cōrs cōrtis (cohors -tis) «cortile, terreno adiacente alla villa», affine a hortus «orto»]. – 1. a. Spazio scoperto entro il perimetro di un fabbricato, per dar luce e aria alle [...] . si ritira a deliberare; la C.!, annuncio dato dall’usciere quando entrano i magistrati. 5. Corti d’amore, nella lirica provenzale, immaginarî convegni di dame in cui si disputavano e si risolvevano controversie d’amore; talvolta anche, per influsso ...
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pervagare
v. intr. e tr. [dal lat. pervagari, comp. di per-1 e vagari «vagare»] (io pervago, tu pervaghi, ecc.; aus. avere), ant. – Andar vagando di qua e di là, senza meta o senza scopo; come trans., [...] percorrere (cioè «vagare per ..., vagare entro ...»), anche in senso fig.: con intonazioni, con abitudini e denominazioni diverse ... la ballata pervagò in più di tre secoli i confini medi e bassi della lirica italiana (Carducci). ...
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nomo1
nòmo1 s. m. [dal gr. νόμος, che assunse il sign. musicale per sviluppo semantico da νόμος «regola, legge»]. – Nell’antica Grecia, composizione musicale di carattere austero; in partic., n. citarodico, [...] forma di poesia lirica connessa con il culto di Apollo, che consisteva originariamente in una semplice invocazione del dio e nella recitazione di un passo epico, e assunse in seguito, per opera del poeta Terpandro (sec. 7° a. C.), uno schema più ...
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zingaresca
zingarésca (o żingarésca) s. f. [uso sostantivato dell’agg. zingaresco]. – 1. Poesia popolare, detta anche zingana, in cui è introdotta una zingara, che dapprima descrive la sua vita randagia, [...] . 17°, vivono ancora in Toscana, e trattano anche argomenti religiosi e di altro genere; alcune, lasciata la forma lirica, si sono trasformate nel contrasto e nella rappresentazione drammatica (v. anche zinganetta). 2. Titolo di composizioni musicali ...
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Lo stesso che poesia lirica, nei due distinti significati, di poesia che in origine, presso i Greci, veniva cantata con l’accompagnamento del suono della lira, e di poesia affettiva, nella quale prevale l’espressione della pura soggettività...
OPERA LIRICA.
Andrea Penna
– Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. L’Italia. Gli altri Paesi europei. Gli Stati Uniti e le altre realtà emergenti. Bibliografia
Trasformazione ed evoluzione dell’opera lirica. – La più complessa tra...