cubo
s. m. e agg. [dal lat. cubus, gr. κύβος «astragalo, dado»]. – 1. s. m. a. In geometria, poliedro regolare avente uguali tutti i 12 spigoli e per facce sei quadrati uguali (per cui viene detto anche [...] di un cubo il cui spigolo abbia la lunghezza di 1 centimetro, ecc. Anticamente era anche usato invece di cubico, in locuzioni quali figura cuba, radice cuba, ecc. 3. s. m. Struttura sopraelevata all’interno di una discoteca, di forma generalm. cubica ...
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colla1
còlla1 s. f. [lat. *colla, dal gr. κόλλα]. – Nome generico di molte sostanze adesive adoperate per attaccare tra loro materiali varî (carta, legno, cuoio, ecc.); in senso proprio indica soprattutto [...] largo per moltissime applicazioni e in tipi svariatissimi, come le colle a base di resine fenoliche, epossidiche, cianacriliche, viniliche. Locuzioni: c. che tiene, che attacca, che regge, che fa presa; parere c., di roba attaccaticcia; andare in c ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono [...] (e rispettivam. il dialogo della colonna sonora si affievolisce). 2. Con riferimento alla voce umana in senso proprio: a. In locuzioni avv.: a voce, parlando (per lo più contrapp. a per scritto); non gli scriverò, preferisco dirglielo a v.; con lo ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In [...] umili, san Francesco; la s. degli impossibili, santa Rita, cui si attribuiscono interventi miracolosi nei casi più disperati. Locuzioni e modi prov.: qualche s. (ci) aiuterà, per esprimere fiducia nel futuro o un certo, anche se debole, ottimismo ...
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fianco
s. m. [dal fr. ant. flanc, che è dal franco *hlanka] (pl. -chi). – 1. a. La parte laterale del corpo umano, dalle ultime coste all’anca (o, con termini anatomicamente più esatti, dalle false coste [...] dello scudo e più propriam. i punti di mezzo di esse. g. Nelle ruote dentate, parte del profilo del dente. 3. Locuzioni avv.: di fianco, dalla parte del fianco, lateralmente: visto di f. sembra un altro; si è fatto fotografare di f.; assalire ...
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giardinetto
giardinétto s. m. [dim. di giardino]. – 1. Piccolo giardino. In partic., al plur., spazio verde circoscritto, corredato di panchine e, eventualmente, di attrezzature per i giochi dei bambini, [...] ’estremità poppiera dello scafo, così detto perché gli antichi vascelli portavano nello stesso luogo una piccola balconata, decorata con piante. Locuzioni: andatura al g. (o al gran largo, o al gran lasco), modo di navigare della nave a vela con un ...
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allora
allóra (tronc. allór) avv. [lat. *ad illam hōram]. – 1. In quel momento, in quell’istante: Allor fu la paura un poco queta (Dante); a. non compresi subito; per estens., in quel tempo: a. usavano [...] soltanto a. potrai parlare. Rafforzato, fu a. che..., a. sì che...: fu a. che io mi arrabbiai; a. sì che mi vidi perduto. In locuzioni: di a., d’a., di quel tempo: la moda di oggi è assai diversa da quella d’a. (riferito anche a persone: gli studenti ...
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processione
processióne (pop. ant. procissióne, pricissióne) s. f. [dal lat. eccles. processio -onis, der. di procedĕre «procedere»; nel lat. class. processio significava in genere «avanzamento» o «marcia [...] una lunga p. di giorni, di mesi; mi pare ch’egli abbia messo in bell’ordine una p. di sciocchezze (Papini). d. Locuzioni fig.: andare, camminare in p., in fila, lentamente; non com. condurre, portare in p., in giro per le strade, a passeggio; andare ...
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ballo
s. m. [der. di ballare]. – 1. a. L’arte di ballare, cioè di muovere i passi e atteggiare le membra secondo determinate regole e seguendo un ritmo musicale: studiare, imparare il b.; scuola di b.; [...] di essa veniva invocato quel santo; per estens., avere il b. di san Vito, di persona che non sta mai ferma. b. Locuzioni: portare, tirare, mettere, rimettere in b., una persona o una cosa, portarla in campo, parlarne, farne oggetto di discorso o di ...
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cucire
v. tr. [lat. *cosire, da *cosĕre, per il class. consuĕre, comp. di con- e suĕre «cucire»] (io cùcio, tu cuci, egli cuce, noi cuciamo, voi cucite, essi cùciono). – 1. a. Congiungere insieme pezzi [...] insieme: comporre un dramma cucendo insieme pezzi di varî autori; non è capace di c. quattro idee; c. inganni. b. Locuzioni: c. la bocca a qualcuno, obbligarlo a tacere; cucirsi la bocca o le labbra, fare proposito fermo di tacere, di conservare ...
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Nella terminologia grammaticale tradizionale locuzione è il nome generico che designa qualunque unità linguistica formata da più parole grafiche: per es., forze dell’ordine, prestare servizio, bello e buono, di male in peggio, fin tanto che,...
LOCUZIONI
Le locuzioni sono gruppi di parole che, in relazione grammaticale tra loro, esprimono un determinato concetto e formano un’unità lessicale. A seconda della funzione che svolgono, si distinguono in