semantica
semàntica s. f. [dal fr. sémantique, introdotto (nel 1897) dal linguista M.-J.-A. Bréal, der. del greco σημαντικός: v. semantico]. – 1. Ramo della linguistica che studia il significato degli [...] s. pura, che mira a individuare le condizioni generali che presiedono alla formazione di qualsiasi sistema di segni. b. In logicamatematica, in contrapp. a sintassi, che studia i linguaggi formali e le regole per la costruzione delle formule (intese ...
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semantico
semàntico agg. [dal fr. sémantique, e questo dal lat. tardo semantĭcus, gr. σημαντικός «significativo», der. di σημαίνω «segnalare, significare»] (pl. m. -ci). – 1. a. In linguistica, relativo [...] dal punto di vista semantico: vocaboli semanticamente ricchi, o poveri, monovalenti o polivalenti; un uso semanticamente corretto o improprio; in logicamatematica, teoria semanticamente completa, che gode della proprietà della completezza semantica. ...
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proprieta
proprietà (pop. propietà) s. f. [dal lat. propriĕtas -atis, der. di proprius «proprio»]. – 1. a. Qualità propria e particolare che un essere, un corpo, una sostanza (o anche una specie) ha [...] che abbia la p. di presentarsi, alla temperatura ambiente, allo stato liquido. b. P. formali di un ente matematico, ogni conseguenza logica della definizione dell’ente stesso; così, per es., considerando la proporzione a:b = c:d, una conseguenza, e ...
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proprio
pròprio (pop. pròpio) agg. e avv. [dal lat. proprius, prob. dalla locuz. pro privo «a titolo privato, personale»]. – 1. a. Che appartiene a una determinata persona, che è veramente suo e non [...] nel suo vero significato. c. Valori affini ha proprio in matematica, contrapponendosi per lo più a improprio o a in senso lato . di un’arte, il p. di una situazione. Nella logica aristotelica, il proprio è uno dei cinque predicabili, e precisamente ...
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enunciativo
(o enunziativo) agg. [dal lat. enuntiativus]. – 1. Atto a enunciare, che serve a enunciare: termini enunciativi. In grammatica, proposizioni e. (o assertive), quelle con cui si afferma o [...] , o volitivo; possono essere di forma positiva (per es., Oggi fa caldo) o negativa (per es., Non ho appetito). 2. In logicamatematica, che si riferisce a un enunciato, o alla logica degli enunciati: calcolo e.; linguaggio e.; variabile enunciativa. ...
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analitico
analìtico agg. [dal lat. tardo analytĭcus, gr. ἀναλυτικός, der. di ἀνάλυσις «analisi»] (pl. m. -ci). – 1. Di analisi, che è proprio dell’analisi o procede per via di analisi: metodo a.; studio [...] fatto dall’esterno, senza aprire la custodia. 2. Nella logica kantiana, giudizio a., quello nel quale il concetto del patris; avrò detto contro dixĕro). 4. In matematica, attinente all’analisi matematica, o anche all’analisi in genere: metodo ...
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sostituzione
sostituzióne (ant. sustituzióne) s. f. [dal lat. tardo substitutio -onis, der. di substituĕre «sostituire»]. – 1. L’azione, l’atto di sostituire; il fatto di sostituirsi o di essere sostituito: [...] civile di un neonato, sostituendolo con un altro. 6. In matematica, con diversi sign.: a. Il fatto di sostituire un elemento algebrica, o una variabile con una costante in una formula logica. b. In algebra, metodo di s., metodo per risolvere ...
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platonismo
s. m. [der. del nome del filosofo Platone (v. platonico1)]. – 1. La filosofia, la dottrina, il pensiero di Platone: il nucleo centrale è costituito dalla dottrina delle idee eterne, universali, [...] dimostra evidentissimamente che il suo amore era come quello di tanti altri, sentimentale sì, ma non senza il suo scopo carnale (Leopardi). 4. In logica e in matematica, il termine viene usato per indicare la concezione secondo la quale le leggi ...
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pensare
1. MAPPA PENSARE significa esercitare l’attività della mente con cui l’uomo prende coscienza di sé e della realtà che lo circonda. Un altro significato importante di pensare è quello di 2. MAPPA [...] positivo
una ne fa e cento ne pensa
Citazione
Si va dritti a casa senza più pensare che la guerra è bella anche se fa male.
Francesco De Gregori,
Generale
Vedi anche Causa, Filosofo, Idea, Logica, Matematica, Opinione, Osservare, Ragione, Scienza ...
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ragione
1. MAPPA La RAGIONE è, in primo luogo, la capacità del pensiero di stabilire rapporti e collegamenti fra i concetti e le cose, e contemporaneamente di giudicare, distinguendo il vero dal falso, [...] della Fortuna, quantunque la mia ragione sia molta, non possono resistere.
Giovanni Boccaccio,
Filocolo
Vedi anche Analisi, Argomento, Causa, Cervello, Filosofo, Folle, Idea, Logica, Matematica, Mente, Metodo, Pensare, Ragionare, Scienza, Teoria ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono essere considerate formalmente come oggetti...