ubiquitario
ubiquitàrio s. m. (f. -a) e agg. [der. del lat. ubīque «in ogni luogo»; cfr. ubiquità]. – 1. Chi aderiva all’orientamento prevalente nella Chiesa luterana e sosteneva, in polemica con i calvinisti [...] nell’Eucaristia: primo sostenitore di questa dottrina fu G. Brenz (1499-1570), ma le polemiche si protrassero nella Chiesa luterana fino al sec. 17°. In funzione di agg., proprio degli ubiquitarî: la dottrina ubiquitaria. 2. agg. In ecologia, lo ...
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chiesa
1. MAPPA Si chiama CHIESA ogni comunità dei fedeli, sia in senso strettamente religioso sia come società organizzata (la c. dei primi secoli; C. ortodossa, anglicana, luterana); nell’uso comune, [...] quando il termine non ha nessuna specificazione, indica in genere la Chiesa cattolica (i Padri della C.; storia della C.). 2. MAPPA Viene detto chiesa anche l’edificio dedicato al culto cristiano, dove ...
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consustanziazione
consustanziazióne (o consostanziazióne) s. f. [dal lat. dei teologi consubstantiatio -onis, comp. di con- e substantia «sostanza», sul modello di transubstantiatio «transustanziazione»]. [...] – In teologia, dottrina luterana per cui, nell’Eucaristia, il corpo di Cristo coesiste con la sostanza del pane (in opposizione alla dottrina cattolica della transustanziazione). ...
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neoluteranesimo
neoluteranéṡimo s. m. [comp. di neo- e luteranesimo]. – Movimento teologico ed ecclesiastico sorto nella Germania occidentale al principio del sec. 19° e poi diffusosi anche in Scandinavia [...] e nell’America Settentr., che sosteneva un ritorno all’ortodossia luterana in contrapposizione alle tendenze sincretistiche dominanti nel sec. 18°. ...
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filippista
s. m. e f. [dal fr. philippiste nel sign. 1, dal ted. Philippisten, pl., nel sign. 2] (pl. m. -i). – 1. Seguace di Luigi Filippo re di Francia (dal 1830 al 1848), soprattutto in opposizione [...] ai carlisti e ai bonapartisti. 2. Altro nome (da quello di Filippo Melantone) dato dai seguaci della stretta ortodossia luterana ai criptocalvinisti. ...
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boemo
boèmo agg. e s. m. (f. -a). – Della Boemia, regione storica e geografica dell’Europa centrale, che forma oggi la parte centro-occidentale della Repubblica Ceca: il territorio b.; storia, letteratura [...] Chiesa hussita; Confessione b., atto di 25 articoli, sottoscritto nel 1575 fra le due principali Chiese non cattoliche della Boemia, la luterana e quella dei Fratelli boemi, per ottenere il loro riconoscimento legale accanto alla Chiesa cattolica. ...
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augustano
agg. – 1. Relativo alla città tedesca di Augusta (ted. Augsburg): confessione a. (o di Augusta), la redazione degli articoli fondamentali della dottrina luterana, eseguita da Melantone nel [...] 1530, così chiamata perché servì come testo alla dieta indetta da Carlo V ad Augusta nello stesso anno. 2. Della città di Aosta (il cui nome lat. era Augusta Praetoria): Carta a. (o aostana), tipo di documento ...
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micheliano
s. m. [dal nome dell’iniziatore, J. Michael Hahn (1758-1819)]. – Seguace di una setta luterana, tuttora esistente in alcune regioni della Germania, che sostiene l’imminente venuta di Cristo, [...] destinata a salvare anche gli angeli ribelli e gli uomini dannati ...
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concistoriale
agg. [der. di concistoro]. – 1. Del concistoro cattolico; relativo al concistoro; concesso dal concistoro: atti c.; avvocato c., avvocato della Chiesa che, nel concistoro, pubblico o semipubblico, [...] cui si esercita la giurisdizione ordinaria del vescovo, con funzioni oggi molto ridotte. b. Costituzione c.: la costituzione luterana data alla Marca di Brandeburgo dall’elettore Gioacchino II (1540), con alla base un concistoro di giuristi e teologi ...
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concistoro
concistòro (o concistòrio; ant. consistòro) s. m. [dal lat. tardo consistorium (der. di consistĕre «fermarsi»), che significò dapprima «sala d’aspetto», poi, nel tardo Impero, «Consiglio dell’imperatore»]. [...] e di diaconi, con compiti di sorveglianza religiosa e di direzione pratica. b. Organo supremo della Chiesa nazionale luterana, costituito di teologi e di giuristi, preposto, insieme col principe, all’amministrazione delle cose ecclesiastiche. 4 ...
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Nella cristologia luterana, quelle operazioni di Gesù Cristo che sono da ascrivere a entrambe le nature, la divina e l’umana, senza distinguere tra esse, cooperanti ciascuna secondo le sue proprietà. Il genus apotelesmaticum (con l’idiomaticum...
Canto liturgico della chiesa luterana, per coro, condotto in forme diverse a seconda degli ambienti e dei testi. I c. furono introdotti da M. Lutero e J. Walther su testi tedeschi derivati generalmente dalle Sacre Scritture ed elaborati in musica...