segnalinee /seɲa'linee/ s. m. [comp. di segna(re) e linea, calco parziale dell'ingl. linesman], invar. - (sport.) [nel calcio, collaboratore dell'arbitro atto a controllare il perimetro del campo da gioco] [...] ≈ guardalinee. ‖ arbitro, quarto uomo ...
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alto [lat. altus, propr. part. pass. passivo di alĕre "nutrire, far crescere"]. - ■ agg. 1. a. [che si eleva dal suolo con uno sviluppo verticale notevole: un a. monte; alberi d'a. fusto] ≈ elevato. ‖ [...] forte. ↔ a bassa voce, basso, piano, sommessamente, sottovoce. ■ s. m., solo al sing. 1. [la parte più elevata di qualcosa, anche fig.: a dire che il termine meno marcato è sempre il primo della coppia, ovvero quello positivo, il quale è anche l’agg. ...
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veleno /ve'leno/ (poet. veneno) s. m. [dal lat. venenum, prob. affine a Venus "Venere" e quindi con il senso originario di "filtro amoroso"]. - 1. [sostanza che, introdotta in un organismo, ne compromette [...] ] ≈ [→ VELENO (1)]. 3. (fig.) a. [sentimento che cova internamente rodendo l'animo di chi ne soffre: il v. dell'odio, dell'invidia] ≈ rovello, tarlo. b. [sentimento fortemente ostile: è pieno di v. contro di noi] ≈ acredine, astio, avversione, fiele ...
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mais /'mais/ (ant. maiz /'maidz/) s. m. [dallo sp. maiz, voce dell'aruaco, lingua indigena dell'America centro-merid.]. - (bot.) [nome comune di una pianta erbacea annua della famiglia graminacee, utilizzata [...] per l'alimentazione umana e delbestiame] ≈ (region.) formentone, (region.) frumentone, (region.) granone, granturco, (region.) melica, (region.) meliga ...
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arrivare [lat. ✻arripare, propr. "giungere a riva"]. - ■ v. intr. (aus. essere) 1. [raggiungere il luogo stabilito, toccare il termine di un viaggio, il traguardo di una gara e sim.: la zia arriverà da [...] ’arrivo improvviso è invece piombare: sei piombato qui senza avvertire; questa brutta notizia m’è piombata addosso del tutto inaspettata.
Metafore dell’arrivare - Tra gli altri sign. di a. si segnala quello di «giungere fino a una certa quantità». In ...
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attaccare [prob. tratto da staccare, con mutamento di pref.] (io attacco, tu attacchi, ecc.). - ■ v. tr. 1. (con la prep. a del secondo arg.) a. [unire una cosa a un'altra per mezzo di colla e sim.] ≈ [...] è quello di «trasmettere, o trasmettersi, per contagio»: m’ha attaccato il raffreddore. I sinon. sono tutti più formali lasciandolo poi a metà. Intraprendere esprime talora l’idea dell’impresa, dell’avventura, del rischio e sim.: prima di i. il ...
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potente /po'tɛnte/ [dal lat. potens -entis, part. pres. di posse "potere"]. - ■ agg. 1. [che ha grande potere e autorità: un politico p.] ≈ autorevole, forte, importante, influente. ↔ debole, di scarso [...] convincente, efficace, forte, persuasivo, valido. ↔ debole, fragile, inefficace. ■ s. m. [spec. al plur., persona dotata di grande potere e autorità: i p. della terra, dell'industria] ≈ autorità, big, boss, (fam.) (grosso) calibro, (ant.) maggiorente ...
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senso /'sɛnso/ s. m. [lat. sensus -us, der. di sentire "percepire"]. - 1. (fisiol.) [ciascuna delle distinte funzioni per cui l'organismo vivente raccoglie gli stimoli interni e esterni e li trasmette [...] → □. ▼ Perifr. prep: ai sensi di [nel linguaggio burocr. e giur., nel modo disposto da un codice, una legge e sim.: ai s. dell'art. 97] ≈ conformemente a, (non com.) giusta, in base a, in conformità a, secondo; fam., nel senso che [per introdurre un ...
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sentimento /senti'mento/ s. m. [der. di sentire]. - 1. [l'essere consapevole di sé, delle proprie caratteristiche spirituali e sim., con la prep. di: avere il s. della propria forza] ≈ consapevolezza, [...] s. di sé] ≈ concetto, considerazione, giudizio, idea, opinione, stima. 3. [ogni forma di emozione, di movimento psichico e sim. dell'animo: s. materno; s. di gratitudine] ≈ senso. ↑ impeto, impulso, moto, slancio. 4. (estens.) a. (solo al sing.) [la ...
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forte¹ /'fɔrte/ [lat. fortis]. - ■ agg. 1. a. [di persona, che ha prestanza fisica] ≈ aitante, forzuto, gagliardo, prestante, robusto, vigoroso. ‖ maschio, muscoloso. ↔ debole, fiacco, fragile, gracile. [...] Dante)] ≈ difficilmente, oscuramente. ↔ chiaramente, pianamente. ■ s. m. 1. (anche f.) [chi ha coraggio: la fortuna aiuta al sing.) a. [parte forte o più forte di qualcosa: il f. dell'esercito] ≈ grosso, nerbo. b. [la cosa in cui meglio si riesce o ...
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m-learning
<èm lë'ëniṅ> locuz. sost. ingl., usata in it. al masch. – Abbreviazione di m[obile] learning. L’insieme dei modelli e delle soluzioni di e-learning basati sull’utilizzo di uno o più dispositivi portatili come risposta alle...