frascheggiare
v. intr. [der. di frasca] (io fraschéggio, ecc.; aus. avere). – 1. Stormire, di frasche mosse dal vento o da altro: sentì f. sotto una vite intra e’ pampani (Machiavelli). 2. ant. Saltare [...] o volare di frasca in frasca, di ramo in ramo, detto soprattutto di uccelli. 3. fig., non com. a. Comportarsi con leggerezza; soprattutto riferito a donna, fare la civetta e sim. b. ant. Cianciare, raccontare ...
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raffinire
v. intr. [der. di fine1] (io raffinisco, tu raffinisci, ecc.; aus. essere), tosc. ant. – Diventare più fine, più puro, più sottile, raffinarsi, anche in senso fig.: costui mi raffinisce in [...] tra le mani (Machiavelli), mi si rivela sempre più intelligente. ...
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repente1
repènte1 agg. [dal lat. repens -entis]. – 1. letter., non com. Improvviso: Poi r. tempesta Orïental turbò sì l’aere e l’onde (Petrarca). 2. ant. a. Rapido: fiume r.; violento: freddo, caldo, [...] fuoco repente. b. Ripido, erto: il luogo donde si passa è più stretto che repente (Machiavelli). ◆ Avv. repenteménte, raro, di repente, all’improvviso. ...
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prodigio
prodìgio s. m. [dal lat. prodigium, comp. di prod-, pro- «davanti, prima», e *agiom der. di aio «dire» (quindi originariamente «preannuncio») o, secondo altra interpretazione, der. di ago «spingere, [...] provincia che non sia stato, o da indovini o da rivelazioni o da prodigi o da altri segni celesti, predetto (Machiavelli); e con valore collettivo: sotto infelice p. di comete, di terremoto, di pestilenzia, di sanguinose battaglie nato, et in povertà ...
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raffrenare
v. tr. [der. di frenare, col pref. ra-] (io raffréno, ecc.). – Forma letter. o più elevata di frenare, spesso con valore intens.: Anzi ristringe al corridor la briglia, E lo raffrena sovra [...] passione. Con senso più generico (trattenere, fermare e sim.): avvenga che [i Visigoti] per varie cagioni e in varii tempi molte volte le provincie romane assalissero, sempre non di meno furono dalla potenza degli imperadori raffrenati (Machiavelli). ...
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sedia
sèdia (ant. sièda) s. f. [der. del v. sedere]. – 1. a. Mobile su cui può sedersi una sola persona (detto anche, spec. nell’uso tosc., seggiola), costituito da un piano orizzontale (sedile) appoggiato [...] confini dello Imperio, per concessione delli imperadori molto tempo tennono la loro sedia sopra il fiume del Danubio (Machiavelli). ◆ Dim. sediòla, sediolina; vezz. e spreg. sediùccia; accr. sedióne m. (anche sinon. raro di seggiolone per bambini) e ...
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antiquato
agg. [dal lat. antiquatus, part. pass. di antiquare «metter fuori d’uso»]. – 1. Limitato all’uso antico, e perciò non più in uso, disusato: parola, locuzione a., non sentite più come vive; [...] antiquati. 2. Che dura da secoli, stabilito o confermato da lungo tempo, inveterato: consuetudini, tradizioni a.; el duca di Ferrara ... non ha retto alli assalti de’ Viniziani ... per altre cagioni che per essere a. in quello dominio (Machiavelli). ...
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ricordare
v. tr. [lat. recŏrdari, der., col pref. re-, di cor cordis «cuore», perché il cuore era ritenuto la sede della memoria] (io ricòrdo, ecc.). – 1. Richiamare alla propria memoria: cerca di r. [...] di certe valli toscane. 5. Menzionare, nominare: l’oratore ricordò nel suo discorso le benemerenze del festeggiato; al Machiavelli dispiacque di non essere stato ricordato come poeta dall’Ariosto; ti ricordiamo spesso nei nostri discorsi; e in senso ...
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intercidere
intercìdere v. tr. [dal lat. intercidĕre, comp. di inter- e caedĕre «tagliare»] (pass. rem. interciṡi, intercidésti, ecc.; part. pass. interciṡo), letter. – Propr., tagliare nel mezzo, quindi [...] dividere, interrompere, o anche impedire, togliere la possibilità di qualche cosa: gli è stato interciso Monstrar con altre imprese altra virtue (Machiavelli); ivi il Pelide Intercise i fuggenti (V. Monti). ...
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ricorreggere
ricorrèggere v. tr. [comp. di ri- e correggere] (coniug. come correggere). – Correggere di nuovo: ricorreggendo le bozze si trovano spesso nuovi errori. Talora col sign. del semplice correggere [...] (ma poco com.): dovevano provvedervi, non con biasimare l’ordinanza ma con ricorreggerla (Machiavelli). ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal...
Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, caratterizzate da un'accentuata preziosità...