audacia
1. MAPPA L’AUDACIA è la qualità di chi ha molto coraggio e lo dimostra, esponendosi in imprese difficili o pericolose. Rispetto al più comune sinonimo coraggio, l’audacia ha, per così dire, [...] sortire migliore fortuna, che avere uno capitano il quale, con la sua tardità e cauzione, tenessi a bada il nimico.
Niccolò Machiavelli,
Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
Vedi anche Azione, Decisione, Eroe, Prova, Qualità, Sentimento ...
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differenza
1. MAPPA La DIFFERENZA è la mancanza di uguaglianza, identità, somiglianza o corrispondenza fra persone o fra cose; queste possono essere diverse tra loro per la loro stessa natura oppure [...]
Citazione
Sì che vedete la differenza dell’uno e dell’altro, la quale è quanto, dalle cose che sono, a quelle che hanno a essere.
Niccolò Machiavelli,
Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
Vedi anche Confronto, Critica, Diverso, Uguaglianza ...
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educazione
1. MAPPA La parola EDUCAZIONE significa, nel suo senso più generale, l’attività di educare, cioè di aiutare lo sviluppo di capacità e attitudini di una persona, affinarne la sensibilità, [...] di virtù; perché li buoni esempli nascano dalla buona educazione, la buona educazione, dalle buone leggi.
Niccolò Machiavelli,
Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio
Vedi anche Allevare, Allievo, Disciplina, Imparare, Insegnare, Istruzione ...
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genio
1. Nelle antiche mitologie pagane, il GENIO era lo spirito, buono o cattivo, che guidava il destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città o un popolo (g. [...] termine indica anche, molto spesso, la persona dotata di questo tipo di talento (essere un g. nella pittura, nella matematica; Machiavelli fu un g. della scienza politica; un g. incompreso). 7. In altri contesti, infine, il termine genio può indicare ...
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ricordare
1. MAPPA RICORDARE significa far tornare nella memoria (cerca di r. almeno l’anno; non riesco a r. come si chiama) o avere presente nella memoria (ricordo benissimo il nostro incontro; non [...] casi, infine, ricordare significa nominare, citare (l’oratore ricordò nel suo discorso le benemerenze del festeggiato; a Machiavelli dispiacque di non essere stato ricordato come poeta dall’Ariosto; vi ricorderò nelle mie preghiere).
Citazione
«Ti ...
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indecisionista agg. e s. f. e m. Nel linguaggio giornalistico e politico, che, chi è caratterizzato dall’indecisionismo. ♦ [tit.] Sempre meno / indecisionisti. (Corriere della sera, 25 ottobre 1985, p. [...] , e aspettare che avvenga ciò che può secondo virtù e fortuna, “di cosa nasce cosa e il tempo ne governa” diceva Machiavelli. La trama del racconto d’appendice, puntata dopo puntata, è avvincente. (Giuliano Ferrara, Foglio.it, 20 ottobre 2017, Esteri ...
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ringhiera
ringhièra s. f. [da un disus. aringhiera, der. di aringo (cfr. lat. mediev. arengaria); v. arengo e arengario]. – 1. ant. Tribuna, balcone o altro luogo elevato, dove saliva chi doveva arringare [...] duca d’Atene] sopra la r., che così chiamano i Fiorentini quelli gradi che sono a piè del palagio de’ Signori (Machiavelli). 2. a. Parapetto leggero, di legno o metallo, solitamente a elementi verticali, talora di composizione più elaborata e spesso ...
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dentro
déntro avv. e prep. [lat. de ĭntro]. – 1. avv. Nella parte interna, interiormente (contr. di fuori): aspettami d.; stare, rimanere d.; guardare d.; entrare d.; vieni d.!; con ellissi del verbo: [...] dalla particella vi enclitica (déntrovi, cioè «ivi dentro»): trasse d’un armario una cassetta. Dentrovi pane, bicchieri e coltella (Machiavelli). 2. Come prep., si unisce al complemento direttamente o mediante la prep. a, più raram. di (ma sempre con ...
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minaccio
minàccio s. m. – Variante ant. di minaccia: quello che tanti pericoli e tanti minacci di nimici non avevono fatto piegare, gli insolenti modi degli amici piegorono (Machiavelli). ...
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accapigliare
v. tr. [der. di capello] (io accapìglio, ecc.). – 1. Prendere per i capelli; com. solo nel rifl. con valore reciproco, prendersi per i capelli, venire alle mani: alla fine si accapigliarono; [...] accapiglia sulla questione se sia giusto o meno tirare a indovinare sulla testa di un morto (Daniele Del Giudice). 2. ant. Con valore causativo, far venire alle mani, far azzuffare: se la fama gli scompiglia, la presenza gli accapiglia (Machiavelli). ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal...
Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, caratterizzate da un'accentuata preziosità...