condecente
condecènte agg. [dal lat. tardo condĕcens -entis, part. pres. di condecere, comp. di con- e decere «essere conveniente»], letter. – Che si addice, conveniente: ordinava pubbliche pompe, condecenti [...] allo splendor della sua dignità (Firenzuola). ◆ Avv. condecenteménte, in modo conveniente, con decoro: rivestito condecentemente, entro nelle antique corti (Machiavelli). ...
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pescare
v. tr. [lat. pĭscari, der. di pĭscis «pesce»] (io pésco, tu péschi, ecc.). – 1. a. Catturare, o cercare di catturare, pesci o altri animali acquatici, valendosi degli appositi mezzi: p. trote, [...] con le mani nel sacco. d. non com. Fare, combinare: questi dottori di medicina non sanno quello che si pescano (Machiavelli), non sanno quello che fanno. 3. Di nave e di qualunque imbarcazione, avere lo scafo immerso nell’acqua per una maggiore ...
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pitocchino
s. m. [der. (o dim.) di pitocco]. – 1. ant. Corta mantellina da uomo, come talora indossano i pitocchi: fo conto che tu ti metta un p. indosso, e con un liuto in mano te ne venga ... cantando [...] un canzoncino (Machiavelli). 2. region. Lo stesso che pitocchetto o piattello, gioco d’azzardo con le carte. ...
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pitocco
pitòcco s. m. (f. -a) e agg. [forse dal gr. πτωχός «mendicante, povero»] (pl. -chi). – 1. Accattone, mendicante: non sarebbe una bella cosa di presentarsi al cugino, come un p. (Manzoni); Il [...] , una gretta avarizia; tirchio, spilorcio: quel p. vorrebbe risparmiare anche sull’aria che respira. Anche, talora, come agg.: gente p.; un vecchio p. e brontolone. 3. ant. Veste corta da uomo: e tu, Siro, lo tieni per il p., di dietro (Machiavelli). ...
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parita
parità (ant. paritade) s. f. [dal lat. parĭtas -atis, der. di par «pari1»]. – 1. Il fatto di essere pari; rapporto di uguaglianza o di equivalenza fra due o più cose: p. di grado; p. di diritti [...] essere in questi eserciti era che, per avere militato gran tempo insieme, erano pari di lingua, d’ordine e d’armi (Machiavelli). Nel gioco e nello sport, chiudere una partita in p., con uguale punteggio, con risultato pari. Nel linguaggio econ.: p ...
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prosternare
v. tr. [rifacimento del lat. prosternĕre (v. prosternere) sul modello di costernare] (io prostèrno, ecc.), letter. – Stendere a terra, abbattere, prostrare: fu prosternata e rotta la sua [...] gente (Machiavelli). Rifl., gettarsi con la faccia a terra in atto di umile venerazione: prosternarsi ai piedi dell’altare; prosternarsi in adorazione; prosternarsi davanti agli idoli; in gran folla andavano intorno per le chiese, si prosternavano ...
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prosternere
prostèrnere v. tr. [dal lat. prosternĕre, comp. di pro-1 e sternĕre «stendere, abbattere»] (io prostèrno, ecc.; non sono usati il passato remoto né il participio passato), ant. – Gettare, [...] stendere a terra. Rifl., distendersi, prosternarsi; fig., umiliarsi: non ti prosternere, non ti invilire come una donna (Machiavelli). ...
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celerita
celerità s. f. [dal lat. celerĭtas -atis, der. di celer «celere»]. – 1. L’esser celere, prestezza, prontezza, e si dice per lo più di movimento: stimavano che la c. più che le forze avessero [...] a dar loro la vittoria (Machiavelli). Con questo sign. il termine è usato talora anche in fisica, per indicare, per es., la velocità di fase di un’onda. 2. Con valore relativo, frequenza, ritmo, cadenza: a. In medicina, rapidità con cui un’arteria si ...
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condizionato
agg. [in alcuni sign. der. di condizione, in altri part. pass. di condizionare]. – 1. a. ant. Posto in determinate condizioni, ordinato: se quella provincia fosse c. altrimenti (Machiavelli). [...] b. Preparato in modo adatto alla spedizione o alla conservazione: è arrivata una cassa mal c.; acciughe perfettamente condizionate. In partic., peso c. (o peso mercantile), peso di talune materie che si ...
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riscaldare
v. tr. [comp. di ri- e scaldare]. – 1. a. Rendere di nuovo caldo qualcosa che si è raffreddato o ha comunque perduto, in parte o in tutto, il primitivo calore: i raggi del sole riscaldavano [...] con la persuasione, e quasi infervorandolo, a fare qualcosa: pure io ce l’ho riscaldato [a partire] (Machiavelli). b. intr. pron. Infervorarsi, accalorarsi, eccitarsi: riscaldarsi nel sostenere un’idea, una proposta; riscaldarsi in un discorso ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal...
Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, caratterizzate da un'accentuata preziosità...