ritiramento
ritiraménto s. m. [der. di ritirare], ant. o raro. – L’azione di ritirare, il fatto di ritirarsi: nasce ancora questo r. delle repubbliche verso il loro principio dalla semplice virtù d’un [...] uomo (Machiavelli), questo loro ritorno alle origini. ...
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tornare
v. intr. e tr. [lat. tornare «lavorare al tornio, far girare sul tornio», der. di tornus «tornio»] (io tórno, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) Avviarsi, essere diretti al luogo da cui si era partiti [...] o dannoso; tornar bene, anche, ant., riuscire, dare risultati positivi: farsi odiare non tornò mai bene ad alcuno principe (Machiavelli). In partic.: a. Diventare, risultare, ridursi a: i funghi, seccati, tornano circa un quinto del loro peso; ogni ...
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militare2
militare2 v. intr. [dal lat. militare, der. di miles -lĭtis «milite»] (io mìlito, ecc.; aus. avere). – 1. Fare il soldato, prestare servizio in un reparto armato, spec. in tempo di guerra e [...] m. nelle file dei nemici; aveva militato assai tempo per la città di Firenze nelle guerre del duca Niccolò Fortebraccio (Machiavelli); era costui ... Greco, e di quei che militaro a Troia (Caro). 2. fig. a. Operare attivamente, lottare per il trionfo ...
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torneamento
torneaménto (anche torniaménto) s. m. [dal fr. ant. torneiement (mod. tournoiement), der. di torneier «torneare»], ant. – Torneo, partecipazione a un torneo: l’altra [festa] fu uno torniamento [...] (che così chiamano uno spettacolo che rappresenta una truppa di uomini a cavallo) (Machiavelli); E quivi insieme in torneamenti e in lotte Rendon le membra vigorose e dotte (T. Tasso); Con l’elmo in capo al torniamento vanno Bradamante e Marfisa (G. ...
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milizia
milìzia s. f. [dal lat. militia, der. di miles -lĭtis «milite»]. – 1. a. ant. L’esercizio del mestiere delle armi, la vita militare: darsi alla m.; entrare nella m.; abbandonare la m.; essere [...] inabile alla m.; voltosi alla m., per li gradi di quella pervenne ad essere pretore di Siracusa (Machiavelli). Anche, l’arte della guerra. b. concr. Moltitudine di uomini armati, sottoposti alla disciplina militare e ammaestrati al combattimento; è ...
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avania
avanìa (o vanìa) s. f. [dal gr. biz. ἀβανία, arabo khawwān, propr. «tradimento»], ant. – Imposta assai onerosa che i Turchi imposero in Oriente ai cristiani. Per estens., qualunque balzello grave: [...] libera la nazione dalle oppressioni de’ baroni, dalle a. del fisco (Cuoco); anche in senso fig., vessazione, sopruso: si scuoprono nuovi disegni ed avanie contro di noi (Machiavelli). ...
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farsettaio
farsettàio s. m. [der. di farsetto]. – In passato, chi confezionava i farsetti: nuovi corpi d’arte ... per i barbieri, farsettai, sarti e simili arti meccaniche (Machiavelli). ...
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denegare
v. tr. [dal lat. denegare, comp. di de- e negare «dire di no»] (io dènego, tu dèneghi, ecc., o denégo, ecc.), letter. – Negare recisamente, ricusare: non potete d. questa verità, altro che con [...] menzogne (s. Caterina da Siena); aveva denegato di darmi la sua figliola (Machiavelli). ...
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meccanico
meccànico (non com. mecànico) agg. e s. m. (f., non com., -a) [dal lat. mechanĭcus, gr. μηχανικός, der. di μηχανή «macchina»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. In generale, che riguarda la meccanica [...] ha dalla meccanica turba separato (Boccaccio); delle persone mecaniche non gliene capita a casa nessuna (Machiavelli). ◆ Avv. meccanicaménte, macchinalmente, senza concorso della volontà o delle facoltà spirituali: compiere meccanicamente un gesto ...
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grassezza
grassézza s. f. [der. di grasso]. – 1. a. L’essere grasso, con riferimento al corpo dell’uomo e degli animali in cui abbondi il tessuto adiposo: per l’eccessiva g. non può neanche camminare; [...] necessarie al vivere, ricchezza, opulenza (data soprattutto dai prodotti della terra): nuotare nella g.; edificò Alessandria, dove gli abitatori avessero a stare volentieri per la g. del paese e per la. commodità del mare e del Nilo (Machiavelli). ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, sappiamo che studiò grammatica dal...
Pittore (n. Firenze 1418 - m. forse Pisa 1479). Formatosi a Firenze, sugli esempî di Filippo Lippi e del Pesellino, fu poi attivo a Lucca e a Pisa dove è documentato fino al 1475. Tra le numerose opere, caratterizzate da un'accentuata preziosità...