pizzino
s. m. [dal sicil. pizzinu «piccolo pezzo di carta, bigliettino»]. – Nel gergo della mafia, ciascuno dei foglietti scambiati tra i boss e i loro affiliati (per evitare di essere intercettati, [...] telefonicamente o telematicamente), attraverso una fitta rete di intermediarî, per dare informazioni o impartire direttive, adottando per motivi di sicurezza un linguaggio cifrato, comunque criptico ...
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ecomafia
ecomàfia s. f. [comp. di eco- e mafia]. – Settore della criminalità organizzata che gestisce attività illecite di dannoso impatto ambientale (smaltimento dei rifiuti tossici, costruzione di [...] insediamenti industriali e abitativi abusivi, inquinamento delle falde acquifere per effetto di sostanze industriali di scarto, ecc.) ...
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rispetto
rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, [...] solo tenere in r. i suoi oppositori; persona di r., persona di riguardo, che è tenuta in molta considerazione; di qui, nel gergo della mafia, uomini di r., i mafiosi. b. Per estens., avere, portare r. agli o per gli animali, alle o per le piante, a o ...
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clan
(ant. clano) s. m. [dall’ingl. clan, adattam. del gaelico clann «discendenza, famiglia, tribù», che è dal lat. planta «pianta»] (pl. ant. clani). – 1. a. Fra i popoli di lingua gaelica, il gruppo [...] linguaggio comune e giornalistico, gruppo appartenente a organizzazioni malavitose, soprattutto in riferimento alla camorra o alla mafia: l’organizzazione criminale coincide direttamente con l’economia, la dialettica commerciale è l’ossatura del clan ...
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novanta
agg. num. card. [lat. pop. *nonanta (class. nonaginta), rifatto secondo novem «nove»], invar. – Numero formato da nove volte dieci, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 90, in numeri [...] ); al plur., i n., i 90 anni d’età: essere vicino ai n ., aver superato i novanta. Pezzo da novanta, capo mafia, mafioso che occupa una posizione potente e temuta nell’organizzazione, e, per estens., persona di grande influenza (l’espressione, che ha ...
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fiscalita di vantaggio
fiscalità di vantaggio loc. s.le f. L’insieme delle disposizioni tributarie studiate per fornire incentivi a particolari aree geografiche di uno Stato, o a settori sociali e imprenditoriali, [...] immane ma lo faremo bene». Partendo da alcune parole d’ordine come «fiscalità di vantaggio, infrastrutture e lotta alla mafia». (Alfio Sciacca, Corriere della sera, 15 aprile 2008, p. 19).
Espressione composta dal s. f. fiscalità, dalla prep. di ...
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sicilianitudine
s. f. Condizione esistenziale di profonda appartenenza alla cultura siciliana, che si esprime anche attraverso l’uso del siciliano. ◆ Venerdì, il ministro Salvatore Cardinale arriva a [...] fra le fiction del giovedì […], l’altra sera ha vinto e stravinto «Il capo dei capi», zuccherosa mafia a puntate su Canale 5. Sicilianitudine incomprensibile soprattutto per i siciliani, camillerismo televisivo, leccasaponi e sindacalisti eroici ...
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sicilianizzazione
s. f. Assimilazione degli usi e dei costumi propri della Sicilia. ◆ Se negli anni ’70 Leonardo Sciascia poteva dire, a proposito della caotica sicilianizzazione dell’Italia, che «la [...] del rischio di «sicilianizzazione dell’Italia», ma oggi questi teppisti new age non copiano la lungimiranza crudele della mafia, la ferocia tribale e selettiva della ‘ndrangheta, ma imitano la bassa macelleria della camorra campana. (Piero Colaprico ...
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dem
agg. e s. m. e f. inv. Abbreviazione di democrat. ◆ Dietrofront di Paola Binetti che, nonostante la decisione del Pd di sostenere la corsa della radicale Emma Bonino alla presidenza della Regione [...] due settimane fa e trasformatasi, da quella scorsa, in tempestiva occasione di autoanalisi collettiva su cause e conseguenze di Mafia Capitale, Matteo Renzi in jeans e golfino rosso ha promesso: "Non lasceremo la capitale in mano ai ladri". (Claudia ...
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mondo di mezzo
loc. s.le m. (fig.) Punto d'incontro tra interessi della politica e dell'imprenditoria e interessi della criminalità organizzata, in cui si organizzano e si trattano vantaggiosi affari [...] a libro paga del clan, personaggi legati all'eversione nera degli anni di piombo [...]. Questo il Dna su cui si fonda Mafia Capitale, l'organizzazione su cui la Procura di Roma sta facendo luce con una inchiesta che sta terremotando i palazzi della ...
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Complesso di organizzazioni criminali sorte in Sicilia nel 19° sec., diffuse su base territoriale, rette dalla legge dell’omertà e strutturate gerarchicamente.
La m. nacque come braccio armato della nobiltà feudale per la repressione delle...
MAFIA (A. T., 118-119)
Attilio Mori
Isola dell'Africa Orientale, che sorge nell'Oceano Indiano di fronte alla foce del fiume Rufigi, distante dalla costa 50 km. e 140 km. a S. di Zanzibar. Di natura corallina e di struttura pianeggiante, misura...