magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito [...] , comandanti militari, funzionarî del mondo romano e medievale: m. equitum, magistrato straordinario dell’antica repubblica romana (5°-3° sec. a. C.), e poi del Basso Impero, incaricato del comando della cavalleria; m. militum, nel tarda antichità ...
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magistratuale
magistratüale agg. [der. di magistrato], non com. – Relativo al magistrato o ai magistrati dell’antichità classica: funzione m., potere magistratuale. ...
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dedipietrizzato
(de dipietrizzato), p. pass. e agg. Che rifiuta la presenza, le posizioni politiche o l’imposizione centralista della candidatura di Antonio Di Pietro, esponente politico del centrosinistra. [...] ◆ E ha ancora più torto [Francesco] Sensi quando chiede che del calcio si occupino i magistrati: almeno la partita la vorremmo de dipietrizzata. (Paolo Franchi, Corriere della sera, 16 marzo 1999, p. 47, Corriere Roma) • [tit.] Il paese « ...
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gennaio
gennàio (ant. gennaro) s. m. [lat. (mensis) Ianuarius, lat. tardo Ienuarius, consacrato a Ianus «Giano»]. – Primo mese dell’anno nel calendario giuliano e gregoriano: era l’undicesimo nell’antico [...] calendario romano (che faceva cominciare l’anno dal 1° marzo), ma divenne sin dalla metà del sec. 2° a. C. il primo mese dell’anno e il mese in cui entravano in funzione i magistrati. ...
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consolare1
consolare1 agg. e s. m. [dal lat. consularis]. – 1. agg. a. Proprio del console, relativo al console dell’antica Roma: dignità c.; porpora c.; monete c.; vie c., le grandi vie di comunicazione [...] aperte dai consoli, o anche da altri grandi magistrati di cui portavano il nome, come la via Appia, l’Aurelia, l’Emilia e la Flaminia, e nell’uso com. anche altre grandi strade irradiantisi da Roma, come la Cassia e la Salaria. b. Proprio del console ...
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tocco3
tòcco3 s. m. [forse affine a tòcca, cfr. fr. toque] (pl. -chi). – 1. Copricapo maschile, rotondo e senza tesa, usato nel passato, e ancora oggi dai magistrati, dagli avvocati e dai professori [...] universitarî quando vestono la toga. 2. In araldica, la berretta di velluto posta nell’interno delle corone dei re, dei principi, degli elettori del Sacro Romano Impero e dei pari d’Inghilterra ...
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patronomo
patrònomo s. m. [dal gr. πατρονόμος, comp. di πατήρ -τρός «padre» e -νόμος «-nomo»]. – Ognuno dei membri del collegio di 6 magistrati spartani, a carica annuale e rinnovabile, istituiti nel [...] 227 a. C. da Cleomene III in sostituzione dei soppressi efori ...
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magnifico
magnìfico agg. [dal lat. magnifĭcus, comp. di magnus «grande» e tema di facĕre «fare»] (pl. m. -ci, anticam. anche -chi). – 1. a. Che ha e dimostra magnificenza, cioè grandezza e nobiltà d’animo, [...] di magnificenza: una festa m.; fare m. doni. b. Titolo attribuito in passato a prìncipi, a grandi personaggi, a magistrati, a medici, ecc., e oggi riservato ai rettori delle università (M. Rettore o Rettore M.); per antonomasia, Lorenzo il Magnifico ...
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foro
fòro s. m. [dal lat. forum]. – 1. Presso gli antichi Romani, in origine lo spazio intorno alla casa e alla tomba; più tardi, il centro religioso, commerciale, amministrativo, culturale della città [...] f. di Torino, di Napoli; un luminare del f. italiano, un principe del f., espressioni enfatiche riferite spesso a magistrati e avvocati di grande notorietà. c. Per analogia, f. ecclesiastico, la giurisdizione della Chiesa, e il complesso degli organi ...
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esecutore
eṡecutóre s. m. [dal lat. exsecutor -oris, der. di exsĕqui «eseguire»]. – 1. (f. -trice) Chi esegue: e. degli ordini, delle leggi; l’e. materiale di un delitto (in contrapp. al mandante e all’ideatore); [...] i componenti dell’orchestra: molti applausi agli interpreti e agli esecutori. 2. Negli antichi Comuni italiani, titolo di varî magistrati o pubblici ufficiali che avevano il compito di applicare leggi o sentenze; in partic., e. di giustizia, il ...
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Magistrati
Alberto Febbrajo
Caratteristiche della funzione giudiziaria
I magistrati svolgono un ruolo centrale in ogni sistema giuridico che abbia raggiunto un sufficiente grado di maturità e di autonomia funzionale rispetto al resto della...
Magistrati di città sabine e latine, tra cui Roma. A Roma gli edili non sono originarî, perché non sono in un primo tempo magistrati civici, ma funzionarî plebei. Originaria è l'edilità a Tusculo, dove si trova un collegio di tre edili, che...