sir
〈së′ë〉 s. ingl. [dal fr. ant. sire: v. sire]. – Titolo di cortesia inglese, che si antepone, di norma maiuscolo, al nome di battesimo, seguito o no dal cognome (ma non al cognome solo), di cavalieri [...] e baronetti (per es., l’attore Laurence Olivier era chiamato Sir Laurence o Sir Laurence Olivier e non Sir Olivier). Anche, più genericam., appellativo di rispetto, con usi analoghi a quelli dell’ital. ...
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annunziata
(o Annunziata) s. f. [part. pass. femm. di annunziare]. – 1. Appellativo della Madonna (con questa funzione, sempre maiuscolo) che riceve l’annuncio dell’Incarnazione del Verbo: la festa dell’A. [...] o di Maria A.; la chiesa, il quadro dell’A.; terziarie domenicane dell’A.; Arciconfraternita dell’A.; ordine della Ss. Annunziata, ordine cavalleresco della casa di Savoia, istituito nel 1364 da Amedeo ...
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alfa1
alfa1 s. f. o m. [dal gr. ἄλϕα (lat. alpha), di origine semitica: v. alef], invar. – Nome della prima lettera dell’alfabeto greco e del segno che la rappresenta (minuscolo α, maiuscolo A), corrispondente [...] alla lettera a, A dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un α con un apice in alto a destra (α′) significa 1, con un apice in basso a sinistra (′α) 1000; secondo un uso che risale ai filologi alessandrini, ...
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tasto
s. m. [der. di tastare]. – 1. Il tastare, quasi esclusivam. nell’espressione avv. al t., tastando: riconoscere qualche cosa al t.; andare al t., camminare tastando il terreno col bastone o le pareti [...] consentono particolari funzioni (per es., il ritorno a capo del carrello, la spaziatura, il passaggio dal minuscolo al maiuscolo, ecc.). T. telegrafico, lo stesso che manipolatore (v.) Morse. Più genericam., qualsiasi leva di comando o pulsante, in ...
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verticale
agg. e s. f. e m. [dal lat. tardo verticalis, agg., der. di vertex -ĭcis «vertice»]. – 1. agg. a. Termine che definisce, nel linguaggio scient. e tecn., la direzione della forza di gravità [...] , n. 2 c); scrittura v., tipo di scrittura calligrafica che comprende il rotondo, il gotico antico e moderno, lo stampatello maiuscolo romano. b. Che si articola dall’alto in basso, da un livello superiore a uno inferiore, o secondo una determinata ...
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tondo
tóndo agg. e s. m. [da rotondo, ritondo]. – 1. agg. a. Di forma circolare, cilindrica, sferica, o tendente a tale forma; è quindi lo stesso che rotondo, ma più pop., e può esprimere minore regolarità [...] che nel carattere corsivo, l’asse di ogni lettera è perpendicolare all’allineamento; si differenzia in t. minuscolo, maiuscoletto e maiuscolo, e comprende le serie t. chiaro, t. nero e t. neretto; insieme con il corsivo forma i cosiddetti «caratteri ...
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ruano
rüano s. m. – Carattere tipografico copiato dai modelli calligrafici eseguiti da Ferdinando Ruano (sec. 16°), calligrafo presso la Biblioteca Vaticana: il minuscolo è di tipo cancelleresco, il [...] maiuscolo di tipo romano. ...
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omega
omèga (o òmega) s. m. [dal gr. ὠ μέγα, propr. «o grande» cioè «o lungo»; cfr. omicron], invar. – Nome della ventiquattresima e ultima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta [...] di mesoni leggeri senza sapore, di spin isotopico nullo e numero quantico di spin non minore di 1, mentre nella forma maiuscola Ω indica una classe di barioni, o iperoni, con stranezza pari a -3 e spin isotopico nullo, comprendente la particella Ω ...
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omicron
òmicron s. m. [dal gr. ὀ μικρόν, propr. «o piccolo» cioè «o breve»; cfr. omega]. – Nome della quindicesima lettera dell’alfabeto greco, e del segno che la rappresenta (minuscolo o, maiuscolo [...] O), corrispondente alla lettera ŏ dell’alfabeto latino. Nella numerazione greca, un o con apice in alto a destra (ο′) significa 70, con apice in basso a sinistra (′ο) 70.000; secondo un uso che risale ...
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sommatoria
sommatòria s. f. [der. di sommare]. – Simbolo operatorio che permette di indicare in modo conciso la somma di più addendi muniti di indice; il simbolo di sommatoria è un sigma maiuscolo (Σ) [...] accompagnato da un indice variabile in un certo intervallo o in un certo insieme (∑i, ∑ix, ...) ...
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Nell’uso comune moderno, si dice della scrittura di singole lettere dell’alfabeto che per maggior altezza e per forma particolare si distinguono dalle comuni.
In paleografia la m. rappresenta la forma più antica delle scritture greche e latine,...