nebulosa
nebulósa s. f. [femm. sostantivato dell’agg. nebuloso (sottint. stella)]. – In astronomia, termine originariamente riferito a ogni oggetto celeste che al telescopio apparisse fisso, esteso e [...] ’aspetto di un pianeta), formate da un inviluppo gassoso di forma circolare espulso da una stella di elevatissima temperatura, di massa prossima a quella del Sole e vicina al termine della sua evoluzione; i resti di supernova, materia gassosa espulsa ...
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satellite
satèllite s. m. [dal lat. satelles -lĭtis, con il sign. 1 a, trasferito all’ambito astronomico da J. Kepler (1610)]. – 1. a. In origine, guardia del corpo, persona armata che accompagna e segue [...] che, non avendo la possibilità o la capacità di svolgere un’azione politica autonoma, collaborano all’azione di un partito di massa. c. In economia, comportamento da s., il comportamento di un’impresa, in situazione di duopolio o di oligopolio, che ...
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biomassa
s. f. [comp. di bio- e massa]. – In biologia, la massa totale di tutti gli organismi viventi, o anche di un singolo particolare organismo, generalmente espressa come peso secco per unità di [...] superficie. Più in generale, la massa di sostanza vivente elaborata da colture di microrganismi (lieviti, alghe unicellulari) per la produzione sperimentale o industriale di sostanze proteiche o di altra natura. ...
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carica
càrica s. f. [der. di caricare]. – 1. a. ant. L’operazione del caricare, del porre un peso sopra persona, cosa o veicolo: si fece, nella c. delle navi, molte avanie (Sassetti); anche sinon. di [...] che si manifesta sulla superficie di un conduttore esposto all’azione di un campo elettrico; c. magnetica, sinon. poco usato di massa magnetica o polo magnetico. b. In fisica delle particelle, c. blu, rossa, gialla di un quark, sinon. di colore (v ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] certa quantità di rottami di vetro, che accelerano il processo di fusione. Alla fusione segue l’affinaggio, che elimina dalla massa fusa le bollicine che possono dar luogo a difetti (soffiature), e l’omogeneizzazione, che mira a ottenere in tutti i ...
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isotopo
iṡòtopo s. m. [dall’ingl. isotope (comp. di iso- e gr. τόπος «luogo»), termine coniato nel 1913 dal chimico e fisico ingl. F. Soddy]. – In chimica fisica, nome con cui vengono indicati atomi [...] ’elemento chimico da due numeri, dei quali quello in basso è il numero atomico, mentre quello in alto è il numero di massa: per es., 11H detto prozio, 21H detto deuterio, 31H detto trizio (diversi tra loro per avere rispettivamente 0, 1, 2 neutroni ...
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sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione [...] ; è pressoché sferico con un raggio di circa 696.000 km pari a 109 volte quello medio terrestre, una massa di 1030 kg (330.000 volte la massa terrestre), una magnitudine apparente di −26,8 e una magnitudine assoluta di 4,83; nella sequenza principale ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume [...] , la capacità di un corpo cavo; v. specifico di una data sostanza in date condizioni, il volume dell’unità di massa. Nella tecnica urbanistica, v. tecnici, le porzioni di un edificio strettamente necessarie a contenere e consentire l’accesso a quelle ...
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ridotto1
ridótto1 (ant. ridutto, redutto) agg. [part. pass. di ridurre: è il lat. redŭctus, part. pass. di reducĕre]. – 1. Condotto in una determinata condizione, diversa da quella di prima; con questo [...] , cioè riportata al valore che si avrebbe al livello del mare e alla temperatura di 0 °C; massa r., per un corpo di massa m interagente con un altro corpo di massa M (molto maggiore di m), la quantità μ = mM/(m + M), che viene sostituita a m per ...
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piede
piède s. m. [lat. pes pĕdis, voce di origine indoeuropea]. – 1. a. Nell’anatomia dei vertebrati, l’ultimo segmento dell’arto posteriore dei tetrapodi (detto più propriam., in anatomia comparata, [...] poligono di appoggio formato dai soli piedi, mentre, in condizioni dinamiche, deve assorbire le sollecitazioni inerziali agenti sulla massa del corpo; la sua struttura è quindi compatta, l’alluce (contrariamente alla maggioranza dei primati) non è ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre parti distinte: una (M. Vecchia), su...
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano...