liang
‹liaṅ› s. cin., usato in ital. al masch. – Antica unità di misura di massa e peso cinese ancora in uso in molte province, equivalente a 37,30 grammi (quello ufficiale usato nel commercio con l’Europa [...] vale 37,783 grammi) ...
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giacimento
giaciménto s. m. [der. di giacere]. – 1. ant. L’atto e il modo di giacere. 2. In paletnologia, luogo dove sono state trovate testimonianze di vita umana in epoca preistorica. 3. Con sign. [...] sono originati (g. secondarî gli altri). G. ignei o magmatici, quelli che si sono prodotti dal consolidamento di una massa fusa di origine magmatica, distinti in plutonici o intrusivi se formatisi in profondità e in vulcanici o estrusivi se formatisi ...
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giacitura
s. f. [der. di giacere]. – 1. L’atto del giacere (anche nel sign. di congiungersi sessualmente). Più com., il modo, la posizione in cui uno giace: g. comoda, scomoda; di oggetto o luogo, il [...] assi coordinati. In petrografia, g. di una roccia, la forma e configurazione di una massa rocciosa e i suoi rapporti di posizione con le masse litoidi circostanti (g. filoniana, lenticolare, concordante, discordante, ecc.). 4. In mineralogia, g. dei ...
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diaclasi
diàclaṡi s. f. [dal gr. διάκλασις «frattura», der. di διακλάω «rompere»]. – In geologia, frattura prodottasi in una massa rocciosa per cause meccaniche, senza spostamento delle due parti in [...] cui la roccia viene a dividersi ...
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pegmatitico
pegmatìtico agg. [der. di pegmatite] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alle pegmatiti. In petrografia, stadio p., durante la solidificazione di una massa silicatica fusa, quello, successivo [...] allo stadio ortomagmatico, definito da temperature tra 500 e 700 °C, in cui si ha la cristallizzazione di complessi silicatici (con allumina e alcali) e di silice, mentre l’ambiente, caratterizzato da ...
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radiolari
radiolarî s. m. pl. [lat. scient. Radiolaria, der. del lat. tardo radiŏlus, dim. di radius «raggio»]. – Ordine di protozoi rizopodi per la maggior parte planctonici, tutti marini, che vivono [...] fino a 4600 m di profondità, solitarî o coloniali; i singoli individui delle forme coloniali sono immersi in una massa gelatinosa comune. Hanno per lo più simmetria sferica (ma esistono anche specie a simmetria bilaterale), con scheletri minerali ...
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carname
s. m. [der. di carne]. – Cumulo di cadaveri, di carogne; anche, spreg., massa di carne viva, affollamento stipato di persone (cfr. carnaio, n. 1). ...
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oligoemia
oligoemìa s. f. [comp. di oligo- e -emia]. – In medicina, diminuzione della massa sanguigna circolante (detta anche, con termine dotto, ipovolemia), conseguente a improvvise perdite di sangue; [...] impropriam. usato, talora, come sinon. di anemia ...
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sbarello
sbarèllo s. m. [der. di barella], non com. – Barroccio usato per trasportare terra, ghiaia e sabbia, in cui, per lo scarico, si può sollevare dalla parte anteriore il cassone per far scivolare [...] a terra, dalla parte posteriore, la massa del materiale trasportato. ...
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spazzolatrice
s. f. [der. di spazzolare]. – Macchina industriale (anche macchina spazzolatrice) usata per spazzolare, pulire e lucidare materiali, oggetti e prodotti varî. In partic.: 1. Nell’industria [...] industria molitoria, macchina per pulire i chicchi di grano, essenzialmente costituita da un sistema di spazzole che sfregano la massa di grano, mantenuta in agitazione. 3. Nel commercio della frutta, macchina per pulire e lucidare mele, pere, arance ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre parti distinte: una (M. Vecchia), su...
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano...