messa2
méssa2 s. f. [femm. sostantivato di messo, part. pass. di mettere]. – 1. In genere, l’azione di mettere. Si adopera solo con determinati complementi, formando locuzioni (alcune delle quali modellate [...] un microscopio); m. a terra, in elettrotecnica, l’operazione di collegare (e il collegamento stesso) un’apparecchiatura elettrica o una massa metallica all’impianto di terra; m. alla vela, nel linguaggio marin., l’operazione di spiegare le vele e di ...
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raggrumolare
v. tr. [der. di grumolo, col pref. ra-] (io raggrùmolo, ecc.). – Raccogliere in grumoli; più com. il rifl., riunirsi a formare grumolo o in genere una massa più o meno compatta. Estens., [...] non com., raggranellare: raggrumolò a stento il denaro per prendere il treno ...
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colonnare
agg. [der. di colonna]. – Che ha forma di colonna, o è formato di colonne, di elementi simili a colonne; è termine usato in particolari locuz. del linguaggio tecn. e scientifico. In geologia, [...] fessurazione c., caratteristica fessurazione, per contrazione da raffreddamento, di colate o espandimenti lavici con suddivisione della massa eruttiva in colonne o prismi allungati più o meno normalmente alla superficie esterna di raffreddamento: è ...
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messaggio
messàggio s. m. [dal fr. message, der. del fr. ant. meis, che è il lat. mĭssus (s. m.) «messo, inviato»]. – 1. a. Notizia, annuncio, comunicazione e sim., che si trasmette ad altri a voce o [...] un’efficace propaganda di un prodotto, diffusa attraverso la stampa, l’affissione murale e gli altri mezzi di comunicazione di massa, in partic. la radio e la televisione. Nel periodo della seconda guerra mondiale erano detti m. speciali quelli che ...
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inclusione
incluṡióne s. f. [dal lat. inclusio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di includere, cioè di inserire, di comprendere in una serie, in un tutto (spesso contrapp. a esclusione): i. di un nome [...] dentro l’osso mascellare o mandibolare. d. In fonderia, denominazione generica di materie eterogenee rimaste incluse nella massa metallica e che costituiscono talora gravi difetti dei getti. e. In mineralogia, sostanza (solida, liquida, gassosa o ...
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cafiso
cafiṡo (o cafisso) s. m. [dall’arabo qafīz]. – 1. ant. Unità di misura per il grano già in uso a Venezia, corrispondente a uno staio e ¾. 2. Unità di misura di capacità per liquidi (equivalente [...] alla massa di 11,026 kg), adoperata nell’Italia merid.: un orciolino d’olio appeso dentro un recipiente che ne avrebbe contenuto venti c. (Verga). ...
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iceberg
‹àisbëëġ› s. ingl. [dall’oland. ijsberg, comp. di ijs «ghiaccio» e berg «monte», propr. «monte di ghiaccio»] (pl. icebergs ‹àisbëëġ∫›), usato in ital. al masch. (e comunem. pronunciato ‹àisberġ›). [...] – 1. Blocco di ghiaccio di notevole mole (fino a milioni di tonnellate) ed emergente per circa 1/8 della sua massa, che si incontra nei mari artici e antartici; si origina per distacco dal fronte dei ghiacciai di quelle regioni e, spinto dalle ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa [...] d’acqua la cui distanza dalla superficie al fondo (misurata lungo la verticale) è notevole: un lago p.; un tratto p. del fiume; il p. oceano; stai attento, qui l’acqua è p.; analogam., detto di cavità ...
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gaypridismo
s. m. Atteggiamento di ostentazione tipico delle manifestazioni dell’orgoglio omosessuale. ◆ Evviva il «Guardian», che ha ridicolizzato i rockettari ecologisti di Live Earth calcolando la [...] , dell’antiproibizionismo, del gaypridismo, ecc. Sa bene, infatti, che sono questi i temi del finto anticonformismo di massa (giovanile e non) che le procurano platee e quattrini. (Ernesto Galli Della Loggia, Corriere della sera, 13 luglio ...
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eterodiretto
eterodirètto agg. [comp. di etero- e diretto, part. pass. di dirigere, calco dell’ingl. otherdirected, cioè «diretto dall’esterno», termine introdotto dal sociologo statunitense D. Riesman [...] (1909-2002)]. – Nel linguaggio sociologico, di individuo o gruppo che soggiace agli stimoli e ai condizionamenti imposti soprattutto dai mezzi di comunicazione di massa: società e., consumatori eterodiretti. ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre parti distinte: una (M. Vecchia), su...
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano...