blastula
blàstula s. f. [der. del gr. βλάστη o βλαστός «germe»]. – Stadio dello sviluppo embrionale dei metazoi, rappresentato, nelle uova a segmentazione oloblastica, da una piccola sfera cava limitata [...] da una parete di cellule più o meno simili fra loro, e in quelle meroblastiche (a segmentazione parziale) da una massa cellulare discoidale. ...
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rinvenimento2
rinveniménto2 s. m. [der. di rinvenire2]. – 1. Il fatto di rinvenire, di riprendere i sensi, la coscienza, dopo uno svenimento o un mancamento: aveva perso coscienza, ma il r. è stato rapido. [...] del processo di essiccazione naturale nella quale l’umidità rimasta all’interno si distribuisce uniformemente in tutta la massa. 3. Trattamento termico di leghe metalliche consistente in un riscaldamento a temperatura tale da eliminare in parte gli ...
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vomitare
v. tr. e intr. [dal lat. vomitare, der. di vomĕre attrav. il part. pass. vomĭtus] (io vòmito, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. Espellere dalla bocca, in modo rapido e forzato, il contenuto [...] il suo proposito, gli vomitò sul viso un sacco di velenose ingiurie (Jovine). Con altro traslato, di gente che esca in massa molto numerosa e con movimento continuo da un luogo o da un mezzo di trasporto: il campo sportivo continuò per quasi un’ora ...
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pompare
v. tr. [dal fr. pomper, der. di pompe «pompa1»] (io pómpo, ecc.). – 1. Aspirare, attingere un liquido, oppure aspirare, immettere e comprimere aria o altre sostanze aeriformi, mediante l’azione [...] i risucchi e favorire una migliore uniformità: consiste nel mantenere in agitazione il metallo liquido facendo scorrere nella massa, attraverso le materozze, con moto alternato verticale, delle aste di ferro dette pompe. 4. In elettronica, attuare un ...
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picnosi
picnòṡi s. f. [der. di picno-, col suff. medico -osi]. – In citologia, contrazione del nucleo della cellula, che si presenta come una massa intensamente colorata, senza struttura regolare; è [...] generalmente indizio di degenerazione. Con lo stesso termine si indica anche la più intensa colorazione di alcuni cromosomi (per es., quelli sessuali), o parti di cromosomi, in un nucleo normale ...
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gggente
s. f. inv. (iron. scherz.) Massa, gente comune, popolo. ◆ basta guardare [Tony] Blair in televisione ai Comuni per capire subito il perché. Come sguscia e sgattaiola e scodinzola espansivo in [...] Parlamento: furetto, fighetto, furbetto, con una pacca e una drittata per tutti. Sempre ricciolino, sorridente, ammiccante: un fringuello. Non come certi nostri [politici] che procedono ingessati e tetri ...
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mendelevio
mendelèvio s. m. [lat. scient. Mendelevium, così chiamato (1955) in onore del chimico russo D. I. Mendeleev (1834-1907)]. – Elemento transuranico artificiale, di numero atomico 101 e simbolo [...] Md; se ne conoscono attualmente una quindicina di isotopi, tutti instabili (per lo più presentano radioattività alfa), con numero di massa tra 247 e 260, il primo dei quali, con periodo di dimezzamento di circa 30 minuti, fu ottenuto bombardando ...
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altoparlante
s. m. [comp. di alto1 con valore avv. e parlante, sul modello del fr. haut-parleur, che a sua volta è calco dell’ingl. loud-speaker]. – Dispositivo elettroacustico (trasduttore) di vario [...] che trasforma l’energia di correnti elettriche variabili, ad audiofrequenza, in energia di onde sonore, eccitate in una considerevole massa d’aria, così che i suoni possono essere udibili anche a notevole distanza, in ambienti chiusi o all’aperto; è ...
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intermedio
intermèdio agg. e s. m. [dal lat. intermedius, comp. di inter- e medius «medio»]. – 1. agg. Che sta in mezzo, che è posto tra due cose, tra due limiti di spazio o di tempo, o, fig., tra due [...] veloci (cioè all’incirca tra 100 e 20.000 eV). Con altro sign., bosone i., v. bosone. e. In meteorologia, aria i., massa d’aria di tipo temperato compresa tra aria artica e aria subtropicale, che ha origine alle latitudini intermedie e può avere il ...
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giornalepartito
(giornale-partito, giornale partito), loc. s.le m. Giornale d’opinione che si propone come catalizzatore degli interessi dei propri lettori, alla stregua di un partito politico. ◆ Quando [...] «Repubblica» come «giornalepartito» e lo considera segno distintivo della fase attuale, che si è liberata dei partiti di massa, usa argomenti che finiscono con il legittimare il ruolo della «televisione-partito» di [Silvio] Berlusconi. Si delineano ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre parti distinte: una (M. Vecchia), su...
Fisica
Secondo la definizione introdotta da Newton, e spesso ancora usata, la m. è la quantità di materia contenuta in un corpo. Questa definizione non ha però un significato preciso in quanto non è basata su criteri operativi che ne fissano...