materiale
1. MATERIALE è un aggettivo che significa, innanzitutto, proprio della materia o costituito da materia (realtà m.; sostanze materiali). 2. MAPPA Si qualifica poi come materiale un oggetto [...] o un concetto che riguarda la concretezza delle cose, relativo agli aspetti fisici della realtà e della vita. In questo di più in tasca, ci rimettete forse qualche cosa del vostro?
Massimo D’Azeglio,
I miei ricordi
Vedi anche Elemento, Legno, Marmo ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni [...] a gas. ◆ Fortunatamente, buona parte del materiale relativo alle ricerche sulla Porrajmos, incluse alcune interviste ai chi lavora perché anche degli «stermini dimenticati» rimanga traccia. Massimo Dell'Innocenti ha 35 anni, risiede a Trescore ed è ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento [...] aveva; correre, pedalare a tutta f., sottoponendo le gambe al massimo sforzo (analogam.: spingere il motore a tutta f.; mettere le hai ragione. 6. Come astratto di forte, e con valore relativo: a. Riferito a bevande, la gradazione alcolica: un vino di ...
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superlativo
agg. [dal lat. tardo superlativus, der. di superferre «portare in alto», part. pass. superlatus]. – 1. Altissimo, sommo, eminente: tutte queste qualità egli le possiede in grado s.; è di [...] il più, ovvero di parole speciali, per es. ottimo, massimo) esprime il grado più alto, più intenso della qualità T. Tasso). Va qui notato che, nella formazione del superlativo relativo, l’articolo non va preposto al più se già il sostantivo ...
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variazionale
agg. [der. di variazione]. – Nel linguaggio scient., relativo a una variazione o a variazioni. Per es., in fisica, induzione v., l’induzione elettromagnetica prodotta da variazioni di un [...] movimento di conduttori in un campo magnetico); in matematica, relativo al calcolo delle variazioni; con sign. analogo, in condizione (in genere una condizione di minimo o di massimo), con riferimento alla variazione che una certa grandezza subisce ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti [...] Pietroburgo), distinti dai Piccoli Russi e dai Russi Bianchi. Valore relativo ha pure in alcuni toponimi: il Gran San Bernardo, il grande, grandissimo, hanno anche le forme organiche maggiore, massimo, di origine latina. ◆ Dim. grandétto, grandino, ...
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meridiano
agg. e s. m. [dal lat. meridianus, der. di meridies «mezzogiorno»]. – 1. agg. Di mezzogiorno: le ore m.; il sole m.; calore m.; il m. ozio dell’aie (Pascoli); lontana, entro ai riverberi m., [...] astronomico, o semplicem. meridiano) di un luogo, il circolo massimo della sfera celeste passante per i poli celesti e per lo fenomeno è alla base del funzionamento della bussola). 3. agg. Relativo al meridiano, ai meridiani. In partic.: a. Piano m ...
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estremante
agg. e s. m. [part. pres. di estremare]. – In matematica, punto e., o assol. estremante, di una funzione data è il punto del suo campo di definizione, in corrispondenza del quale si ha un [...] massimo o un minimo (un estremo) per la funzione, detto e. relativo oppure e. assoluto se tale è il corrispondente massimo o minimo della funzione. Analoga definizione vale per la curva e. o funzione e. di un funzionale. ...
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comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] «bello», pulchrior «più bello»). Il superlativo si distingue in assoluto e relativo, secondo che indichi una qualità posseduta in grado massimo senza confronti (bellissimo), o relativamente ad altri termini di paragone (il più bello). Il primo si ...
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potenza
potènza (ant. potènzia) s. f. [dal lat. potentia, der. di potens -entis «potente»]. – 1. In senso generico, l’essere potente, il fatto di potere: così ... la potenza corrispondesse alla buona [...] e dal calore di esplosione dell’esplosivo usato e si determina calcolando il massimo lavoro che si può ottenere dalla deflagrazione di 1 kg di quell’esplosivo); p. di fuoco, relativamente a reparti militari, carri armati, veicoli o navi da guerra, la ...
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