umidita
umidità s. f. [dal lat. tardo humidĭtas -atis, der. di humĭdus «umido»]. – 1. Il fatto, la condizione di essere umido: u. di una parete; una stanza piena di u.; i panni devono avere una certa [...] quando l’acqua non ne è il componente principale o addirittura non debba superare un certo limite (grado di u. massimo o tenore massimo in acqua): u. del pane, della pasta, del carbone, della seta, ecc. In partic., u. del terreno, dovuta a presenza ...
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fido2
fido2 s. m. [der. di fidare]. – Qualsiasi concessione di credito assistito da garanzie personali o reali: fare fido a qualcuno; dare qualcosa a fido. Nella tecnica bancaria, l’ammontare degli effetti [...] , tutte le cambiali presentate dal cliente e che la banca ritenga meritevoli di accoglienza; limite di f. (o f. massimo), cifra massima di credito che una banca ritiene di poter concedere a un cliente in relazione al patrimonio e ai requisiti morali ...
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picco2
picco2 s. m. [stesso etimo della voce prec.] (pl. -chi). – 1. a. Cima aguzza e isolata di monte: gli ardui picchi delle Alpi. Compare in toponimi (come il corrispondente fr. pic), nei quali peraltro [...] ed elettronica, valore di p., di una corrente o di una tensione periodica, lo stesso che valore di cresta, cioè il valore massimo dell’intensità di corrente o della tensione in un periodo (v. cresta1, n. 10); valore picco-picco, la differenza tra il ...
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voto
vóto s. m. [lat. vōtum, der. di votus, part. pass. di vovere «votare2»]. – 1. a. Impegno o promessa di compiere una determinata azione, di fare o non fare qualcosa, liberamente assunti davanti alla [...] i v. degli esami; sarà promosso chi abbia riportato in tutte le prove un v. di sufficienza; si è laureato a pieni v., col massimo dei v., con voti centodieci su centodieci e lode; un professore un po’ stretto nei v.; è stato promosso con buoni v. in ...
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pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; [...] comizî p., quelli presieduti dal pontefice massimo per la creazione dei pontefici maggiori, cioè dei membri ordinarî del collegio pontificale; libri p., denominazione generica con la quale spesso gli antichi autori citano le compilazioni del collegio ...
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pontificato
(ant. ponteficato) s. m. [dal lat. pontificatus -us, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. Titolo e ufficio di pontefice, nell’antica Roma; p. massimo, la carica di pontefice massimo. [...] 2. Dignità di sommo pontefice, papato: assumere il p.; essere elevato al p.; reggere il p.; a Giulio II successe nel p. Leone X; Pio XI tenne il p. 17 anni; fammi tu [il Sangallo] un lavoro Degno di Roma, ...
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pre-tangentopoli
(pre-Tangentopoli, pre Tangentopoli), agg. inv. Che ha preceduto lo scandalo di Tangentopoli. ◆ Dopo Vito Bonsignore (fondatore e una della anime dell’Udc, a livello nazionale) e Giusi [...] stranieri lontani dall’Italia. La corruzione è tornata ai livelli pre-Tangentopoli. (Massimo Gaggi, Corriere della sera, 28 luglio 2006, p. 34) • «Sono d’accordo con [Massimo] D’Alema quando dice che si avverte un clima simile a quello pre ...
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prodiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Romano Prodi, esponente politico del centrosinistra, già presidente del Consiglio dei ministri e della Commissione dell’Unione europea; di Romano [...] lascia intendere, Michele Santoro o, come ha inteso il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin, «Gad Lerner o Santoro». Come se a dirigere il giornale del partito di [Massimo] D’Alema ci potesse andare un prodiano doc come Lerner o addirittura un ...
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prodista
s. m. e f. e agg. Chi o che si richiama alla linea politica di Romano Prodi. ◆ E infine, il presidente della Regione [Emilia Romagna, Antonio La Forgia] si dimette dalla carica e dal partito, [...] con i lirici barocchi). (Gian Luigi Beccaria, Stampa, 19 maggio 2001, Tuttolibri, p. 8) • È questo il cruccio che [Massimo D’Alema] si porta appresso, l’incomprensione verso quel progetto che «mirava a rinnovare lo Stato», ma che passava in secondo ...
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pseudofederalismo
(pseudo federalismo), s. m. Sistema politico che solo apparentemente risponde ai canoni del federalismo. ◆ Le regioni del Polo sono partite tranquillamente. Quelle del nord, in particolare, [...] blocchi in Campania per la mondezza, [Romano] Prodi contestato a Noto assieme a Totò Cuffaro per un inceneritore... Per Massimo Cacciari, sindaco di Venezia, «la colpa è dello pseudo federalismo che ci attanaglia». […] Il nostro federalismo cos’è ...
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màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...