sommo1
sómmo1 (ant. summo) agg. e s. m. [lat. sŭmmus, aggettivo der. con valore superlativo da sub, nel sign. di «sopra»]. – 1. agg. Assolve le funzioni di superlativo di alto e di grande. In partic.: [...] religione ebraica; il s. pontefice, il papa; i s. gradi della carriera. Comuni le locuz. avv. in s. grado, al massimo, quanto più è possibile, e per s. capi, limitandosi ai punti, ai fatti fondamentali, di maggiore importanza e interesse: esporre ...
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bolina
(anche bulina, borina, burina) s. f. [dal fr. boline, che è dall’ingl. bowline «cavo di prora»]. – Nell’attrezzatura navale, ogni cavo che serve a tirare verso prora il lato verticale sopra vento [...] dell’alpinismo); navigare di bolina, andatura di bolina, nella navigazione a vela, la rotta di una nave che naviga stringendo al massimo possibile il vento; linea di bolina, formazione, in linea di fila, di navi a vela che mantengono l’andatura di ...
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innocuizzare
v. tr. Rendere innocuo. ◆ Ogni cultura ha elaborato ritualità per innocuizzare la violenza, non pretendendo però di eliminarla del tutto (cosa impossibile e anche pericolosa perché l’aggressività [...] in cui parla e le eventuali espressioni ingiuriose o diffamatorie vengono in qualche modo riassorbite o innocuizzate da tale contesto. (Massimo Fini, Tempo, 12 luglio 2002, p. 1, Prima pagina) • la custodia cautelare (quella che un tempo si chiamava ...
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metadistretto
(meta-distretto), s. m. Ripartizione territoriale o settoriale che supera confini e limiti locali. ◆ «I distretti così come sono stati disegnati rispettano le vecchie specializzazioni ma [...] Regione Lombardia ai distretti di specializzazione e ai meta-distretti – afferma l’assessore regionale alle attività produttive Massimo Zanello – si spiega con la convinzione che queste realtà sono strumenti indispensabili per agganciare la ripresa ...
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comparazione
comparazióne s. f. [dal lat. comparatio -onis, der. di comparare: v. comparare]. – 1. Paragone, confronto: c. di due sistemi; senza c., senza confronto, senza pari: uomo di legnaggio nobile [...] pulchrior «più bello»). Il superlativo si distingue in assoluto e relativo, secondo che indichi una qualità posseduta in grado massimo senza confronti (bellissimo), o relativamente ad altri termini di paragone (il più bello). Il primo si esprime per ...
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supremo
suprèmo (ant. supprèmo) agg. [dal lat. supremus, superl. di supĕrus «superiore, che sta sopra»]. – 1. letter. Che sta nel posto più alto, che è al di sopra di ogni altra cosa: Poi che noi fummo [...] consiglio ne terrai (Parini), col cocchiere che siede in alto, a cassetta. 2. fig. a. Il più alto ed elevato, altissimo, massimo: della vostra benivolenzia, la quale mai da me in sì suppremo grado non fu meritata (Boccaccio). Con riferimento a Dio: l ...
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marea
marèa s. f. [der. di mare]. – 1. a. Fenomeno consistente nel periodico alzarsi (flusso) e abbassarsi (riflusso) del livello dei mari e degli oceani, provocato dall’attrazione gravitazionale della [...] e due basse maree), mentre nell’arco di un mese lunare il suo schiacciamento (e quindi l’ampiezza della marea) sarebbe massimo alle sizigie (grandi m., in corrispondenza della luna nuova e della luna piena), quando cioè Terra, Luna e Sole si trovano ...
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portata
s. f. [der. di portare]. – 1. Ciascuna delle vivande che vengono servite in tavola durante un pranzo: due p. di carne; un luculliano banchetto di otto p.; ci hanno fatto aspettare troppo tra [...] di p., lo stesso che diritto di cantarata (v. cantarata, nel sign. 1) per l’equipaggio delle navi mercantili. 4. a. La massima distanza a cui una bocca da fuoco può lanciare il proiettile: cannoni a grandissima p.; mortai con p. di poche centinaia di ...
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bordo
bórdo s. m. [dal germ. bord]. – 1. Ciascuno dei due fianchi, diritto e sinistro, di un galleggiante, e precisamente la parte che sta al disopra dell’acqua, per tutta la sua lunghezza: accostarsi [...] posteriore dell’ala. d. In geometria, il contorno di una superficie piana o curva; per es.: b. di un emisfero, il suo cerchio massimo; b. di un quadrato, il suo perimetro. e. Parte estrema del disco apparente di un astro, per es. del Sole, o della ...
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resa
résa s. f. [der. di rendere, part. pass. reso]. – 1. L’azione, il fatto di arrendersi, come cessazione di ogni resistenza di fronte al nemico: intimare, accettare la r.; le condizioni della r. (r. [...] nel luogo di destinazione, al destinatario o a suo legittimo rappresentante, delle cose trasportate; termine di r., il tempo massimo entro il quale deve avvenire tale consegna, diversamente calcolato secondo che si tratti di spedizione a grande o a ...
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màssimo In matematica, m. relativo di una funzione f(x) di variabile reale, definita in un dato intervallo, è il valore presentato dalla funzione in un punto x0 se in un suo intorno la funzione assume sempre valori minori o uguali al valore...
Famiglia romana. Non hanno documentazione certa le pretese origini dai Fabî Massimi di Roma antica richiamate anche dal motto di famiglia Cunctando restituit allusivo a Fabio Massimo "il temporeggiatore". Tuttavia, tracce della famiglia si riscontrano...