rettificare
v. tr. [dal lat. tardo rectificare, comp. di rectus «dritto» e tema di facĕre «fare» (v. -ficare)] (io rettìfico, tu rettìfichi, ecc.). – 1. Fare in modo che qualcosa assuma o riprenda l’aspetto [...] Nel linguaggio milit., spesso eufemisticamente, r. il fronte, abbandonare alcune posizioni avanzate per organizzare meglio la difesa. b. In matematica, r. un arco di curva, costruire un segmento di retta la cui lunghezza sia uguale a quella dell’arco ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non [...] a tutto il Rinascimento, la contemporanea accettazione delle teorie di Aristotele e delle verità rivelate. b. In matematica e in logica matematica, il concetto di verità ha assunto storicamente sign. diversi: in un primo tempo, in una visione più ...
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irregolare
agg. [dal lat. tardo irregularis, comp. di in-2 e regularis «regolare1»]. – 1. a. In genere, che non è conforme alle regole o a una determinata regola, che è in contrasto con le disposizioni [...] non sono state collocate al loro posto consueto (per es., una fascia abbassata, un cantone posto a sinistra). c. In matematica, detto talvolta delle figure geometriche che non soddisfano a certe condizioni di uniformità o di simmetria (in contrapp. a ...
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elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; [...] . In balistica, angolo di e. (o angolo di alzo), l’angolo formato dalla linea di tiro con la linea di sito. e. In matematica, e. a potenza di un numero, l’operazione mediante la quale si ottiene la potenza (indicata dall’esponente) del numero base. 3 ...
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artificio
artifìcio (o artifìzio) s. m. [dal lat. artificium, der. di artĭfex «artefice»]. – 1. a. Uso dell’arte per ottenere fini determinati, quindi abilità, maestria nell’operare: bassorilievo scolpito [...] con artificio, con artifici; servirsi dei più abili a.; o affettazione, ricercatezza: gli a. dell’oratoria. 2. In matematica, a. di calcolo, ogni operazione che, senza alterare una data espressione (per es., un’equazione) e applicando le usuali ...
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scostamento
scostaménto s. m. [der. di scostare]. – Lo scostare, lo scostarsi. In partic.: 1. In artiglieria, s. o anche angolo di s., l’angolo di cui deve ruotare una bocca da fuoco attorno all’asse [...] del bersaglio durante il tempo occorrente al proietto per giungere su di esso; nel tiro navale equivale a cursore. 2. In statistica, in matematica e nelle loro applicazioni, sinon. di scarto3 (nelle accezioni del n. 3 b): s. quadratico medio. ...
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negativo
agg. [dal lat. tardo negativus, der. di negare «negare, dire di no»]. – 1. a. Che nega, che serve a negare, che esprime una negazione (è, in questo senso, il contr. di affermativo), spec. nella [...] in positivo e negativo anche i poli di un generatore di corrente continua, di un condensatore carico, ecc. d. In matematica, numero n., numero reale minore di zero; nella serie dei numeri relativi, i numeri negativi (in contrapp. a quelli positivi ...
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integrato
agg. [part. pass. di integrare]. – 1. a. In genere, che ha subìto un’integrazione, che è stato completato delle parti mancanti, o accresciuto con elementi aggiunti, oppure che è costituito [...] , formante un tutto: la menzogna era perfettamente i. alle sue abitudini. 3. Con accezioni specifiche: a. In matematica, equazione (differenziale) i., risolta mediante operazione d’integrazione. b. In elettronica, circuito i., circuito i cui elementi ...
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ricorsivita
ricorsività s. f. [der. di ricorsivo]. – In matematica e in logica matematica, la proprietà di essere ricorsivo, cioè ricorrente. Teoria della r., teoria matematica che si propone lo studio, [...] nell’ambito dei numeri naturali, di tutti i procedimenti effettivi (v. ricorsivo) ...
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ricorsivo
agg. [der. di ricorrere]. – In matematica e in logica matematica, sinon. di ricorrente (nel sign. 3 c); in partic., nella teoria della ricorsività, funzioni r. primitive, quelle che si possono [...] funzioni iniziali mediante un numero finito di applicazioni delle regole di sostituzione e di induzione. Con altro sign., in matematica e in informatica, procedura r., algoritmo r., quelli che sono formulati con un esplicito riferimento a sé stessi ...
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Insieme delle scienze che studiano in modo ipotetico-deduttivo entità astratte come i numeri e le misure: la m. pura studia i problemi matematici indipendentemente dalla loro utilizzazione pratica; alla m. applicata compete l’elaborazione di...
matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose che riguardano la conoscenza), da cui,...