annullabilita
annullabilità s. f. [der. di annullabile]. – L’essere annullabile; possibilità di essere annullato. In partic., in diritto, forma di invalidità di un negozio giuridico a causa di determinati [...] non ne venga richiesto l’annullamento dall’interessato: a. di un contratto, di un testamento; a. del matrimonio, limitatamente al diritto civile, nel caso in cui esso sia stato contratto con l’inosservanza di uno o più impedimenti. L’annullabilità è ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, [...] ; p. coniugale, p. nuziale, la promessa e il vincolo stesso del matrimonio; fare il p. (o un p.) col diavolo (o, anche, venire di abbandonare lo stato di natura e fondare una società civile: bisogna far vedere agli uomini che l’unione dipende dal ...
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riconoscimento
riconosciménto s. m. [der. di riconoscere]. – L’azione e l’atto di riconoscere, il fatto di venire riconosciuto. 1. a. Identificazione di persone, fatti e situazioni, oggetti e cose: segni [...] facoltà, di un diritto. In partic., nel linguaggio giur.: a. In diritto civile, r. di debito, v. ricognizione, n. 1 a; r. della quello di figlio legittimo, a un figlio non nato dal loro matrimonio. b. In diritto penale, r. di una sentenza straniera ...
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istituzione
istituzióne (ant. instituzióne) s. f. [dal lat. institutio -onis «proposito, regola, consuetudine; istruzione», der. di instituĕre: v. istituire]. – 1. a. L’atto o il complesso di atti con [...] fondamentali su cui si regge un’organizzazione politica: l’i. del matrimonio; l’i. della rappresentanza popolare; promuovere i. utili; le vivo nelle scienze giuridiche: istituzioni di diritto civile; per antonomasia, Istituzioni (lat. Institutiones), ...
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adulterio
adultèrio (ant. adultèro, avoltèrio e avoltèro) s. m. [dal lat. adulterium, der. di adulterare: v. adulterare]. – 1. Colpa o, sotto l’aspetto giuridico, delitto contro l’istituto del matrimonio, [...] diritto di famiglia, l’adulterio (così come il concubinato) non costituisce reato, ma soltanto, nel diritto civile, causa di separazione personale dei coniugi. 2. Nel linguaggio letter., qualsiasi contaminazione o accoppiamento illegittimo: Vaticano ...
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invalido
invàlido agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. invalĭdus, comp. di in-2 e valĭdus «valido»]. – 1. Che o chi, per malattia, congenita o acquisita, ferita, mutilazione, o per vecchiaia, non ha o ha perso [...] sua normale attività lavorativa nella vita civile; e come sost.: gli i. della prima guerra mondiale; i. civile; i. di guerra; i modo non valido, senza valido effetto; usato spec. nella frase del diritto canonico attentare invalidamente il matrimonio. ...
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separazione
separazióne s. f. [dal lat. separatio -onis]. – 1. L’azione di separare e di separarsi, il fatto di venire separato e lo stato di ciò che è separato: la s. del potere spirituale da quello [...] . Con accezioni specifiche o partic.: a. In diritto civile: s. personale dei coniugi, istituto che determina un ciascun coniuge ha la titolarità esclusiva dei beni acquistati durante il matrimonio. b. In biologia, legge della s., lo stesso che ...
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mishnah
mishnāh ‹mišnàah› s. f., ebr. (propr. «ripetizione, studio, insegnamento»; anche adattato in ital. in misnà). – Termine che designa: la dottrina tradizionale giudaica post-biblica, quale si venne [...] metà sec. 2°), ed è il testo ufficiale della tradizione giuridica giudaica; è divisa in sei parti contenenti, rispettivamente, le norme sull’agricoltura, sulle feste annuali, sul matrimonio, sul diritto civile e penale, sui sacrifici e sulla purità. ...
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anti-famiglia
(anti famiglia), agg. Che tende a minare le basi dell’istituzione familiare. ◆ Fra gli stranieri, in una marea umana spagnola, il più visibile, in prima fila, era il presidente dell’Istituto [...] » di ieri e di oggi hanno compiuto nella direzione di smontare scientificamente la «convenienza civile» a rispettare Costituzione e codice civile in materia di matrimonio. (Luca Volontè, Libero, 28 marzo 2006, p. 9, Verso le elezioni) • Toccherà oggi ...
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unionista
s. m. e f. e agg. Seguace o sostenitore della coalizione politica dell’Unione; dell’Unione. ◆ Piero Fassino ha confessato all’«Espresso» la sua natura infiammabile. C’è chi scarica la tensione [...] » di ieri e di oggi hanno compiuto nella direzione di smontare scientificamente la «convenienza civile» a rispettare Costituzione e codice civile in materia di matrimonio. (Luca Volontè, Libero, 28 marzo 2006, p. 9, Verso le elezioni) • l’ufficiale ...
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Gabriele Fattori
Abstract
Il matrimonio civile italiano risale al primo codice dell’Italia postunitaria (1865) e resta a lungo una contraddizione: un’istituzione deliberatamente laica e allo stesso tempo una parafrasi laica del matrimonio...
Gabriele Fattori
Abstract
È in esame il matrimonio civile introdotto in Italia dal codice civile del 1865, disciplinato dal libro I, titolo VI del codice vigente e da leggi speciali complementari, posto dalla Costituzione a fondamento della...