coalizzatore
s. m. Chi si propone di coalizzare, di promuovere una coalizione tra partiti o movimenti politici. ◆ L’ecumenismo centrista non è mai politicamente neutro nè armato di soli ramoscelli d’ulivo. [...] . I coalizzatori «volenterosi» imboccano la strada del dialogo e si siedono ai tavoli a quello scopo aperti. (Mariano Ragusa, Mattino, 6 febbraio 2006, Salerno, p. 21).
Derivato dal v. tr coalizzare con l’aggiunta del suffisso -(t)ore.
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cocacolonizzazione
(Coca-Colonizzazione) s. f. Espansione colonialistica, penetrazione capillare basata sulla capacità di suggestione, che produce un appiattimento culturale a livello mondiale. ◆ È stato [...] come [Martin] Scorsese riuscivano a fare un cinema diverso da quello hollywoodiano e a difendere i loro film». (Alberto Castellano, Mattino, 11 luglio 2005, p. 21, Spettacoli).
Composto dal marchionimo Coca-Col(a) e dal s. f. (col)onizzazione.
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cointeressamento
s. m. Coinvolgimento in un’attività per ricavarne degli utili. ◆ nel 1929 gli azionisti Usa erano meno di 10 milioni, mentre oggi -- inclusi gli azionisti indiretti che possiedono quote [...] un cointeressamento economico alla società, non è idonea a fondare un giudizio di permeabilità mafiosa della ditta medesima». (Mattino, 21 gennaio 2008, p. 27, Napoli Area Metropolitana).
Derivato dal v. tr. cointeressare con l’aggiunta del suffisso ...
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computerdipendente
(computer-dipendente), s. m. e f. e agg. Chi o che non può fare a meno del computer, di utilizzare le risorse dell’informatica. ◆ I timori del «baco del millennium» (possibili blackout [...] in internet. È un target molto variato, composto più da donne che da uomini» [Marino Sinibaldi intervistato da Antonio Debenedetti]. (Mattino, 8 dicembre 2007, p. 21, Cultura).
Composto dal s. m. inv. computer, di origine ingl., e dal p. pres., s ...
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contravvenzionare
v. tr. Fare una contravvenzione. ◆ un agente della Polizia municipale […], venerdì scorso, s’è «accanito» su otto veicoli dell’Amt incolonnati fra via Dino Col e via Cantore in attesa [...] era strutturato e arredato per l’uso. Trovato materiale sanitario e pornografico. I due sono stati contravvenzionati. (Lu. Ru., Mattino, 17 marzo 2008, p. 26, Napoli Cronaca).
Derivato dal s. f. contravvenzione con l’aggiunta del suffisso -are1.
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quotidiano
(letter. cotidiano) agg. e s. m. [dal lat. quotidianus, cotidianus, der. di quotidie o cotidie «ogni giorno», comp. di quot «quanti» e dies «giorno»]. – 1. agg. a. Di ogni giorno, che si fa [...] giornale che si pubblica tutti i giorni (tranne, a volte, il lunedì): q. d’informazione, indipendente, di partito; i q. del mattino, della sera; un q. locale, un q. a diffusione nazionale; come titolo: «Il quotidiano». b. non com. Con valore neutro ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] , ... nello s. di un giorno, s’era ammalata ed era spirata (I. Calvino); durare quanto lo s. di un mattino, avere una durata brevissima, essere estremamente caduco (con riferimento alla corrispondente espressione fr. l’espace d’un matin del poeta F ...
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nebbiosita
nebbiosità s. f. [der. di nebbioso]. – La qualità o condizione d’esser nebbioso: n. del tempo; nella n. del mattino; fig., n. del pensiero, dell’espressione. Anche in senso concr., una certa [...] quantità di nebbia: c’era ancora qualche n. nella valle ...
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Cus
s. m. inv. Acronimo di Contratto di unione solidale. ◆ [tit.] Coppie di fatto: via i Dico, arrivano i Cus [testo] Altro che baby-pensionati, ai Dico sono bastati appena cinque mesi per passare dalle [...] e doveri di chi ha scelto di dar vita ad un’unione di fatto, senza discriminazioni basate sull’orientamento sessuale. (Gino Cavallo, Mattino, 13 luglio 2007, p. 9, Primo Piano) • La commissione Giustizia del Senato dà il suo via libera al testo base ...
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custodia attenuata
loc. s.le f. Nel settore dell’amministrazione della giustizia, regime di detenzione al quale sono ammessi i detenuti che manifestano una chiara volontà di recupero, adeguandosi a regole [...] Italia. Ieri, a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena, in direzione Bologna, tra polemiche e proteste, l’inaugurazione (Mattino, 22 marzo 2005, p. 11, Attualità) • «Ricordo -- spiega Ezio Casati, assessore al Lavoro -- l’assegnazione di locali ...
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Quotidiano di Napoli, fondato nel 1892 da E. Scarfoglio e da M. Serao; divenne ben presto il più diffuso quotidiano del Mezzogiorno e uno dei più importanti d’Italia. Alla morte di Scarfoglio (1918), la testata fu ceduta al gruppo siderurgico...
MATTINO O MATTINA?
Sono due parole di genere diverso che derivano dallo stesso aggettivo latino, matutinus: più precisamente, mattino viene da (tempus) matutinum, mattina da (horam) matutinam. Entrambe le parole indicano la parte della giornata...