ragguardare
(ant. raguardare) v. tr. [der. di guardare, col. pref. ra-], ant. – Guardare attentamente, considerare con diligenza: per la qual cosa egli il sito della camera, le dipinture e ogni altra [...] cosa notabile che in quella era cominciò a raguardare, e a fermare nella sua memoria (Boccaccio). Si usò anche con qualche altro sign. in cui oggi è più com. riguardare. ...
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profondare
v. tr. e intr. [der. di profondo] (io profóndo, ecc.), letter. – 1. tr. a. Far penetrare, cacciare o immergere a fondo: p. le radici nella terra, p. l’aratro nel solco; anche in senso fig.: [...] nella meditazione, nella conoscenza della verità; appressando sé al suo disire, Nostro intelletto si profonda tanto, Che dietro la memoria non può ire (Dante); ho ... composto uno opuscolo «De principatibus», dove io mi profondo quanto io posso nelle ...
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segreteria
segreterìa s. f. [der. di segretario]. – 1. a. Funzione, carica di segretario, in un ente pubblico o privato, in un’organizzazione politica e sim.; meno com., la durata di tale carica: ha [...] offerto dalle compagnie telefoniche ai proprî utenti, che garantisce la registrazione dei messaggi di chi telefona in chip di memoria. 4. Nome dato anticam. a un mobile a cassetti in cui si conservavano lettere, carte e documenti riservati, detto ...
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parco letterario
loc. s.le m. Area verde o monumentale che comprende case, strade, interi centri abitati o parchi, legati alla memoria, alla vita, alle atmosfere che hanno ispirato le opere di uno scrittore [...] o ai luoghi nei quali ha rappresentato i suoi personaggi. ◆ Parco Letterario Isabella Morra – Riguarda il centro di Valsinni. Anche qui sono previste visite nel centro storico, nel castello, sede del parco ...
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dito
s. m. [lat. dĭgĭtus] (plur. f. le dita; plur. m. i diti, se considerati separatamente). – 1. Ciascuno dei segmenti terminali della mano e del piede: nell’uomo sono in numero di cinque per ciascun [...] alla perfezione; leccarsi le d., gustare moltissimo un cibo; mordersi le d., pentirsi con rabbia o dolore; legarsela al d., fissare nella memoria un’offesa, per farne vendetta a suo tempo; il d. di Dio, il castigo divino. 2. Per analogia: a. Ciascuna ...
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zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. [...] , in elettronica e nella teoria delle comunicazioni, nome di uno dei due stati possibili di un circuito o dispositivo, di una cella di memoria, ecc. che abbia natura binaria (l’altro stato è indicato con uno, v. uno, n. 1 c): è uno dei due simboli ...
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riducimento
riduciménto s. m. [der. di ridurre, ant. riducere]. – Forma rara per riduzione, solo nel senso di ricondurre: r. alla memoria. ...
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ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] Segni ridusse i suoi compagni erranti (T. Tasso); r. un paese, un popolo a libertà; r. una cosa a mente o a memoria; r. fatti diversi a un principio comune; è specifico in senso proprio, in medicina, nelle espressioni r. un’ernia o un prolasso, r ...
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succoso
succóso agg. [dal lat. suc(c)osus, der. di suc(c)us «succo»]. – 1. Pieno, ricco di succo: frutto s.; arancia s., un limone s.; una qualità di pere dalla polpa s.; le ciliege nereggiavano sul [...] s.; mi fece un s. resoconto dell’accaduto; per estens.: era incredibile come trovasse il tempo ... d’imparare a memoria i poeti moderni ..., che poi declamava con dizione s. (Borgese). ◆ Avv. succosaménte, solo in senso fig., in modo sintetico ...
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gobbo elettronico
loc. s.le m. Schermo elettronico, installato accanto all’obiettivo di una telecamera, sul quale viene fatto scorrere il testo che deve essere letto da un oratore, da un cantante o dal [...] non succeda mai, perché sono cose alle quali non ci si abitua mai. Come vedere che la platea ha già mandato a memoria le canzoni del disco nuovo mentre io ho ancora bisogno del gobbo elettronico». (Elio Bussolino, Repubblica, 4 maggio 2005, Torino, p ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso di ulteriori occasioni. In particolare,...
memorizzazióne In informatica e in elettronica, registrazione di dati in un dispositivo di memoria. Qualunque dispositivo di m. informatica è organizzato in una serie finita di celle (che possono essere basate su diversi principi tecnici), ciascuna...