logica
lògica (ant. lòica) s. f. [dal lat. logĭca, gr. λογική (sottint. τέχνη «arte»), dall’agg. λογικός: v. logico1]. – 1. Nel pensiero greco classico, la scienza del logos, ossia del pensiero in quanto [...] conoscenza; nel pensiero hegeliano, caduta la distinzione tra ontologia e logica, quest’ultima attiene alla realtà pensata e diventa metafisica. In tempi più recenti (ma già a partire dagli studî matematici di Leibniz) la logica si configura come l ...
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evoluzione
evoluzióne s. f. [dal lat. evolutio -onis, der. di evolvĕre, propr. «svolgere (il rotolo di papiro per leggere)»]. – 1. Nel sign. proprio, svolgimento, sviluppo, spiegamento; quindi, movimento [...] ; di e. organica; di e. psicosociale, culturale), passando dalla scienza alla filosofia della scienza (e. scientifica) e alla metafisica (evoluzionismo). In tal senso il termine si contrappone sia a permanenza sia a rivoluzione. In partic.: a. Nelle ...
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occamismo
s. m. – Dottrina filosofico-teologica elaborata da Guglielmo di Occam (sec. 14°) e dai suoi seguaci, caratterizzata dalla posizione critica nei confronti della fisica e della metafisica aristotelica; [...] in partic., l’occamismo riduce la realtà a individui irrelati, oggetto di conoscenza intuitiva; gli universali sono finzioni o segni comprendenti più individui, senza alcuna realtà fuori della mente; le ...
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gnoseologia
gnoṡeologìa s. f. [dal lat. mod. gnoseologia, termine coniato dal filosofo ted. A. G. Baumgarten (1714-1762) con il gr. γνῶσις -εως «conoscenza» e -λογία «-logia»]. – Termine usato (in una [...] partizione ormai desueta della filosofia in metafisica, etica e gnoseologia) per indicare la dottrina o teoria della conoscenza umana, con riferimento soprattutto alla ricerca dei suoi fondamenti, alle sue strutture e modalità, nonché alla sua ...
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gnostologia
gnostologìa s. f. [dal lat. mod. gnostologia, comp. del gr. γνωστός «conoscibile» e -λογία «-logia»]. – Termine coniato nel 1650 dal teologo luterano Calovius (A. Calov o Kalau) per indicare [...] una delle due discipline ausiliarie della metafisica (l’altra è la noologia), e precisamente quella che ha per oggetto il «conoscibile in quanto tale». ...
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decostruzione
decostruzióne s. f. [dal fr. déconstruction]. – In filosofia, termine usato dal filosofo contemporaneo fr. Jacques Derrida (1930-2004) per indicare la critica del procedimento con cui la [...] metafisica occidentale ha definito l’essere, esprimendolo in forma linguistica e mediante coppie concettuali (per es. empirico/trascendentale, necessità/libertà) in cui ciascuna nozione, in quanto costituita su un rapporto differenziale con l’altra, ...
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occultismo
s. m. [der. di occulto]. – Complesso di dottrine fondate su una concezione religiosa, metafisica e fisica dell’universo che presuppone l’esistenza, al fondo della realtà, di forze dinamiche, [...] personali o impersonali, fisiche o psichiche, inconoscibili con gli strumenti della logica o della scienza matematica e sperimentale (da questo punto di vista restano «occulte»), ma con le quali si possono ...
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motore1
motóre1 agg. (f. -trice) e s. m. [dal lat. motor -oris, «che mette in movimento», der. di movēre «muovere», part. pass. motus]. – 1. agg. (f. -trice) Che muove, che serve a muovere, a mettere [...] da altri: tali sono i motori dei cieli e Dio come motore del primo cielo (cielo delle stelle fisse); nella Metafisica Aristotele presenta questo primo motore come pensiero di pensiero, atto che muove come causa finale. Nella filosofia scolastica il ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del [...] espressioni fig. guardare, andare per il s., mostrare un’eccessiva meticolosità, essere troppo attento ai particolari: se tu ami la metafisica, io m’attengo alla fisica: voglio dire che se tu guardi pel s., io guardo alla grossa (Leopardi); al contr ...
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coscienzialismo
s. m. [der. di coscienza]. – In filosofia, termine usato talora con sign. affine a «soggettivismo», per designare la dottrina gnoseologico-metafisica secondo cui ogni realtà è sempre [...] inclusa in una coscienza, individuale o universale ...
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Branca della filosofia che, tradizionalmente, mira a individuare la natura ultima e assoluta della realtà al di là delle sue determinazioni relative, oggetto delle scienze particolari.
Origine e impiego del termine
Il nome della m., che si...
pittura metafìsica Tendenza artistica sviluppatasi in Italia dopo il futurismo e in opposizione a esso. Ne fu iniziatore, verso il 1913, G. De Chirico che fu anche il teorico della nuova tendenza, cui aderirono per qualche tempo C. Carrà, G....