metonimiametonìmia (alla greca metonimìa) s. f. [dal lat. tardo metonymĭa, gr. μετωνυμία, propr. «scambio di nome», comp. di μετα- «meta-» e ὄνομα, ὄνυμα «nome»]. – Procedimento linguistico espressivo, [...] per il concreto («eludere la sorveglianza»), e simili. Nei trattatisti di retorica e di stilistica i confini tra la metonimia e la sineddoche non sono molto netti, e alcuni dei casi ora elencati vengono considerati esempî di sineddoche, mentre all ...
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metonimicometonìmico agg. [dal lat. tardo metonymĭcus, gr. μετωνυμικός] (pl. m. -ci). – Che è proprio della metonimia, che costituisce metonimia: uso m. di un vocabolo, di un nome; espressione metonimica. [...] ◆ Avv. metonimicaménte, per metonimia: usare metonimicamente un vocabolo, un’espressione. ...
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nido
s. m. [lat. nīdus, da una radice indoeuropea *ni-zdo- (formata con il preverbio ni-, che indica movimento dall’alto in basso, e una voce affine a sedeo «sedere»), largamente rappresentata anche [...] api, detta anche camera di covata, con circa 12 telai posti verticalmente, che sostengono i favi, e un fondo mobile. e. Per metonimia, gli uccellini stessi che si trovino in un nido, o gli animali che vivano in un covo o in altra loro sede: Come ...
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spada
s. f. [lat. spatha, dal gr. σπάϑη, propr. «spatola», strumento dei tessitori e dei farmacisti]. – 1. Arma bianca non inastata, a lama per lo più lunga (80-120 cm), diritta e appuntita (in ciò differenziandosi [...] essere inferiore a 770 g e la lunghezza totale non superiore a 110 cm (di cui 90 cm, al massimo, di lama). Per metonimia, una delle tre specialità dello sport della scherma, le cui gare si svolgono su una pedana uguale a quella usata per la sciabola ...
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ingordo
ingórdo agg. [forse der. del lat. gurdus «balordo, stolto»]. – 1. Smodato, eccessivamente avido, nel mangiare e (meno com.) nel bere, sia in genere sia relativamente a determinati cibi o bevande, [...] , di gelati; sostantivato: sei un i.; non si sazia mai quell’i; gli i. mi dànno fastidio; anche di animali: l’i. lupo. Per metonimia: non c’è nulla che riesca a saziare la sua gola i., a riempire il suo i. ventre. 2. fig. Avido, bramoso (ma sempre in ...
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bronzo
brónżo s. m. [prob. dal pers. birinǵ «rame»]. – 1. Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in proporzione superiore al 70%: fra l’85 e il 90%, per es., [...] ; medaglia di b., concessa come decorazione al valore militare o come riconoscimento in una gara sportiva (in questo caso, per metonimia, anche assol. il bronzo: l’Italia ha conquistato il b. nelle gare di nuoto). Colori al b., nome generico di ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente [...] qualità de’ movimenti del cuore (Boccaccio); Ferì dopo costui Demoleonte, ... lo ferì sul polso Della tempia (V. Monti); o, sempre per metonimia, significò le arterie e i vasi sanguigni in genere: niuno spirito ho io, niun p. e niuna vena in tutta me ...
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scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] la recitazione. Nella ricca fraseologia il termine, oltre a conservare il sign. proprio, è assunto anche a indicare, per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività: essere ...
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suonare
(ant. o region. sonare) v. intr. e tr. [lat. sŏnare, der. di sŏnus «suono»] (io suòno, ecc.; fuori d’accento, sono in uso sia le forme con -o- sia quelle con -uo-, che sono ormai le più comuni). [...] un tango; s. un notturno di Chopin; s. il Concerto in re maggiore di Beethoven; ti suonerò la «Follia» di Corelli; per metonimia: s. Bach, Paganini (cioè musica di Bach, di Paganini); spesso per indicare non l’atto ma la capacità o la consuetudine ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] che i pagamenti dovevano farsi con determinate monete d’oro, e non, per un valore equivalente, con altre monete. 3. Al plur., per metonimia, gli ori, gli oggetti, i gioielli, gli ornamenti d’oro: s’è messa indosso tutti gli o. che possiede; gli o. di ...
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Figura retorica che risulta da un processo psichico e linguistico attraverso cui, dopo avere mentalmente associato due realtà differenti ma discendenti o contigue logicamente o fisicamente, si sostituisce la denominazione dell’una a quella dell’altra....
METONIMIA (dal gr. μετωξυμία "cambiamento di nome; metonimia"; lat. metonymĭa)
La retorica antica chiamò metonimia quella figura che consiste nel trasferire un termine da quel concetto a cui propriamente si applica a un altro che abbia col...