ornamentazione
ornamentazióne s. f. [dal fr. ornementation, der. di ornementer «ornamentare»]. – L’operazione di ornare, di abbellire con ornamenti: o. di un palazzo, di un salone. Più spesso in senso [...] , o. dei manoscritti, il complesso dei fregi e segni tratteggiati a inchiostro o a colore e non costituenti figurazioni autonome, che adornano le iniziali, gli spazî vuoti, i margini; più genericam., l’insieme delle vere e proprie miniature. ...
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didascalia
didascalìa s. f. [dal gr. διδασκαλία «istruzione», der. di διδάσκαλος «maestro», da διδάσκω «insegnare»]. – 1. In origine, l’istruzione dell’antico coro lirico greco per opera del «didascalo»; [...] situata di solito al disotto della figura. d. Per estens., scritta esplicativa, generalm. iscritta su cartiglio, usata in miniature e in dipinti o rilievi di grandi dimensioni. 3. Con il sign. originario (di insegnamento, istruzione), ciascuno degli ...
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dagherrotipo
dagherròtipo s. m. [dal fr. daguerréotype; v. la voce prec.]. – 1. Apparecchio usato per la dagherrotipia. 2. Immagine fotografica ottenuta col processo della dagherrotipia (in G. Gozzano, [...] «L’amica di nonna Speranza», con grafia inesatta e pronuncia piana: Le tele di Massimo d’Azeglio, le miniature, I dagherottìpi: figure sognanti in perplessità). ...
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porporina
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. porporino]. – 1. Sostanza colorante (un ossiantrachinone) posta in commercio sotto forma di una pasta rosso-bruna, insolubile in acqua, usata per tingere [...] bisolfuro di stagno utilizzato come pigmento fin dall’antichità classica per dorare le tessere dei mosaici (per questo chiamato oro musivo o giallo di stagno) e, spec. nel medioevo, nonostante la scarsa stabilità, nelle miniature o nella scrittura. ...
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corale2
corale2 agg. [der. di coro1]. – 1. a. Di coro, relativo al coro: canto c.; musica c.; le parti c. della tragedia greca; società c., o assol. c. s. f., associazione di persone che eseguono cori. [...] e del dialetto). c. Libri c., o assol. corali s. m. pl., codici liturgici di grande formato, spesso adorni di miniature, che servivano nelle chiese cattedrali e nei monasteri per l’officiatura quotidiana del coro (se ne produssero, anche dopo l ...
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acchiappa-anime
s. m. inv. Chi cattura l’essenza nascosta, la percezione e l’individualità di una persona. ◆ la British Telecom sta lavorando alla realizzazione di uno speciale chip, l’«acchiappa-anime», [...] , appare probabile che Papageno sia l’ultima versione comica e teatrale dell’acchiappa-anime medievale, raffigurato in manoscritti, miniature e varia iconografia come il diavolo con la gerla. (Margherita Rubino, Repubblica, 11 maggio 2002, Genova, p ...
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menologio
menològio s. m. [dal lat. mediev. menologium, gr. tardo μηνολόγιον, comp. di μήν μηνός «mese» e -λόγιον dal tema di λόγος «discorso, trattato»]. – Nella liturgia greca, libro contenente le [...] indicano talvolta anche i sinassarî, collezioni di notizie agiografiche in forma compendiaria, fra i quali è famoso, per la ricchezza delle miniature, quello di Basilio II, imperatore d’Oriente dal 976 al 1025, conservato nella Biblioteca Vaticana. ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] si presenta in scaglie esagonali e polvere di colore giallo dorato; ebbe largo impiego fin verso il 15° sec. nelle miniature quale surrogato dell’oro e sulle pergamene per ottenere scritture di aspetto aureo; impastato con gomma e olî essiccativi è ...
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lumeggiare
v. tr. [der. di lume] (io luméggio, ecc.). – 1. a. Nel disegno e nella pittura, dare rilievo, mediante colori più chiari, alle parti che devono sembrare più luminose, rendere cioè l’effetto [...] eseguite a tale scopo, e cioè l’uso del gessetto nel disegno, della biacca nell’acquerello e dell’oro nelle miniature. In passato il termine si applicava alla pittura delle stampe fatta con colori alla gomma. Analogam., in cartografia, dare il ...
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Pittore di miniature (Borås, Älvsborg, 1739 - Liegi 1793). Formatosi a Berlino, Amburgo e Stoccolma, fu a lungo a Parigi (1766-91). I suoi ritratti-miniature mostrano una sorprendente libertà di tocco e risentono dell'arte di A. Roslin e di...
Miniatore (sec. 15º-16º). Le sue miniature hanno il carattere lombardo del periodo preleonardesco. Miniò, tra l'altro, uno Psalterium nocturnum (Bologna, Museo Civico).