multiplo
mùltiplo agg. e s. m. [dal lat. tardo multĭplus, der. di multus «molto»]. – 1. Di numero intero che contiene in sé esattamente più volte un intero minore. Per il minimo comune m. di due o più [...] numeri, v. minimo, 1 a. In partic., in geometria, punto m. di una curva o di una superficie o di una ipersuperficie algebrica è un punto tale che la retta generica per esso abbia più di una delle sue intersezioni con la curva (o con la superficie, o ...
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forchetta
s. f. In statistica, ampiezza della possibile oscillazione tra un valore minimo e uno massimo. ◆ L’ultimo esempio è stato l’Enel. La più grande offerta pubblica di vendita fatta in Europa: [...] a proprio favore e del tutto legittimamente, l’offerta. (Foglio, 7 dicembre 1999, p. 3) • Per definire un contribuente minimo si guarderà in primo luogo ai suoi ricavi annui, e le ipotesi finora formulate indicano una forchetta compresa tra i 20 e i ...
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mcm
(o m.c.m.). – In matematica, sigla (o abbreviazione) di minimo comune multiplo; con mcm (r, s) si indica il minimo comune multiplo dei numeri r e s. ...
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fascia
fàscia s. f. [lat. fascia] (pl. -sce). – 1. a. Striscia di tela o di altra stoffa compatta e resistente che serve ad avvolgere, stringere e ornare; in partic., quella che, nell’abbigliamento o [...] altro uso fig., spazio ideale compreso tra due valori limite: f. retributiva, nel linguaggio sindacale, i valori della retribuzione compresi entro un limite minimo e uno massimo; f. di oscillazione di una moneta, in economia, i valori compresi tra un ...
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vèrtice s. m. [dal lat. vertex -tĭcis, der. di vertĕre «volgere»]. – 1. a. Il punto più alto: il v. di una montagna, di un picco roccioso (ma più com. cima, vetta); Qual masso che dal vertice Di lunga [...] un suo asse. In geometria differenziale, v. di una linea, ogni punto di essa nel quale la curvatura abbia un massimo o un minimo. Per v. di un grafo, v. grafo. b. In astronomia, v. di una corrente stellare, il punto della sfera celeste verso cui sono ...
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acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, [...] macina più, alludendo a cose passate e che non hanno più alcun effetto; affogare in un bicchier d’a., smarrirsi davanti a minime difficoltà; somigliarsi come due gocce d’a., di persone o cose molto somiglianti tra loro; andare in a., detto del sangue ...
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fluidità s. f. [der. di fluido]. – 1. La maggiore o minore facilità delle particelle di un corpo allo stato liquido o aeriforme di scorrere le une sulle altre: f. dell’acqua, del sangue; con sign. specifico, [...] , f. dei fattori produttivi, mobilità, facilità di spostamento da un luogo all’altro e da una produzione all’altra con costo minimo o nullo. 3. Nella meccanica delle terre, limite di f., uno dei tre indici di Atterberg (v. limite) per un terreno ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra [...] con esattezza, con precisione, ma per lo più con riferimento a chi si limita a fare o a dare il minimo indispensabile, senza affatto largheggiare, e perciò con miseria, con taccagneria. Vincere di misura, di stretta m., in competizioni sportive, con ...
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cambio
1. MAPPA Un CAMBIO è una sostituzione di una cosa a un’altra della stessa specie, sostituzione fatta per rinnovarla (c. di una lampadina; fare il c. della biancheria), oppure di una persona a [...] dare il cambio
fare a cambio
in cambio
in cambio di
lettera di cambio
rendere il cambio
Citazione
Mi sposto, e a un minimo cambio di angolazione un filo di luce accende il nero porporino, il verde malachite, il rosso giacinto, l’oro smeraldato di una ...
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vivere
1. MAPPA Quando il soggetto è l’uomo, il verbo VIVERE significa essere in vita e condurre la propria esistenza (ha vissuto settant’anni; visse dal 1821 al 1904; Leonardo visse a lungo a Milano; [...] più a lungo sono le balene e gli elefanti; le specie che vivono nelle profondità del mare). 3. Vivere è anche avere almeno il minimo di ciò che serve per assicurarsi un’esistenza decente, in senso materiale o morale (hanno appena di che v.; non è v ...
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Agraria
Legge del minimo
Legge che afferma che la quantità della produzione è regolata dall’elemento nutritivo contenuto nel terreno in proporzione minima rispetto agli altri. Corrisponde alla legge dei fattori limitanti (➔limitante).
Matematica
M....
minimo
mìnimo [agg. e s.m. Der. del lat. minimus "il più piccolo", superlativo di parvus "piccolo"] [LSF] (a) agg. Oltre che come superlativo di piccolo, si usa spesso in contrapp. a massimo. (b) Sostantivato, la cosa, la parte, la quantità...