truccatura
s. f. [der. di truccare2]. – 1. a. L’operazione o il complesso di operazioni con cui ci si trucca o si viene truccati per le necessità della rappresentazione scenica o della ripresa cinematografica [...] di apparati e altri oggetti: t. di un motore, di un’utilitaria, di una nave da guerra; t. delle carte da gioco; o le modalità di svolgimento di un’operazione o di un’attività: t. di una gara d’appalto, di una partita di calcio, di un incontro di ...
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killer seriale
loc. s.le m. e f. Pluriomicida che agisce sempre con le stesse modalità, compiendo crimini spinto da pulsioni psicopatologiche. ◆ definirli killer seriali non aiuta; le Br sono la deriva [...] violenta di un’iniziativa politica superideologica che sostituisce le piazze al voto democratico, che considera il proprio avversario un nemico, soprattutto un simbolo da colpire. (Marco Barbone, Giornale, ...
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osservazione
osservazióne s. f. [dal lat. observatio -onis]. – 1. L’atto di osservare, sia per notare semplicemente (con o senza determinati fini) ciò che si può percepire con l’occhio, talora con l’aiuto [...] diretta o indiretta del campo di battaglia e delle retrovie nemiche, notizie e informazioni atte a determinare le modalità d’azione idonee al conseguimento dello scopo prefisso: o. terrestre, effettuata da opportune postazioni terrestri (posti di o ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] nel tirare la boccia in modo che corra sulla superficie del campo e si fermi il più possibile vicino al pallino. Le modalità relative al punto del lancio e al punto d’arrivo della boccia giocata sono le stesse della giocata di raffa (v. raffa2 ...
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accesso
accèsso s. m. [dal lat. accessus -us, der. di accedĕre «accedere»]. – 1. a. L’atto, il fatto, e anche la possibilità o la facoltà di accedere, cioè di avvicinarsi o di entrare in un luogo: dare, [...] con più terminali remoti (unità video, telescriventi, unità d’ingresso, ecc.), che accedono ad essa secondo la modalità della «divisione (o ripartizione) di tempo» (v. time sharing). 2. Adesione; soprattutto come termine del linguaggio ecclesiastico ...
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sismologia
sismologìa s. f. [comp. di sismo- e -logia]. – Sezione della geofisica che, basandosi sull’esame dei sismogrammi, studia i terremoti (sismi) e i fenomeni ad essi connessi (fenomeni sismici): [...] comprende le ricerche sulle modalità di trasmissione delle onde sismiche (attraverso cui giunge alle ipotesi sulla struttura interna della Terra), lo studio dei caratteri fisici dei terremoti con l’interpretazione geologica delle loro principali ...
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mutabile
mutàbile agg. e s. f. [dal lat. mutabĭlis]. – 1. agg. Che può mutare, che può essere mutato: una quantità non m.; anche, soggetto a cambiamento: la nostra sorte è mutabile; quindi instabile, [...] ). 2. Come s. f. (sottint. grandezza), indica, in statistica e nel calcolo delle probabilità, un carattere capace di assumere modalità qualitative; per es., l’esito (favorevole o sfavorevole) di una cura, la professione di un individuo, ecc. ◆ Avv ...
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mutabilita
mutabilità s. f. [dal lat. mutabilĭtas -atis, der. di mutabĭlis «mutabile»]. – 1. Qualità di ciò che è mutabile; possibilità di mutarsi: m. di una quantità, di una grandezza; più spesso in [...] usi fig., incostanza, volubilità: la m. delle vicende umane, della fortuna. 2. In statistica, attitudine di un carattere ad assumere modalità qualitative. 3. In biologia, la capacità di un gene a subire mutazioni. ...
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minorato
agg. e s. m. [part. pass. di minorare]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Di persona che, per cause patologiche, congenite o acquisite, o per mutilazioni, lesioni gravi dell’organismo e sim., è parzialmente [...] e volitive, non raggiungono il normale livello di efficienza, senza però fare riferimento alle cause e alle modalità di insorgenza di tale condizione deficitaria. In tutte le espressioni ora citate, il termine è spesso considerato offensivo ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, [...] o, con locuz. più limitativa, ingegneria dei s.), disciplina che ha per oggetto l’analisi dei sistemi complessi e le modalità di controllo e modifica di essi; la generalità dei procedimenti matematici adottati può essere applicata a qualunque tipo di ...
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Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto al predicato non fosse più la semplice...
MODALITÀ
Guido CALOGERO
Nella sillogistica aristotelica una speciale trattazione era dedicata alle varietà che intervenivano nelle forme deduttive quando il nesso che univa il soggetto al predicato non era più la semplice asserzione di uno...