giusto1
giusto1 agg. [lat. iūstus, der. di ius iuris «diritto»]. – 1. a. Di persona, che osserva i principî della giustizia, che opera e giudica secondo giustizia: uomo g.; giudice g. con tutti; fam., [...] le parti g., distribuire in parti uguali o in modo proporzionato al diritto di ciascuno; fare le cose g., , intervalli g., gli intervalli che non hanno alternative di maggiore e minore quando essi si trovano al loro stato normale: quarta g., quinta g ...
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morale1
morale1 agg. e s. f. e m. [dal lat. moralis, der. di mos moris «costume», coniato da Cicerone per calco del gr. ἠϑικός, der. di ἦϑος: v. ethos, etico1, etica]. – 1. agg. a. Relativo ai costumi, [...] bene da ciò che è male, ritenuta presente in misura maggiore o minore in ogni uomo, innata oppure acquisita con l’educazione e l’ era altissimo. ◆ Avv. moralménte, con moralità, in modo tale da non offendere i principî etici dominanti: agire, ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello [...] Nei mattoni a base rettangolare, la faccia laterale corrispondente al lato minore del rettangolo, la cui lunghezza è all’incirca la metà , sono disposti, nella programmazione degli incontri, in modo da non potersi incontrare tra loro nei primi turni ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] di secondo, di terzo p., e sim., di importanza secondaria, minore o minima; analogam., un particolare di secondo p., di scarsa rilevanza poter disporre in un dato periodo di tempo, in modo da conseguire il più economicamente possibile i fini che ...
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grasso
agg. e s. m. [lat. crassus, grassus]. – 1. agg. a. Di persona o animale che, per effetto di una troppo ricca alimentazione, o talora per qualche disfunzione organica, ha il tessuto adiposo abbondante; [...] in cui si trovano. 4. agg. fig. Riferito al modo di parlare, licenzioso, spinto, con frequente uso di espressioni libere rapporto fra acidi saturi e insaturi dipende la maggiore o minore consistenza del grasso, che può essere solida (grassi propr. ...
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grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per [...] da un alto personaggio o in genere da maggiore a minore: domandare, supplicare, pregare, impetrare, ottenere, accordare, la g. di Dio, buttar via la roba, o non darsene cura, in modo che vada a male e nessuno ne goda; troppa g.!, e più spesso troppa ...
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medio
mèdio agg. e s. m. [dal lat. medius, da cui anche mezzo1]. – 1. a. Di mezzo, che occupa il posto di mezzo fra due estremi o in genere fra due elementi terminali, in senso spaziale, temporale, quantitativo, [...] che mette in rapporto il termine maggiore e quello minore, comparendo in entrambe le premesse mentre è escluso dalla sé significato positivo o negativo o che in genere enuncia un modo di essere senza includere una valutazione, e che quindi dev’ ...
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tiranno
s. m. [dal lat. tyrannus, gr. τύραννος]. – 1. a. Chi governa in modo dispotico e crudele, accentrando in sé tutti i poteri statuali e politici, e spesso anche militari, legislativi e giudiziarî. [...] negativa: i t. delle colonie greche dell’Asia Minore; il governo illuminato di Pisistrato, t. di Atene fig. Chi esercita la propria autorità o funzione di comando in modo dispotico, autoritario e oppressivo, con poco rispetto per la personalità ...
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quieto
quièto (letter. quèto) agg. [dal lat. quietus, der. di quies -etis «quiete»]. – 1. a. Che è in uno stato di quiete, assoluta (e quindi con sign. prossimo a fermo, immobile) e più spesso relativa [...] al magnetismo terrestre; Sole q., quando la sua attività è minore. 2. Riferito a luoghi o ambienti, a momenti di ’anni di studio e di pazienza (Manzoni). 3. a. Riferito al modo di comportarsi abituale, all’indole e al carattere, di persone e di ...
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stravagante
agg. [dal lat. mediev. extravagans -antis: v. estravagante]. – 1. letter. o raro. Di ciò che divaga, che esce fuori dai limiti, o da determinati limiti, dal comune, dalla consuetudine, dal [...] dai filologi); pagine s., che costituiscono l’opera minore di un autore, o che trattano argomenti diversi da all’altre donne? (Goldoni). 2. Di persona che si comporta in modo bizzarro o fuori del normale, o che vaga o divaga facilmente col pensiero ...
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MINORE
Giulio Cesare Paribeni
. Termine musicale che stabilisce una determinata qualità degl'intervalli, dei modi, delle triadi. Applicato agl'intervalli designa quello, tra due dello stesso nome, che è di un semitono più ristretto dell'altro;...
MODO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Carmelo SCUTO
Guido GASPERINI
Filosofia. - Termine filosofico (dal lat. modus, corrispondente al gr. τσόπος), designante in generale la qualificazione non essenziale, che una data realtà può assumere...