ridurre
(ant. redurre, ridùcere, redùcere) v. tr. [lat. redūcĕre «ricondurre», comp. di re- e ducĕre «condurre»] (coniug. come addurre). – 1. Ricondurre, far tornare al luogo di partenza, oppure al luogo [...] al tempo che tutto ’l ciel volle Redur lo mondo a suo modo sereno (Dante). c. Nell’attività letteraria, r. un testo poetico alla recitazione di soli attori maschili; analogam., nella tecnica musicale, r. uno spartito per pianoforte, per violino, ecc ...
Leggi Tutto
intonare1
intonare1 (ant. intuonare) v. tr. [dal lat. mediev. intonare, der. di tonus «tono»] (io intòno, ant. intuòno, ecc.). – 1. a. Mettere in giusto tono la voce o una nota cantata, variandone opportunamente [...] basso (rispetto al diapason). Di più strumenti, accordarli insieme in modo che le note emesse abbiano uguale altezza: dare il la col salotto. 2. a. Incominciare a cantare o a suonare un brano musicale: i. una canzone, un salmo; la banda intonò l’inno ...
Leggi Tutto
stabile
stàbile agg. e s. m. [dal lat. stabĭlis, der. di stare «stare fermo»]. – 1. a. agg. Ben basato o equilibrato, ben fermo e capace di resistere a forze e sollecitazioni esterne: fondamenta s., [...] . in un luogo; orchestra s. (permanente in un teatro o altro ente musicale), teatro s., o, con uso sostantivato, lo S. (lo Stabile di Genova sottoposto a piccole perturbazioni, non si discosta in modo rilevante da essa o tende addirittura a ritornarvi ...
Leggi Tutto
staccato
agg. [part. pass. di staccare]. – 1. Disgiunto, disunito, separato: libro a fascicoli s.; la bambola aveva i braccini s.; parte s., nel linguaggio teatrale, parte limitata a una sola scena (anche [...] se lunga); leggere, pronunciare le parole a sillabe staccate. 2. a. Nella terminologia musicale, note s., e più spesso staccato s. m., modo di esecuzione (e didascalia che lo prescrive) tale da creare una netta separazione, più o meno brusca, tra le ...
Leggi Tutto
scena
scèna s. f. [dal lat. scaena, gr. σκηνή «tenda, fondale del palcoscenico»]. – 1. a. Parte del teatro dove gli attori recitano; è costituita generalm. da una piattaforma sopraelevata rispetto al [...] . (una commedia, un’opera lirica, una rivista musicale, ecc.), allestirne l’esecuzione (v. anche messinscena), nominando le sue amicizie altolocate; pur di fare sc. si veste in modo stravagante; durante l’esame si è messo a piangere, ma solo per fare ...
Leggi Tutto
appassionato
agg. e s. m. (f. -a) [part. pass. di appassionare]. – 1. Che esprime passione, dettato da passione: sguardi a., parole a.; giudizio a., ispirato da passione (amore, odio, antipatia, sentimento [...] spassionato); composto o eseguito con passione: versi a.; un canto a., è usato anche come didascalia musicale per suggerire il modo di eseguire e interpretare un brano. Ellitticam., Appassionata, titolo che si dà comunem. alla Sonata per pianoforte ...
Leggi Tutto
composizione
compoṡizióne s. f. [dal lat. compositio -onis, der. di componĕre «comporre»]. – 1. a. L’atto, l’operazione, il lavoro del comporre, cioè del mettere ordinatamente e organicamente insieme; [...] riguardo soprattutto all’unità stilistica; in architettura, il modo e il criterio con cui sono disposte e organizzate è una c. di diversi ingredienti; spec. di opera d’arte: c. musicale, c. per canto e pianoforte; c. drammatica, poetica; mi ha letto ...
Leggi Tutto
tratto2
tratto2 s. m. [lat. tractus -us, der. di trahĕre «trarre», part. pass. tractus]. – 1. a. ant. L’azione e l’atto di trarre o tirare, il fatto di venire tratto o tirato, in alcune delle accezioni [...] fig. Brano di uno scritto, di un discorso, di una composizione musicale, e più raram. parte di un lavoro scenico, di un film tratto di fare qualcosa, perderne l’occasione. 5. a. Modo di trattare, cioè di comportarsi nei rapporti con altri; maniera di ...
Leggi Tutto
temperamento
temperaménto s. m. [dal lat. temperamentum, der. di temperare «temperare»]. – 1. ant. o non com. In senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione, e anche mescolamento in [...] (t. del Toro, della Vergine, ecc.). 3. In zootecnia, temperamento della bocca, il modo con il quale il cavallo reagisce al morso. 4. Nella terminologia musicale, la sistematica accordatura degli strumenti a suono determinato (organo, pianoforte, ecc ...
Leggi Tutto
sviluppare
v. tr. [der. di viluppo, col pref. s- (nel sign. 3)]. – 1. a. ant. o letter. Disfare, sciogliere un viluppo; svolgere, districare ciò che è avviluppato: non riusciva a svilupparsi da quella [...] intellettuali, ampliarne e approfondirne i contenuti e i valori, trattare in modo più esteso ed esauriente: s. un pensiero, un concetto, un argomento; s. un soggetto o un tema musicale, svolgerne i motivi interni (v. sviluppo, n. 4). In matematica, s ...
Leggi Tutto
NOMO (νόμος, lett. "regola, legge")
F. G.
Forma di composizione lirica greca, eminentemente destinata al canto monodico, con accompagnamento musicale di cetra o di flauto. È certo uno dei più antichi tipi di poesia, di contenuto religioso...
Guido d'Arezzo e la nuova pedagogia musicale
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo XI in Italia si rinnovano la teoria e la pedagogia musicale, secondo...