gerundio
gerùndio s. m. [dal lat. tardo gerundium, der., come gerundivus, di gerundus = gerendus, part. fut. passivo di gerĕre «compiere»; propr.: il modo che indica l’azione da compiere]. – Modo nominale [...] temporale, è stato talora usato (sull’esempio francese) con la prep. in: diamo licenza ... di sbadigliare in leggendoli (Beccaria). In rari casi ha costruzione assoluta: strada facendo; e via dicendo. Poco com. l’uso come agg.: modo gerundio. ...
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stroncare
v. tr. [der. di troncare] (io strónco, tu strónchi, ecc.). – 1. Troncare in modo violento, in seguito a un taglio irregolare o a una spezzatura fortuita: una scheggia di granata gli stroncò [...] le sue ambizioni sono state stroncate (dalla realtà, dal destino, ecc.). b. Uccidere prematuramente e per lo più in modo fulmineo: un ictus lo ha stroncato a soli quarant’anni; è stato stroncato improvvisamente da un infarto; giovani stroncati dalla ...
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tutto
agg. e pron. [da una variante, non bene spiegata, del lat. tōtus «tutto, intero», forse *tuttus con geminazione intensiva, o *tuctus influenzato dal plur. cuncti «tutti»]. – L’intera quantità, [...] al convento, a tutto era avvezzo un cappuccino (Manzoni); più com. da per tutto, v. dappertutto. c. In tutti i modi, in ogni modo, a qualsiasi costo, oppure a ogni buon conto, tuttavia: debbo ritrovarlo in t. i modi; non so se sarò in casa a quell ...
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tenuta
s. f. [der. di tenere]. – 1. L’azione, il fatto, il modo e la capacità di tenere, nei varî usi e sign. (trans. e intr.) del verbo. In partic.: a. T. dei registri, dei libri o documenti contabili, [...] e. Nel linguaggio marin., t. dell’ancora, la presa dell’ancora sul fondo; t. al mare, di una nave o imbarcazione, il modo come regge il mare. f. T. di strada, di un autoveicolo o motoveicolo, la capacità di rispondere ai comandi del guidatore, sia su ...
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rosetta
roṡétta s. f. [dim. di ròsa]. – Raro nel sign. proprio di «piccola rosa», è frequente in usi fig., analoghi a quelli di rosa, per indicare elementi o oggetti, o complessi di elementi o di oggetti, [...] , dopo quella a brillante, per il diamante, per cui i termini rosa e rosetta sono anche usati per indicare diamanti tagliati in questo modo. Il tipo più comune è la r. d’Olanda (o di Amsterdam), con la piramide formata da una stella o corona di sei ...
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dettare
(ant. dittare) v. tr. [lat. dĭctare, intens. di dicĕre «dire», part. pass. dictus] (io détto, ecc.). – 1. Pronunciare lentamente affinché qualcun altro scriva: d. il tema; d. una poesia; d. una [...] senso. Con uso fig., nel linguaggio delle cronache sportive, d. un lancio, un passaggio, di calciatore che si piazza in modo da indicare al compagno di squadra che ha il pallone il punto in cui effettuare il passaggio. ◆ Part. pass. dettato, anche ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] m.: a. Vestiario: spende molto nel v., per il v.; ciò che guadagna gli basta appena per il mangiare e il vestire. b. Modo di vestire, foggia d’abito: un v. semplice, ricercato; vestir semplice eletto (Foscolo). c. poet. Abito, vestito: donna in un v ...
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smodato
agg. [der. di modo (nel sign. di «misura»), col pref. s- (nel sign. 2)]. – Che eccede i limiti dell’opportunità e della convenienza; che trascende il modo, la misura, il necessario equilibrio: [...] s. nel cibo (o nel mangiare), nel bere, nell’uso dell’alcol, ecc. ◆ Avv. smodataménte, in modo esagerato, eccessivo, che trascende la misura e la convenienza: spendere smodatamente; bere smodatamente; gesticolare smodatamente; essere smodatamente ...
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scritto
agg. e s. m. [part. pass. di scrivere; lat. scrīptus e neutro sostantivato scrīptum]. – 1. agg. a. Tracciato per mezzo della scrittura: caratteri s. (contrapp. di solito a stampati), e caratteri [...] per s., scrivere e, per estens., assumersi una responsabilità con un documento scritto, e non soltanto verbalmente; fig., ant., in modo palese, evidente e sicuro: Da poppa stava il celestial nocchiero, Tal che parea beato per iscripto [ma l’ediz. da ...
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levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le [...] com. cavare); o prevenire nel dire: m’hai levato la parola di bocca; l. di mano le botte, o sim., comportarsi in modo da provocare le legnate (e con compl. indeterminato: le leverebbe di mano a un santo); l. il fiato, togliere il respiro: una salita ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...