ragionare
1. MAPPA RAGIONARE significa portare avanti un discorso secondo un filo logico, oppure riflettere in modo lucido e razionale (r. per deduzione, per assurdo; r. con solidi argomenti; r. sottilmente, [...] impedisce di r.; fui preso dalla rabbia e non ragionai più). 3. Un altro significato di ragionare è quello di discutere in modo ragionevole, con buon senso (ragioniamo con calma!; con lui non si può r., non ci si ragiona), 4. o anche semplicemente ...
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risposta
1. MAPPA Una RISPOSTA è l’azione di rispondere, cioè di parlare o scrivere a propria volta a qualcuno che ha fatto una domanda o avanzato una richiesta; si chiama risposta anche ciò che si [...] la reazione di un organismo o di un organo a una cura; 7. nella tecnica, è il modo con cui un apparecchio funziona quando cambiano le condizioni e il modo di utilizzarlo (r. di un dispositivo, di un motore; r. ai comandi).
Parole, espressioni e modi ...
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rubare
1. MAPPA RUBARE significa impadronirsi con mezzi illeciti di qualcosa che appartiene a qualcun altro; indica di solito un’azione compiuta senza ricorrere alla violenza, ma usando la destrezza [...] ). 3. In alcuni casi si ruba prendendo per sé, in modo illecito o comunque non corretto, qualcosa che appartiene o spetta a qualcun invece utilizzare per sé qualcosa che dovrebbe essere utilizzato in modo diverso (r. del tempo, un’ora, dieci minuti ...
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trattare
1. MAPPA TRATTARE significa sviluppare un argomento, parlando o scrivendo (t. una questione; di che cosa tratta il romanzo?); 2. è inoltre molto comune l’espressione impersonale trattarsi di [...] che lei tratti direttamente col proprietario; la richiesta è di centomila euro, ma si può t.) 4. MAPPA o anche comportarsi in un certo modo con altre persone (t. qualcuno con gentilezza, con riguardo; tratta tutti dall’alto in basso; non è questo il ...
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uso
1. MAPPA L’USO è in primo luogo il fatto di usare, di servirsi di qualcosa in un certo modo e per un particolare scopo (è bene fare un u. moderato del vino durante i pasti; per l’esame è concesso [...] , una disciplina o un’arte (le lingue si apprendono con l’u.; l’u. perfeziona la conoscenza teorica) 4. oppure il modo di comportarsi tipico di un’epoca, un ambiente, un gruppo (usi popolari, borghesi, aristocratici; usi di campagna, di città; un u ...
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via
1. MAPPA Una VIA è uno spazio pubblico, di larghezza limitata e di lunghezza molto variabile, destinato al passaggio di persone e di veicoli (vie urbane, di campagna; v. comunale, pro-vinciale, [...] per v. gerarchica); 10. in anatomia, è un canale o una cavità (vie lacrimali); 11. nella pratica medica, infine, è il modo in cui viene somministrato un farmaco (v. orale, rettale).
Parole, espressioni e modi di dire
in via di
per altre vie
per via ...
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spatriato agg. e s. m. Detto di persona che ha una collocazione sociale non ben definita; marginale, irregolare, precario; usato anche spreg. come insulto. | In senso neutro o apprezzativo, con riferimento [...] ”. - Quale? “Va dal balordo al ramingo, dal disorientato, al precario. Spatriato a volte è anche un insulto, un modo per definire in modo spiccio una persona che non ha un posto fisso, non ha un’identità chiara rispetto agli altri. Altre volte è un ...
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flow s. m. inv. Nella musica rap, la metrica, la prosodia e la cadenza che caratterizzano il fluire del fraseggio. ◆ Sono fatti di cronaca raccontati per ossimori come nel brano Democratica Violenza, ispirato [...] Jake La Furia ("sia io che Emis [Killa] siamo un po' arrogantelli, spocchiosetti, ma è un punto di forza per riuscire a scrivere nel modo in cui facciamo, anche duro"), la stessa voglia di rivalsa che li ha portati in vetta all'hip hop italiano. E il ...
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sindacato di strada loc. s.le. m. 1. Nel linguaggio sindacale, esperienza di impegno al servizio dei lavoratori agricoli, specialmente stranieri, spesso precarizzati e sottopagati, che vengono raggiunti [...] e precarizzazione del mercato del lavoro, mira a essere presente non soltanto in determinati luoghi di lavoro ma anche, in modo diffuso, nelle varie realtà territoriali. ◆ Lo stesso sindacato nel suo insieme, del resto, non potrà più essere quello di ...
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maranza s. m. e f. inv. Giovane che fa parte di comitive o gruppi di strada chiassosi, caratterizzati da atteggiamenti smargiassi e sguaiati e con la tendenza ad attaccar briga, riconoscibili anche dal [...] ... [R] «Ci siamo conosciuti a Radio Deejay, Cecchetto mi disse che mi affiancava a un maranza, un coatto. Il suo modo di fare era identico ad adesso. In 15 secondi siamo diventati migliori amici, nonostante avessimo stili diversi: lui non faceva le ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...