generazione
generazióne s. f. [dal lat. generatio -onis]. – 1. L’atto del generare, il processo per cui esseri viventi producono esseri viventi della stessa specie, e il risultato di tale processo: la [...] formazione e sim.: g. di calore, di elettricità; in geometria, g. d’una superficie, d’un solido. 7. ant. Genere, qualità, modo: otto g. di pene m’hai fatto sofferire in purgatorio (Novellino); con ogni g. d’inganni (M. Villani); dovete adunque sapere ...
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quaderno
quadèrno s. m. [lat. quatĕrni «a quattro a quattro», der. di quattuor «quattro»]. – 1. a. Insieme di fogli di carta da scrivere, raccolti e legati in una copertina di cartoncino, destinato a [...] alla rigatura predisposta dei singoli fogli; q. ad anelli metallici, q. a spirale (di filo metallico o di plastica), in relazione al modo con cui i fogli sono riuniti (quando non sono cuciti con punti metallici, che è la legatura più comune); q. di ...
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generico
genèrico agg. [der. di genere] (pl. m. -ci). – 1. a. Propriam., che concerne tutto un genere; quindi, non specifico, non particolare: definizione g.; significato g. di un vocabolo, il suo significato [...] manca di precisione, di determinatezza, di concretezza: muovere accuse g.; avere cognizioni molto g.; parlare, rispondere in modo g.; anche con senso limitativo: discorso g., componimento g., che mostra incapacità di elaborazione e di sintesi, quindi ...
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strascinare
v. tr. [der. di trascinare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io strascìno, ecc.). – 1. a. Tirarsi dietro una cosa, o anche un animale, una persona, facendoli strisciare sul suolo; in qualche [...] si strascina da anni. ◆ Part. pass. strascinato, anche come agg., spec. in alcune locuz. riferite a un modo tipicamente meridionale di cucinare la verdura (spec. broccoletti, broccoli, cicoria selvatica e spinaci) che, dopo essere stata sbollentata ...
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mio
agg. poss. [lat. mĕus, affine a mē (ant. mēd) «me» e a mihi «a me»]. – È il possessivo che si riferisce a soggetto sing. di 1a pers. (io), così come tuo, suo, si riferiscono rispettivamente ai soggetti [...] preoccuparmi della sua salute); è stata la rovina mia (più efficace che la mia rovina); faccio a modo mio (assai più com. e più energico che faccio a mio modo). Con alcuni nomi, non si usa se non posposto, senza che vi sia una vera e propria ragione ...
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caromattone
(caro-mattone), s. m. inv. Aumento del prezzo degli immobili. ◆ [tit.] «Il caro-mattone incubo di Monza» / Indagine del Comune: l’anno scorso il prezzo delle case è salito del 12% [testo] [...] prezzi è solo del 4%. In crisi le compravendite degli uffici (-10%) (Repubblica, 8 febbraio 2006, Torino, p. XIV) • C’è un modo per non rimanere prigionieri del caro-mattone e di un mutuo con rate da soffocamento: mettersi insieme ad altre persone e ...
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quadrare
v. tr. e intr. [lat. quadrare (che aveva anche gli usi estens. e fig.), der. di quadrus «quadrato1»]. – 1. tr. a. non com. Rendere quadrato, ridurre in forma quadrata: q. un foglio. In usi fig., [...] parti e membri di un uomo non possono q. e convenire ad un altr’uomo (G. Bruno); far q. il bilancio, fare in modo che le uscite non siano superiori alle entrate; i conti di quella azienda proprio non quadrano; è un titolo che quadra poco col soggetto ...
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cervello
cervèllo s. m. [lat. cerĕbĕllum, dim. di cerĕbrum «cervello»] (pl. -i; in alcune locuz. anche le cervella). – 1. a. In anatomia, la parte anteriore dell’encefalo, costituita dagli emisferi cerebrali, [...] a partito o a segno, riacquistare senno, mettere giudizio. b. In altre frasi, si allude piuttosto alle inclinazioni naturali, al modo di pensare proprio di una persona: agire, fare secondo il proprio c.; pensare col proprio c.; è difficile cambiare i ...
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pure
avv. e cong. [lat. pūre «puramente», avv. di purus «puro»]. – Ha oggi fondamentalmente funzione di particella aggiuntiva o di cong. avversativa concessiva. Anticam. aveva anche valore avverbiale, [...] davanti a forza maggiore. In unione a un imperativo o a un congiuntivo esortativo, serve anche a esprimere una concessione fatta nel modo più ampio e senza alcuna limitazione: faccia p. con comodo; dite p. che la colpa è stata mia; comandi p.; salga ...
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nuoto
nuòto (raro e ant. nòto) s. m. [der. di nuotare]. – L’atto, il fatto di nuotare; insieme di movimenti, naturali o riflessi o appresi con l’esercizio, che consentono a un uomo o a un animale di [...] n.; essere esperto nel n.; praticare il n., lo sport del n.; n. agonistico; scuole, gare di n. (e come sinon. di nuotata, anche il modo, lo stile con cui si nuota: n. a rana, sul dorso, a farfalla, ecc.); per il n. pinnato, v. pinnato, n. 2; per il n ...
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Il modo è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede e al legatario (art. 647 c.c.); può essere altresì previsto a carico del donatario (art. 793 c.c.)...
La forma particolare di essere o di presentarsi di una cosa, o di operare, procedere e simili.
Diritto
Il m. è tradizionalmente considerato un elemento accidentale del negozio giuridico. Consiste in un onere o peso che può essere imposto all’erede...