purezza
purézza s. f. [der. di puro]. – 1. a. Qualità di una sostanza che sia pura, che non contenga cioè elementi estranei: p. d’un minerale, d’un cristallo, d’una gemma; la p. di un diamante. In chimica, [...] p. (o grado di p.), rapporto fra la quantità della sostanza in esame e la quantità di sostanze totali, moltiplicato per 100: alluminio al 99,9% di p. (nel caso di soluzioni, per es. di zucchero in acqua, il rapporto viene calcolato senza tener conto ...
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annullatore
annullatóre s. m. e agg. (f. -trice) [der. di annullare]. – Chi annulla, che annulla: bollo a., negli uffici postali, quello con cui si annullano i francobolli. In algebra, è così definito [...] un elemento di un sistema algebrico che, moltiplicato per qualsiasi altro elemento, dà come risultato lo zero. ...
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coefficiente
coefficiènte s. m. [comp. di co-1 e efficiente]. – 1. Causa che opera insieme con altre: in un tempo come il nostro in cui la pratica è il c. maggiore d’ogni successo (Palazzeschi). 2. a. [...] rapporto tra le spese sostenute in un esercizio finanziario e gli introiti nel medesimo periodo; c. di circolazione, quello che, moltiplicato per la quantità fisica dei beni o delle monete, dà la quantità economica ossia il numero delle volte in cui ...
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ottico
òttico agg. e s. m. [dal gr. ὀπτικός, dalla radice ὀπ- «vedere»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che concerne la vista, l’occhio, la visione: sensazioni o.; nervi o., il secondo paio dei nervi cranici [...] della luce in un mezzo di indice di rifrazione n è pari a c/n, il cammino ottico nello stesso mezzo è uguale a quello geometrico moltiplicato per n. Per asse o., v. asse3, n. 2 b; per campo o., v. campo nel sign. 5 b; per le fibre o., v. fibra, n ...
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via1
via1 avv. [dal sost. lat. via «via», che ha preso sign. avverbiale in locuz. come ire viam o ire via «andare per la (propria) strada»; la connessione etimologica del n. 4 con gli altri sign. non [...] : sì come vedemo manifestamente che tre via tre fa nove (Dante); soprattutto in alcune espressioni fig. come zero via zero fa zero, col niente non si fa niente; è rimasto all’un via uno, al punto di prima, poiché uno moltiplicato uno fa uno. ...
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ricavo1
ricavo1 s. m. [der. di ricavare]. – 1. raro. L’operazione, il lavoro di ricavare, cioè di cavare fuori, estrarre o trarre: luogo di r. (di terra, pietre, ecc.). 2. Somma di denaro che si ricava [...] abbuoni o le riduzioni concessi alla controparte (r. netto). Si distingue il r. totale (ottenuto dal prezzo unitario moltiplicato per la quantità venduta) dal r. medio (risultante dalla divisione del precedente per il numero delle unità vendute) e ...
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moltiplicabilemoltiplicàbile agg. [der. di moltiplicare]. – Che può essere moltiplicato o notevolmente accresciuto di numero: qualsiasi numero è sempre m. per qualsiasi altro; gli esempî sono m. all’infinito. ...
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moltiplicando
s. m. [dal lat. multiplicandus, gerundivo di multiplicare «moltiplicare»]. – 1. In genere, nell’aritmetica elementare, il numero che va moltiplicato per un altro; in partic., il primo dei [...] di tempo, ricavato da apposite tavole, in modo che sia possibile determinare l’interesse di un capitale (diverso da un euro) investito per lo stesso periodo di tempo mediante una semplice moltiplicazione tra il capitale dato e il moltiplicando fisso. ...
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ponderato
agg. [part. pass. di ponderare]. – 1. Fatto con ponderazione, ben meditato e vagliato: una decisione p.; un discorso ben ponderato. 2. Dotato di ponderatezza, che agisce con ponderatezza, assennato, [...] seconda della loro importanza o frequenza; in partic., la media aritmetica p. è uguale alla somma dei termini, ciascuno moltiplicato per il relativo coefficiente (o peso), divisa per la somma di tutti i coefficienti. b. Nel linguaggio econ., utilità ...
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per
pér prep. [lat. pĕr]. – Come le altre prep. proprie, può fondersi con l’articolo determinativo per dare luogo alle prep. articolate, raramente usate, pel (per il), pei o pe’ (per i), e ad altre, [...] serve a introdurre rispettivam. il divisore e il moltiplicatore: dividere, moltiplicare per cinque; il verbo moltiplicare può anche tacersi, sicché per senz’altro equivale a moltiplicato per (in simboli: a × b o a· b o semplicemente ab; e ...
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Economia
Coefficiente che moltiplicato per l’aumento (o la diminuzione) iniziale di un fenomeno (per es. gli investimenti), dà la misura dell’aumento (o diminuzione) di altro fenomeno alla produzione del quale il primo fenomeno contribuisce...
moltiplicando
moltiplicando fattore che è moltiplicato; il termine è talvolta usato non del tutto propriamente per indicare il primo fattore di una moltiplicazione (i due fattori hanno in realtà lo stesso ruolo, essendo l’operazione commutativa).