labbro
(ant. e poet. labro) s. m. [lat. labrum, per lo più al plur.] (pl. le labbra, femm., nel sign. anatomico; labbri, masch., nei sign. analogici). – 1. a. Ciascuna delle due pieghe muscolo-membranose, [...] la squisitezza di un cibo o diuna bevanda: un punto di dirlo, o non ricordarselo sul momento; a di labbro o di labbra, a mezza bocca, accennando appena: elogi, complimenti, scuse a fior di labbro, espressi quasi per forza; fece un risolino a fior di ...
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mezzo2
mèżżo2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – 1. Propriam., lo spazio, il fluido o in genere la sostanza che s’interpone fra due oggetti o che un oggetto in movimento deve attraversare per [...] di credito convertibili in qualsiasi momento in denaro liquido. b. Nome generico delle varie specie di veicoli adibiti al trasporto di persone o didiuna nave da bordo a terra e viceversa); m. di per m. naturali la forza fisica, l’intuito, l ...
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battuta
s. f. [da battuto, part. pass. di battere]. – 1. a. Atto del battere, colpo, percossa: ha dato una bella b. in terra; anche segno di un colpo ricevuto battendo contro qualche cosa: guarda che [...] starne); prendere parte a una b. di caccia. b. fig. Azione organizzata diforzedi polizia volta alla ricerca di malfattori. c. non planimetrica e altimetrica di punti del terreno circostante. 8. a. Nell’atletica leggera, secondo momento del salto a ...
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induzione
induzióne s. f. [dal lat. inductio -onis, der. di inducĕre «indurre», part. pass. inductus; nelle accezioni scient. dei nn. 3 e 4, dal fr. induction e ingl. induction]. – 1. non com. L’atto [...] in quest’ultimo unaforza elettromotrice indotta la quale tende a far circolare nel circuito stesso una corrente tale che tempo, generato dal moto oscillatorio di nuclei atomici, dotati di un momento magnetico intrinseco e assimilabili quindi a ...
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servire
v. tr. e intr. [lat. servire, propr. «essere schiavo», da servus «schiavo»] (io sèrvo, ecc.; come intr., aus. avere e, in alcuni sign., essere). – 1. Essere servo, schiavo, soggetto interamente [...] la servo subito; un momento, devo prima s. la signora; s. qualcuno di barba e capelli, detto diuna cosa: sarà bene servirsi di un cannocchiale; mi servirò di un esempio; o diuna persona: mi servirò di lui come presentatore; sarà bene servirsi di ...
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immaginare
(letter. imaginare) v. tr. [dal lat. imaginari, lat. tardo imaginare, der. di imago -gĭnis «immagine»] (io immàgino, ecc.). – In genere, rappresentare alla propria fantasia persone, cose, [...] concreta a un oggetto del pensiero: cerca di i. due cerchi concentrici; immagina per un momentodi trovarti solo in mezzo al deserto. che ho avuto la forzadi ascoltarlo per ben due ore!; me l’ero immaginato, per dire che una cosa s’era prevista e ...
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norma
nòrma s. f. [dal lat. norma «squadra» (come strumento) e fig. «regola»]. – 1. In origine, con sign. non più in uso, strumento adoperato da tecnici e operai per tracciare misure e rapporti di linee [...] . giuridiche, le regole di condotta che vigono nell’ordinamento giuridico e traggono da questo la loro forza imperativa; specificando: n. al momento della sua entrata in vigore (per es., una norma abrogativa di un’altra norma); n. di competenza, ...
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timone
timóne (ant. temóne; poet. ant. tèmo) s. m. [lat. tēmo -ōnis]. – 1. a. La stanga che sporge anteriormente dal carro, a un lato e all’altro della quale si attaccano le bestie per il tiro. Per estens., [...] (losca) e presentarsi internamente alla volta di poppa; il momento torcente della manovra può essere applicato alla testa mediante una barra nelle piccole imbarcazioni, oppure, in quelle di grandi dimensioni, mediante una ruota con raggi sporgenti (t ...
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saltare
v. intr. e tr. [lat. saltare, intens. di salire «saltare» (supino saltum)]. – 1. intr. a. (aus. avere) Con riferimento a persona, staccarsi di slancio da terra, rimanendo per un attimo sospeso [...] l’altro; s. su un piede solo, fare una serie di brevi salti sullo stesso piede, tenendo l’altro sollevato da un luogo, scaraventare: lo hanno preso diforza e lo hanno fatto s. dalla finestra; cavallo, quando in determinati momenti il corpo si stacca ...
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sfogare
v. intr. e tr. [der. di foga, col pref. s- (nel sign. 5)] (io sfógo, tu sfóghi, ecc.). – 1. intr. (aus. essere) a. Uscire fuori liberamente, riferito a sostanze chiuse o compresse, gassose o [...] di violenza. 2. tr. Manifestare in forme o con atti esteriori un sentimento, uno stato d’animo o un istinto fino a quel momento contenuti o controllati, soddisfacendoli o diminuendone la forza . In senso fig., alleviare una tensione: il tempo si sfoga ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative sia la storia del pensiero e della...
omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia O. del prodotto Condizione...