giustino
(o iustino) s. m. [der. del nome della giustizia, presente nella prima moneta come leggenda (in latino) e nella seconda come tipo]. – 1. Moneta del valore di mezzo carlino fatta coniare da Ferdinando [...] I d’Aragona negli anni 1459-60 con la leggenda Iusticia et fortitudo mea. 2. Moneta d’argento di Genova coniata nel 1666 per il commercio con il Levante, con il tipo della Giustizia seduta e con leggenda in caratteri arabi. ...
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neutralita
neutralità s. f. [der. di neutrale]. – 1. La condizione dell’esser neutrale, sia in senso generico, di chi in una qualsiasi contesa non parteggia né per l’uno né per l’altro dei contendenti, [...] con il principio dell’imparzialità della condotta dello stato neutrale verso qualsiasi belligerante. 2. In economia, n. della moneta, locuz. con cui si esprime un concetto frequente negli economisti neoclassici (espresso anche, e più comunem., con i ...
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pagamento
pagaménto s. m. [der. di pagare]. – 1. L’atto, il fatto e l’operazione di pagare; trasferimento da una persona a un’altra della proprietà di una somma di denaro o di un altro bene, al fine [...] il contr. di gratis). Nel linguaggio commerciale: moneta di p., la moneta con cui il pagamento deve effettuarsi (può essere , quando il compratore è tenuto a consegnare al venditore moneta della stessa specie di quella indicata nel contratto; p. ...
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sterlina
s. f. e agg. [dall’ingl. sterling, nome di una antica moneta d’argento, divenuto poi anche agg., col sign. di «puro, schietto, genuino», riferito sia alla moneta (nell’espressione pound sterling, [...] un ant. ingl. *steorling significante «stelletta», allusivo alla figura di una stella presente nel conio di qualche antica moneta normanna]. – 1. Unità monetaria inglese (anche lira s.; ingl. pound sterling; simbolo £); già divisa in 20 shillings (a ...
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trasferibilita
trasferibilità s. f. [der. di trasferibile]. – La possibilità di essere trasferito: t. di un bene, di un diritto; t. di un credito, di un titolo, nel linguaggio di banca, la condizione [...] , la sua convertibilità in altre valute (v. convertibilità); zona di libera t. di una moneta, zona entro la quale una moneta è liberamente cambiabile con quelle di altri paesi della zona stessa e si attua quindi un regime di pagamenti multilaterali ...
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nichelino
(pop. nichellino) s. m. [der. di nichel]. – Nome con cui era comunem. chiamata la moneta di nichel del Regno d’Italia, del valore di 20 centesimi (detta anche, perciò, ventino), e per estens. [...] moneta spicciola, di poco valore. Tra gli emigrati italiani negli Stati Uniti, era così denominata la moneta da 5 centesimi di dollaro (ingl. nickel). ...
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Kreuzer
〈kròüzër〉 s. m., ted. [der. di Kreuz «croce»; cfr. crazia]. – Nome di un’antica moneta, coniata dapprima in argento (nel 1271 dal conte del Tirolo), e così chiamata per il tipo della croce sul [...] rovescio, diffusa poi con valori varî in Svizzera e in Germania; divenuta nel sec. 16° moneta di mistura e nel 18° di rame, fu poi nel sec. 19° moneta frazionaria di bronzo, in Germania fino al 1871, in Austria fino al 1892, con il valore dapprima di ...
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usura2
uṡura2 s. f. [dal fr. usure, der. di user «usare»]. – 1. a. Consumo di un materiale per effetto dello sfregamento con altro materiale, variabile a seconda della loro natura e della pressione che [...] in passato poteva verificarsi o in seguito ad alterazioni fraudolente (v. tosatura), o per il logorio che la moneta subiva naturalmente nell’uso passando di mano in mano. 2. fig. Logoramento, deterioramento di cose e situazioni concrete e astratte ...
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sopravvalutare
(o sopravalutare) v. tr. [comp. di sopra- e valutare] (io sopravvalùto, e più com. ma meno corretto sopravvàluto, ecc.). – Valutare una persona o una cosa più di quanto effettivamente [...] , ecc., e anche nella fissazione di cambî ufficiali: s. una moneta. ◆ Part. pass. sopravvalutato, come anche agg.; in partic., moneta sopravvalutata, il cui prezzo in termini di moneta estera è stato stabilito a un livello superiore a quello che si ...
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traveller's cheque
traveller’s cheque 〈trä′vlë∫ čèk〉 (o travellers’ cheque; meno com. la grafia angloamericana traveler’s check) locuz. ingl. (propr., «assegno del viaggiatore»; pl. traveller’s o travellers’ [...] estera, contro versamento del valore equivalente nella stessa valuta o in moneta nazionale in base al cambio convenuto, pagabile nella moneta in esso indicata presso una filiale o un corrispondente dell’istituto emittente; il pagamento è subordinato ...
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(lat. Moneta) Epiteto («l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati in situazione di pericolo) della dea romana Giunone, protettrice della città. A Giunone M. fu dedicato un tempio sul Campidoglio (344 a.C.), e fissata una festa alle calende...
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da intermediario degli scambi e da comune...