verde
vérde agg. e s. m. [lat. vĭrĭdis, der. del tema di virere «esser verde (detto delle piante), esser vigoroso» di etimo oscuro]. – 1. agg. Nome (colore v. e, come s. m., il verde) di uno dei colori [...] nel linguaggio com.: lo credevamo ormai morto, e invece è ancora vivo e verde. Non com., riferito a sentimenti, passioni, capacità morali, ecc., per indicare vivacità e intensità: Per far sempre mai verdi i miei desiri (Petrarca); c’era però anche de ...
Leggi Tutto
patimento
patiménto s. m. [der. di patire1]. – Il fatto di patire: il p. del freddo, della fame, delle più orribili pene. Più com., e per lo più al plur., dolore, sofferenza in senso generico, soprattutto [...] in quanto siano prolungati: p. fisici, morali; soffrire, sopportare i più atroci p., ogni sorta di patimenti; i lunghi p. della malattia; quel sollievo dai p. che sovente precede la morte (Bacchelli); o anche stento, privazione, tribolazione: aveva ...
Leggi Tutto
lenimento
leniménto s. m. [dal lat. lenimentum]. – L’azione e l’effetto del lenire, alleviamento di sofferenze fisiche o morali: dare, porgere l. alle pene degli infelici; concr., quanto serve a lenire: [...] la musica è sempre un efficace l. al dolore ...
Leggi Tutto
presentare
preṡentare v. tr. [dal lat. tardo praesentare, der. di praesens -entis: v. presente1)] (io presènto, ecc.). – In genere, portare alla vista d’altri, mostrare. 1. Con compl. oggetto di cosa: [...] bene, male, di persona che dà un’impressione favorevole o sfavorevole, come aspetto fisico o per le sue apparenti qualità morali e intellettuali. Con sign. più preciso, dichiarare il proprio nome e la propria attività allo scopo di far conoscenza con ...
Leggi Tutto
federazione
federazióne s. f. [dal lat. tardo foederatio -onis]. – 1. Il federarsi. Più spesso concr., insieme di stati confederati, di cui si ebbero parecchi esempî nella Grecia antica (di solito indicati [...] senza limiti di tempo e con un’organizzazione permanente interna, per realizzare comuni interessi di difesa di valori materiali e morali (se ne hanno esempî dal sec. 16°). In diritto internazionale, il termine è sinon. di stato federale. 2. a ...
Leggi Tutto
presentazione
preṡentazióne (ant. preṡentagióne) s. f. [der. di presentare; cfr. lat. mediev. tardo praesentatio -onis]. – 1. L’atto, il fatto, il modo del presentare. a. Di cose: la p. di una domanda, [...] l’esame di licenza o di dottorato, dopo averne accertato, in un colloquio privato, il livello di preparazione e le qualità morali. e. Il fatto di presentare al pubblico un oratore, un attore, uno spettacolo, o sim.: la conferenza fu preceduta da un ...
Leggi Tutto
preservare
v. tr. [dal lat. tardo praeservare, comp. di prae- «pre-» e servare «conservare»] (io presèrvo, ecc.). – 1. Salvare, tenere lontano, da pericoli fisici o danni morali, mediante difese, accorgimenti [...] e interventi opportuni: p. la popolazione da una epidemia; Dio ci preservi dalle malattie, dalle calamità; le case di riposo preservano i vecchi dalla solitudine; i genitori hanno il compito di p. i figli ...
Leggi Tutto
preservativo
agg. e s. m. [der. di preservare]. – 1. agg. Che serve ed è adatto a preservare e a proteggere, soprattutto da mali fisici (per lo più contrapposto, in questo caso, a curativo, e sinon., [...] p., cura preservativa. 2. s. m. a. letter. Ciò che è atto a preservare, sia da malattie sia anche da mali o danni morali o di altra natura: essendo l’allegrezza l’ottimo p. della sanità e della vita (Galilei); non parlarmi più di ragione, di stima, d ...
Leggi Tutto
preservazione
preservazióne s. f. [der. di preservare]. – L’azione, il fatto di preservare da mali o danni di varia natura, fisici, materiali, morali: la p. della salute, e la p. da una malattia, da [...] un contagio; adottare provvedimenti per la p. delle opere d’arte. In passato anche con i sign. di conservazione, mantenimento, o difesa; così, per es., nella denominazione della Pontificia Opera della ...
Leggi Tutto
violare
v. tr. [dal lat. viŏlare, affine a vis «violenza»] (io vìolo, ecc.). – 1. a. letter. Usare violenza a persone trasgredendo norme morali e di rispetto della loro integrità fisica e dignità umana: [...] d’ufficio, il segreto epistolare; v. i patti; v. un trattato; v. la legge, il codice penale, il regolamento di disciplina, una norma morale; v. i doveri dell’ospitalità, dell’amicizia; io di te a te medesimo mi dorrei, sì come d’uomo il quale hai la ...
Leggi Tutto
MORALI, Ottavio
Rodolfo Vittori
, Ottavio. - Nacque nel 1763 a Bonate Superiore, presso Bergamo; il nome dei genitori non è noto.
A Bergamo frequentò il collegio Mariano, l’istituzione scolastica religiosa più importante della città, nella...
(gr. 'Hϑικοὶ χαρακτῆρες) Opera del filosofo greco Teofrasto di Ereso (m. 287 circa a.C.), che probabilmente era un'appendice a un trattato di etica andato perduto. In essa sono tratteggiati con bravura trenta tipi umani, caratterizzati ciascuno...