rigidorìgido agg. [dal lat. rigĭdus, der. di rigēre «essere rigido»]. – 1. a. Con riferimento a un oggetto o a un materiale, che non si lascia facilmente deformare, che resiste all’azione di forze tendenti [...] , e in alcuni casi la funzione e la possibilità stessa di movimento, o che hanno assunto volontariamente tale stato: giaceva disteso e r onestà e castità: lei dura ancor si mostra a Lauro, Rigida più che a Roma già Lucrezia (Poliziano). Analogam., di ...
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rotazione
rotazióne s. f. [dal lat. rotatio -onis, der. di rotare «ruotare»]. – 1. Il fatto di ruotare, come movimento circolare o quasi circolare di un corpo o elemento intorno a un asse: imprimere [...] gambe, in ginnastica. Con sign. scient. e tecn. particolari: a. In geometria, particolare movimentorigido: r. nel piano, di un angolo ω intorno a un punto O (centro di r.), movimento per cui a ogni punto P del piano corrisponde un punto P′ tale che ...
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moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] in gioco alcuna forza attiva; m. rigido, il moto di un corpo rigido; per altre denominazioni, come m. ovest verso est. Anticam. il termine moto era usato per indicare il movimento delle sfere celesti secondo il sistema tolemaico: Lo moto e la virtù d ...
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passo2
passo2 s. m. [lat. passus -us, der. di pandĕre «aprire, stendere», part. pass. passus; in origine, quindi, «apertura delle gambe nel camminare; spazio compreso in questa apertura», da cui «passo» [...] di spazio (circa 70 cm) compreso tra un piede e l’altro nel movimento del cammino. a. In senso generico: gli alberi sono piantati a dieci dei due assi posteriori. Nei veicoli ferroviarî, p. rigido è la distanza che intercorre tra gli assi del veicolo ...
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intirizzire
intiriżżire v. tr. e intr. [prob. der. di intero, alterato per onomatopea] (io intiriżżisco, tu intiriżżisci, ecc.). – 1. tr. Rendere rigido, intorpidire in modo da attenuare la sensibilità [...] la malattia gli aveva intirizzito un braccio. 2. intr. (aus. essere) o intr. pron. Diventare rigido, perdere la sensibilità e la capacità di movimento per il freddo: con quella brina, vestito così, c’era più che non bisognasse per intirizzir davvero ...
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uguaglianza
(o eguaglianza) s. f. [der. di uguagliare, eguagliare]. – 1. a. Condizione di cose o persone che siano tra loro uguali, cioè abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi (in generale, [...] ); in geometria piana, si parla anche di u. diretta con riferimento a figure che si possono far coincidere con un movimentorigido che si svolge interamente nel piano, e di u. inversa quando è invece necessario ricorrere a una simmetria assiale, o ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] fuori t., accelerando o rallentando rispetto agli altri esecutori o rispetto al movimento esatto. Per il t. rubato, v. rubato. 6. Con sign t. chiaro, scuro, grigio, nero; t. pesante; t. freddo, rigido, ecc.); com’è il t. oggi?; il t. regge, si ...
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mobile1
mòbile1 agg. [dal lat. mobĭlis, der. di movēre «muovere»]. – 1. a. Che può essere mosso, spostato, rimosso; si contrappone, oltreché a immobile, a fisso, stabile, e si dice di tutto ciò che si [...] a quella della Pasqua. 2. Che si muove, che è soggetto a movimento: l’occhio e la lingua sono organi mobili. Poet. o letter.: le . Piave. c. Pronto, vivace, fervido (in contrapposizione a rigido): fantasia, immaginazione m.; ha un ingegno mobilissimo. ...
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similitudine
similitùdine s. f. [dal lat. similitudo -dĭnis, der. di simĭlis «simile»]. – 1. a. letter. Somiglianza, soprattutto in locuzioni, ormai ant., come per s., a s. di, ecc. b. Figura retorica [...] è una similitudine e, viceversa, ogni similitudine si può ottenere applicando prima un’omotetia e quindi un movimentorigido; a seconda che il movimento sia diretto o inverso, anche la similitudine si dice diretta o inversa. Criterî di s., teoremi ...
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articolato1
articolato1 agg. [part. pass. di articolare2; il sign. 3 era già noto al lat. articulatus]. – 1. a. Che ha possibilità di articolarsi, che ha libero il movimento, detto degli arti del corpo. [...] . a. Per estens., detto di altre cose, snodabile, non rigido; in meccanica, sistema a., insieme di corpi, generalm. sbarre composizione i cui elementi si snodano liberamente, con scioltezza e movimento, o le cui parti si succedono in modo organico e ...
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movimento rigido
movimento rigido nozione ai confini tra la meccanica e la geometria elementare, che indica la possibilità di “trasportare” una figura in modo tale che tutte le misure lineari e angolari rimangano invariate. In termini moderni,...
MOVIMENTO (lat. motus; fr. mouvement; sp. movimiento; ted. Bewegung; ingl. movement, motion)
Giuseppe Montalenti
La motilità è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, ed è, di solito, la manifestazione più immediata ed...