imamita
s. m. e f. [der. di imam] (pl. m. -i). – Denominazione di quei musulmani sciiti che riconoscono la serie di dodici (anziché di sette) imam, e che costituiscono la totalità degli sciiti dell’Iran, [...] e la maggioranza di quelli dell’India, della Palestina e della Siria ...
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fachiro
s. m. [dall’arabo faqīr, propr. «povero, bisognoso»]. – Religioso mendicante indù dedito a pratiche ascetiche che possono portare fino a fenomeni di catalessi (in origine il nome era assunto [...] genericamente dai mistici musulmani, soprattutto da quelli affiliati a confraternite religiose). Nell’uso com., individuo che si sottopone a straordinarie esibizioni fisiche di digiuni, mutilazioni e altre prove di volontaria sofferenza. Come termine ...
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reconquista
〈rekoṅkìsta〉 s. f., spagn. – Termine corrispondente all’ital. riconquista, ma usato con sign. specifico dagli storici per indicare complessivamente le guerre secolari combattute dagli Spagnoli [...] dominio degli Arabi, in base a un concetto storiografico sorto dopo il 16° secolo con la monarchia spagnola unitaria e cattolica, secondo il quale tutta la storia precedente della penisola era interpretata come una lunga crociata contro i musulmani. ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani [...] dell’Arabia e più comunem. tutti gli individui aventi per lingua madre l’arabo (cioè la massima parte degli abitanti dell’Arabia, Siria, Libano, Giordania, Iraq, Kuwait, Yemen, Egitto, Libia, Tunisia, ...
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Ucoii
s. f. inv. Acronimo di Unione delle comunità islamiche in Italia. ◆ finora ogni tentativo era impedito dall’assenza di un unico interlocutore per tutti i musulmani italiani (secondo l’Ucoii sono [...] circa 800 mila). Fra le sigle dell’Islam italiano è previsto un incontro per dar vita al «comitato congiunto» e già circolano le ipotesi di denominazione: Commissione islamica nazionale, Federazione delle ...
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sciismo2
scïismo2 s. m. [der. di sciita]. – Complesso delle dottrine e delle pratiche religiose degli sciiti musulmani, diffuso spec. in Iran e in Iraq, secondo cui solo al califfo Alì, genero di Maometto, [...] e ai suoi discendenti, spetta il diritto di governare la comunità dei fedeli ...
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mudejar
mudéjar ‹mudħèkħar› agg. e s. m., spagn. [adattam. dell’arabo mudaggian] (pl. mudéjares). – Nome con cui si indicarono in Spagna i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista [...] variante, spec. esteriore, si può considerare come il proseguimento fedele (secoli 13°-16°) della tradizione musulmana; anche, relativo alle applicazioni, soprattutto architettoniche, di quest’arte: architettura m.; artisti, architetti mudéjares; le ...
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mufti
muftì s. m. [dall’arabo muftī]. – Nei paesi musulmani, giureconsulto autorizzato a emettere responsi dottrinali su questioni di diritto, di teologia e di pratiche religiose. ...
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era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, [...] cristiana, che comincia dalla nascita di Cristo, corrispondente all’anno 753 dalla fondazione di Roma; e. musulmana, quella in uso presso tutti i musulmani meno i Turchi, con inizio dall’anno dell’Egira, o migrazione di Maometto dalla Mecca a Medina ...
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abdesto
abdèsto s. m. – Adattamento ital., attrav. il fr. abdest, del pers. ābdast (comp. di āb «acqua» e dast «mano»), che indica presso i musulmani di lingua persiana e turca le abluzioni rituali, [...] obbligatorie prima dell’inizio della preghiera ...
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Musulmani
Bruna Soravia
Se la seconda metà del sec. XII aveva conosciuto una ripresa parziale dell'offensiva musulmana contro la minaccia cristiana, con la cacciata dei normanni dalle coste nordafricane nel 1160, la vittoria di Saladino a...
(ar. al-Ikhwā’n al-muslimū’n) Movimento politico-religioso fondato da Ḥasan al-Bannā’ nel 1928 a Ismailia, diffusosi prima in Egitto e poi nel resto del mondo arabo-islamico. Dal 1936 al 1952 (rivoluzione degli ufficiali liberi in Egitto) si...