neurologoneuròlogo s. m. (f. -a) [der. di neurologia] (pl. m. -gi, meno com. -ghi). – Medico specialista di neurologia e, nell’uso corrente, di neuropatologia. ...
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psicanalisi
psicanàliṡi (o psicoanàliṡi) s. f. [dal ted. Psychoanalyse, comp. di psycho- «psico-» e Analyse «analisi», termine coniato da S. Freud nel 1896. Per coerenza con il criterio costantemente [...] : in greco, infatti, i composti hanno ψυχο- davanti a consonante, ma ψυχ- davanti a vocale]. – Tecnica usata dal medico e neurologo austriaco S. Freud (1856-1939) per la diagnosi e la cura dell’isteria, poi estesa a tutte le manifestazioni del ...
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desocializzazione s. f. La perdita della capacità da parte dell’individuo di modellare il proprio comportamento e le proprie caratteristiche conformandoli alle norme, alle relazioni e ai valori sociali [...] di vita. (Roberto Esposito, Repubblica.it, 23 maggio 2020, Rep: Robinson).
Derivato dal s. f. socializzazione con l’aggiunta del prefisso de-.
Già attestato nella Stampa del 1° novembre 1966, p. 11, Cronache della medicina (Andrea Romero, neurologo). ...
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omeostato
omeòstato s. m. [comp. di omeo- e -stato]. – Denominazione di una delle prime macchine cibernetiche, ideata dal neurologo ingl. W. R. Ashby (1903-1972) per imitare le proprietà di autoregolazione [...] degli organismi viventi, ossia la capacità di mantenere una situazione di equilibrio in presenza di condizioni esterne atte a perturbarlo (omeostasi): consiste in un sistema di quattro dispositivi elettromeccanici ...
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psicologia
psicologìa s. f. [dal lat. mod. psychologia, comp. del gr. ψυχή «anima» (v. psico-) e -λογία «-logia»]. – 1. Scienza che studia la psiche, che analizza i fenomeni e i processi psichici. A [...] da quella di S. Freud soprattutto per l’introduzione della nozione di inconscio collettivo; p. individuale, la dottrina psicologica del neurologo e psicanalista austr. A. Adler, denominata anche p. dell’Io (v. io, n. 2 d); p. cognitiva, quella che si ...
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tic
s. m. – 1. Voce di formazione onomatopeica, imitativa di un rumore non forte, ma rapido e secco: il tic di una goccia che cade; spesso in unione con altra voce simile: il tic tac dell’orologio (v. [...] varie, fino all’alienazione; nella terminologia medica scient. è nota come sindrome di Gilles De La Tourette (dal nome del neurologo fr. G. Gilles De La Tourette, 1857-1904, che la descrisse). b. fig. Gesto, atto, locuzione o frase (specificando: tic ...
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ipnotismo
s. m. [der. di ipnotico, come traduz. dell’ingl. hypnotism, termine coniato nel 1843 (ma già nel 1841 neuro-hypnotism) dal neurologo scozz. J. Braid]. – La pratica dell’ipnosi e l’insieme dei [...] fenomeni che vi sono connessi: fare dell’i.; servirsi dell’i., in ricerche scientifiche, in giochi e spettacoli di illusionismo, o anche come metodo di cura psicoterapica ...
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doping cognitivo
loc. s.le m. Uso di farmaci per il potenziamento delle facoltà cognitive, in particolar modo al fine di ottenere migliori prestazioni intellettuali. ◆ I benefici del potenziamento cognitivo [...] sui neurotrasmettitori, quelle sostanze che trasportano le informazioni da un neurone all’altro”, spiega Simone Rossi, neurologo e neurofisiologo clinico dell’Azienda ospedaliera universitaria di Siena e responsabile del Brain Investigation & ...
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Psicologo e neurologo austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1919 - Virginia 2015). Laureatosi nel 1941 in medicina alla University of Chicago, ha insegnato dal 1962 alla Stanford University. Due volte presidente (1967-68, 1979-80) dell'American...