paese-canaglia
(Paese canaglia, paese canaglia), loc. s.le m. Stato che, in modo più o meno attivo e palese, sostiene o fomenta il terrorismo internazionale. ◆ Ripescati i due «paesi-canaglia» [Iran [...] 31 ottobre 2001, p. 3, Primo piano) • Lorin Maazel ripercorre a istantanee il recente tour che l’ha portato con la NewYork Philharmonic in Corea del Nord. Tre concerti in tre giorni con un’orchestra yankee in uno degli ultimi baluardi comunisti duri ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force [...] la ruota?». Più tardi spiegherà che gli danno ragione personaggi come Dieter Arnold, conservatore del Metropolitan Museum di NewYork, il paleopatologo Bob Brier, noto come «Mister Mummia», e Rainer Stadelmann dell’Istituto Archeologico Tedesco del ...
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gentesco
s. m. e agg. (iron. spreg.) Il gusto della gente comune; ordinario, alla buona, che non si eleva dalla banalità. ◆ Tutto come prima, se possibile peggio di prima: è ripartita la maratona di [...] Miss Italia. Il Paese è a rischio recessione, [Osama] Bin Laden è tornato a farsi vivo, a NewYork hanno commemorato l’11 settembre ma il concorso di Miss Italia è ancora lì, con il suo carico di fanciulle in fiore, ormai però troppo normali, troppo ...
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googlelisation
s. f. La globalizzazione dell’informazione provocata da Google come canale di accesso privilegiato per ricercare notizie attraverso la rete telematica. ◆ Allora la parola chiave è «innovazione»? [...] della conoscenza globale. Così si lavora al Wef [World Economic Forum], nel quartier generale di Ginevra come nei nuovi uffici di Pechino e NewYork. E in questi giorni, per il suo staff di oltre 300 persone (di 52 paesi), di lavoro ce n’è fin troppo ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento [...] Santa Trìnita, a Firenze; P. di Rialto, P. dei Sospiri, a Venezia; P. di Waterloo, a Londra; P. di Brooklyn, a NewYork, ecc.; il termine compare anche in numerosi toponimi che hanno preso il nome da un ponte: Ponte di Legno, Pontassieve, Pontedera e ...
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manonera
manonéra (o 'mano néra') s. f. – Nome e simbolo di varie associazioni segrete, con finalità politiche (per es., l’associazione nazionalista serba costituita, nel 1903, per lo più da ufficiali [...] delinquenziale; tra queste ultime sono note soprattutto le società della malavita che, in Sicilia e nelle comunità italiane a NewYork e in altre città degli Stati Uniti d’America, svilupparono, nei primi decennî del Novecento, una intensa e ...
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transcontinentale
(o trascontinentale) agg. [comp. di tra(n)s- e continente]. – Che attraversa tutto un continente, da una sponda a quella opposta: le ferrovie t. dell’America del Nord (la principale, [...] aperta nel 1869, collega NewYork con San Francisco). ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, [...] ; il volo per Mosca fa s. a Praga; senza scalo, con riferimento a voli aerei che avvengono senza fermate intermedie: volo Roma-NewYork senza scalo. b. Luogo che costituisce un centro di traffico marittimo o aereo: un piccolo, un grande s.; uno s. di ...
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teosofia
teoṡofìa s. f. [dal gr. tardo ϑεοσοϕία, comp. di ϑεο- «teo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Conoscenza delle realtà divine, ottenute per rivelazione della divinità stessa. Il termine, che con questa [...] a una saggezza o gnosi superiore provenienti da Dio. 2. La dottrina proclamata dalla Società teosofica fondata nel 1875 a NewYork: afferma l’origine unica di tutte le religioni, l’eguaglianza di tutti gli uomini, la possibilità di arrivare alla ...
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teosofico
teoṡòfico agg. [der. di teosofia] (pl. m. -ci). – Della teosofia: le dottrine t. del 17° secolo. Società t. (v. teosofia, n. 2), fondata a NewYork nel 1875 per la diffusione della teosofia, [...] e trasferitasi dal 1879 in India, con branche oggi diffuse in molte parti del mondo. ◆ Avv. teoṡoficaménte, secondo i principî della teosofia ...
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Città degli USA (8.363.710 ab. nel 2008), nello Stato omonimo. Sorge allo sbocco del fiume Hudson nell’Oceano Atlantico, in parte sopra la terraferma, ma specialmente sopra le isole che chiudono la Upper Bay: Manhattan e Staten Island in primo...
New York
Città statunitense. La sua origine risale al 1626, quando l’olandese Peter Minnewit acquistò dagli indiani l’isola di Manhattan e vi costruì il forte Amsterdam. Attorno a questo sorse un centro commerciale (Nuova Amsterdam), che si...