nichelino
(pop. nichellino) s. m. [der. di nichel]. – Nome con cui era comunem. chiamata la moneta di nichel del Regno d’Italia, del valore di 20 centesimi (detta anche, perciò, ventino), e per estens. [...] moneta spicciola, di poco valore. Tra gli emigrati italiani negli Stati Uniti, era così denominata la moneta da 5 centesimi di dollaro (ingl. nickel) ...
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speiss
〈spàis〉 s. ingl. [dal ted. Speise, propr. «cibo»], usato in ital. al masch. – Sottoprodotto della metallurgia del piombo e del rame contenente arsenico, antimonio, ferro, cobalto, nichel, zinco, [...] norma condizionata dalla presenza di arsenico o di antimonio nei minerali di partenza. Se ne recuperano, con lavorazioni particolari, i metalli pregiati (cobalto, nichel), che vi si trovano prevalentemente sotto forma di arseniuri e di antimoniuri. ...
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oro
òro s. m. [lat. aurum]. – 1. Elemento chimico, metallo nobile (simbolo Au, numero atomico 79, peso atomico 196,97), di colore giallo lucente, resistente agli agenti atmosferici e a quasi tutti i [...] , argento e rame, di colore variabile dal giallo al rosso al bianco; o. bianco, nome di diverse leghe contenenti oro, palladio, argento, nichel, zinco, ecc.; o. grigio, o. azzurro, leghe di oro e ferro, rispettivam. col 15-20%, e con il 25% e più di ...
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complèsso1 agg. [dal lat. complexus, part. pass. di complecti «stringere, comprendere, abbracciare»]. – 1. a. Che risulta dall’unione di più parti o elementi (contr. di semplice): una questione c., un [...] acido, sale) o di ione in cui è presente un atomo di un elemento di transizione (mercurio, cobalto, oro, argento, platino, nichel, ecc.) legato a un certo numero di atomi, molecole o gruppi (maggiore di quello prevedibile in base alla valenza normale ...
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passivazione
passivazióne s. f. [der. di passivare]. – In chimica, processo attraverso il quale un materiale metallico diventa meno solubile superficialmente, e quindi meno soggetto a corrosione, rispetto [...] per trattamento con un dato ossidante (per es., con l’acido nitrico concentrato nel caso del ferro, del cobalto, del nichel, del cromo; con l’ossigeno dell’aria nel caso dell’acciaio inossidabile) o per via elettrochimica (quando il metallo funziona ...
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legato1
legato1 agg. [part. pass. di legare1]. – 1. a. Stretto, unito, tenuto insieme con una fune o altrimenti (per le accezioni partic., v. legare1): tenere il cane l.; una balla di merce saldamente [...] metalli; in partic., acciaio l., acciaio al quale sono stati aggiunti in quantità variabile elementi particolari (nichel, cromo, molibdeno, vanadio, tungsteno, silicio, ecc.) allo scopo di ottenere proprietà meccaniche, chimiche e tecnologiche, che ...
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annabergite
s. f. [dal nome della città di Annaberg, nella Germania Orientale]. – Minerale di color verde pomo, arseniato idrato di nichelio, monoclino, anche detto fiori di nichel (che indica propriam. [...] una sua varietà terrosa); si rinviene in cristalli aciculari o in masse terrose e compatte come prodotto d’alterazione di altri minerali di nichelio. ...
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megaperm
megapèrm s. m. [comp. di mega- e perm(eabilità)]. – Materiale dotato di grande permeabilità magnetica, costituito da una lega di nichel, ferro e manganese. ...
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acciaio
acciàio (ant. acciale; region. e poet. acciaro) s. m. [lat. tardo (ferrum) aciarium, nome del ferro indurito per cementazione con il quale si facevano le punte (lat. acies) delle armi bianche]. [...] semiduri, duri, extra-duri; e acciai speciali, nei quali sono presenti uno, due o anche più elementi diversi (wolframio, nichel, cromo, manganese, ecc.), in quantità sufficienti per conferire alla lega proprietà particolari. Per l’a. inossidabile, v ...
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capsula
càpsula (non com. càssula) s. f. [dal lat. capsŭla, dim. di capsa «cassa»]. – 1. In genere, involucro, con accezioni più determinate nelle varie terminologie tecniche. a. Nei laboratorî chimici, [...] recipiente di forma usualmente semisferica e di vario materiale (platino, nichel, ferro, porcellana, vetro di quarzo, ecc.), munito per lo più di beccuccio, usato per concentrare o evaporare completamente soluzioni, per calcinare sostanze, per ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), arseniuro (niccolite), solfoarseniuro...
Lega di nichel e ferro (36% circa di nichel, 63,5% di ferro e piccole quantità di manganese, carbonio ecc.) caratterizzata da un coefficiente di dilatazione termica estremamente piccolo (≃ 0,5∙10−6 °C−1 fra 20 e 50 °C) e da una notevole resistenza...