comico
còmico agg. e s. m. [dal lat. comĭcus, gr. κωμικός (v. commedia)] (pl. m. -ci). – 1. agg. Di commedia, relativo alla commedia: scrittore, poeta c.; attore c.; teatro c., che è anche la raccolta [...] situazione della vita comune, che suscita il riso, buffo, singolare: un abbigliamento veramente c.; era davvero una scena c.; a nome delle altre comiche, che ... noi con la signora Medebac non ci recitiamo più (P. Ferrari). c. Comicità: il senso del ...
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dolcezza
dolcézza s. f. [der. di dolce1]. – 1. Sapore dolce, gradevole al palato: la d. dello zucchero, del miele, di un frutto; bevanda che ha la d. del nettare. 2. estens. a. La qualità di cosa che [...] tinta, di un accostamento di colori (quando i colori siano delicati, non vivi e violenti). Con riguardo alla forma, di cosa che abbia linee Napoli, forse nemmeno panoramici, ma dotati di una singolare d., che neppure i secoli ... sembrava avrebbero ...
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catadupe
s. f. pl. [lat. Catadupa -orum, gr. Κατάδουπα, comp. di κατά «in giù» e δοῦπος «fragore»]. – Antico nome delle prime cateratte del Nilo presso Assuan, città dell’Alto Egitto: fra i tumulti e [...] gli strepiti delle terrene cose, non altrimenti che gli abitatori delle c. del Nilo, abbiam quasi perduto l’udito (Filicaia). Raro l’uso del singolare catadupa. ...
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specialita
specialità (ant. spezialità, spezialtà, spezieltà) s. f. [dal lat. tardo specialĭtas -ātis (der. di specialis «speciale»), sull’esempio del fr. spécialité]. – 1. L’essere speciale; natura [...] particolare, carattere singolare: considerata la s. del caso, si può fare un’eccezione. Nella teoria del diritto, una vera specialità. 6. ant. Caso, argomento particolare: non intendo di ristrignervi sotto alcuna spezialtà (Boccaccio), costringervi a ...
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mielismo
s. m. Il modo di fare e di concepire il giornalismo, lo stile giornalistico di Paolo Mieli. ◆ «Questioni di confine» […] Si direbbe un’autobiografia di un singolare protagonista della società [...] giornale e viene raccolto in questi libri. (Luigi La Spina, Stampa, 17 maggio 2001, p. 25, Società e Cultura) • la Lega non manda giù soprattutto la nomina di [Paolo] Mieli. Il commento del capogruppo alla Camera, Alessandro Cè, è stato diplomatico ...
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lampridiformi
lampridifórmi s. m. pl. [lat. scient. Lampridiformes, comp. del nome del genere Lampris (v. la voce prec.) e -formis «-forme»]. – In zoologia, ordine di pesci teleostei actinopterigi, che [...] , dalle dimensioni piuttosto grandi e di aspetto molto singolare, talora vivacemente colorate; hanno in comune la mascella numero ridottissimo di denti (talora assenti), vescica natatoria non collegata all’esofago e pinne anali e dorsali molto lunghe ...
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neurofenomenologia
s. f. Lo studio dei fenomeni della percezione della coscienza sulla base dei più recenti progressi delle neuroscienze. ◆ Oggi la fenomenologia è protagonista di una singolare vicenda [...] scoperte della neurologia per spiegare le indagini fenomenologiche della percezione e della coscienza sul piano scientifico, con non pochi problemi teorici, dal momento che già Edmund Husserl aveva tra i suoi principali bersagli polemici proprio ...
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sorprendente
sorprendènte agg. [part. pres. di sorprendere, calco del fr. surprenant]. – Che desta sorpresa, stupore: una notizia, un avvenimento, un fatto s.; per estens., singolare, straordinario, [...] eccezionale: un’abilità, un’intelligenza s.; questo preparato dà risultati s.; è un uomo s.; sostantivato, con valore neutro: non c’è nulla di sorprendente. ◆ Avv. sorprendenteménte, in modo sorprendente, in modo da destare stupore: il risultato dell ...
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personaggio
personàggio s. m. [dal fr. personnage, der. di personne «persona»]. – 1. Persona ragguardevole e importante per l’alto incarico che ricopre, il potere che detiene, la fama e il prestigio [...] : i p. di una tragedia, di una commedia; un p. che non parla; i p. dell’Alfieri, delle commedie del Goldoni; i p. Nell’uso com., persona che si fa notare per il suo comportamento singolare, tipo originale e bizzarro: che strano p. quel tuo amico!; a ...
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eccezionale
agg. [der. di eccezione, sul modello del fr. exceptionnel]. – 1. a. Che costituisce un’eccezione, quindi straordinario, singolare, insolito: è stato uno spettacolo e.; ha una forza e.; si [...] trovò a vivere in tempi e.; gli avvenimenti e. dunque esistono, non sono materia solo da narrare nei libri, fantasie di autori (Francesco Guccini); ha avuto un trattamento e.; seguire, adottare una procedura e.; vendita a prezzi e., ...
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matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...