slittamento
slittaménto s. m. [der. di slittare]. – L’atto, il fatto, e anche l’effetto dello slittare, nei varî sign. del verbo: lo s. del rimorchio ha fatto rovesciare la motrice; lo s. delle ruote [...] , dell’euro, ecc., la flessione del valore di tali monete; s. dell’applicazione, dell’esecuzione di una norma legislativa, rinvio; nel linguaggio sindacale, s. salariale, eccedenza dei salarî effettivamente percepiti dai lavoratori rispetto ai salarî ...
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slittare
v. intr. [der. di slitta] (aus. avere e essere). – 1. non com. Andare in slitta: non so sciare, ma mi diverto a s.; i ragazzi hanno slittato tutto il giorno giù per la discesa. 2. estens. Scivolare, [...] slitta sempre più a destra. c. Nel linguaggio politico-amministrativo, fare slittare l’applicazione o l’esecuzione di una norma legislativa, rinviarla. Con il sign. di essere rinviato, anche nell’uso com.: la riunione di oggi è stata sospesa ...
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magnum
s. m. e f. [dal lat. magnum (neutro dell’agg. magnus «grande»), usato con questa partic. accezione prima in inglese poi anche in francese]. – Denominazione (usata anche come agg. invar.) di alcuni [...] oggetti che si presentano con dimensioni, o hanno capacità o potenza, superiori alla norma. In partic.: 1. s. m. Grossa bottiglia di vino, o champagne (o spumante), avente la capacità di litri 1,50 (doppia rispetto alla bottiglia normale); si chiama ...
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bilancio
bilàncio s. m. [der. di bilanciare]. – 1. Documento o strumento contabile grazie al quale, con la contrapposizione di due serie numeriche bilancianti – e cioè pareggiate nei rispettivi totali [...] fra la quantità delle sostanze messe a reagire, in un processo chimico, e la quantità dei prodotti ottenuti (a norma del principio di conservazione della massa, il bilancio deve risultare in parità); b. energetico, o dell’energia, confronto tra ...
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inosservabile
inosservàbile agg. [dal lat. inosservabĭlis, comp. di in-2 e observabĭlis «osservabile»]. – 1. Che non si può percepire e osservare: un fenomeno i. a occhio nudo. 2. Di leggi, patti, condizioni [...] che non si possono rispettare, cui è impossibile ottemperare: è una norma, una disposizione inosservabile. ...
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inosservante
agg. [dal lat. tardo inobservans -antis, comp. di in-2 e part. pres. di observare «osservare»]. – Che non rispetta una legge, una norma, un patto: automobilisti i. del codice stradale; essere [...] i. dei regolamenti, delle convenienze sociali; non osservante ...
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porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma [...] attrezzato con impianti fissi e mobili (dighe, moli, banchine, calate, bacini, darsene, magazzini, mezzi d’imbarco e scarico delle merci, cantieri, ecc.), dove le navi possono accedere con ogni tempo ...
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inosservanza
s. f. [dal lat. tardo inobservantia, comp. di in-2 e observantia «osservanza»]. – Non osservanza, mancato rispetto, e quindi trasgressione, di una legge, di una norma, di un patto, di un [...] precetto religioso: l’i. delle clausole più importanti provocò la rescissione del contratto; incidenti dovuti all’i. delle norme di circolazione; l’i. delle prescrizioni mediche, del digiuno pasquale; è stato allontanato dal collegio per la sua ...
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inosservato
agg. [dal lat. tardo inobservatus, comp. di in-2 e part. pass. di observare «osservare»]. – 1. Non osservato, senza essere notato, senza destare l’attenzione: il suo gesto (o anche la sua [...] di participio: Mercurio ... venia Pur divisando in suo pensier la guisa Di trarre, dalle guardie inosservato, Fuor del dorico vallo il re troiano (V. Monti). 2. Non rispettato, riferito a legge, norma, patto: la disposizione è rimasta inosservata. ...
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protidemia
protidemìa s. f. [comp. di protide e -emia]. – In biochimica, la concentrazione di plasmaproteine nel sangue, che di norma viene determinata mediante salatura o, meglio, mediante metodi colorimetrici; [...] è detta anche proteinemia ...
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Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...