dragaggio
dragàggio s. m. [dal fr. dragage, der. di draguer «dragare»]. – 1. Escavazione fatta con la draga. 2. In marina, operazione di ricerca e distruzione di mine subacquee, compiuta di norma da [...] particolari unità (dragamine) che impiegano specifiche apparecchiature: nel caso di mine ancorate, la ricerca avviene mediante dispositivi detti di d. meccanico, simili in parte a quelli usati dai pescherecci ...
Leggi Tutto
siccome
siccóme (o 'sì come') avv. e cong. [comp. di sì e come]. – 1. a. Nell’uso letter., scritto in due parole (= così come), serve in genere a introdurre un paragone: Forsennata latrò sì come cane [...] che», v. sì, n. 1 f. 2. Con funzione di cong. causale (più pop. di poiché o giacché), introduce di norma una subordinata preposta alla prop. principale: siccome non pensavo di incontrarti, ti ho scritto un biglietto; preferirei farne a meno, ma ...
Leggi Tutto
-morfosi
-morfòṡi (alla greca -mòrfoṡi) [lo stesso etimo di morfosi]. – Secondo elemento di parole composte della terminologia biologica, nelle quali indica una variazione di forma (o morfosi) indotta [...] negli organismi animali o vegetali da fattori estrinseci, la cui natura è di norma indicata dal primo elemento del composto: la luce (fotomorfosi), la gravità terrestre (geomorfosi), la pressione (meccanomorfosi), l’acqua (idromorfosi), il contatto ...
Leggi Tutto
svariare
v. tr. e intr. [der. di variare, col pref. s- (nel sign. 6)] (io svàrio, ecc.). – 1. tr., non com. a. Rendere vario e più piacevole: s. un trattenimento; rendere più vario, diverso, di colore: [...] . a. ant. Deviare, allontanarsi da un luogo e spec. dal punto o dalla linea dove si dovrebbe stare, e fig. dalla norma, dalla regola, dal giusto, ecc.; anche con la particella pron., svariarsi. b. letter. e poet. Mutare di luogo, dando un’impressione ...
Leggi Tutto
dipendenza
dipendènza (ant. dependènza) s. f. [der. di dipendere; nel sign. 3 a, sull’esempio del fr. dépendance]. – 1. Il dipendere, l’essere dipendente: la d. dei figli dall’autorità dei genitori; [...] d. di una persona, o di una impresa, di un ente, compiere per essa un lavoro subordinato (in questo sign., è usato di norma il plur.); analogam., avere alle proprie d., riferito al datore di lavoro; in senso più astratto: d. di una proposizione da un ...
Leggi Tutto
morigerato
agg. [part. pass. di morigerare]. – Che ha abitudini di vita castigate, che segue una norma di condotta onesta e regolata, lontana da ogni eccesso: è una famiglia m.; una ragazza molto m.; [...] condurre una vita casta e morigerata. ◆ Avv. morigerataménte, in modo morigerato, con morigeratezza: vivere morigeratamente ...
Leggi Tutto
audiometria
audiometrìa s. f. [comp. di audio- e -metria]. – Nel linguaggio medico, la misurazione della funzione auditiva, che viene di norma eseguita stimolando l’orecchio con suoni, di caratteristiche [...] note, emessi da appositi dispositivi (a. strumentale), oppure sfruttando a tal fine la voce dell’esaminatore (a. vocale), il quale pronuncia una serie di parole o di gruppi convenzionali mono- o bisillabici ...
Leggi Tutto
terra
tèrra s. f. [lat. tĕrra]. – 1. a. In astronomia e geofisica, il pianeta su cui noi viviamo, il terzo dei pianeti del sistema solare in ordine di distanza dal Sole (dal quale dista 150 milioni di [...] , di collina, di poggio; t. coltivata, incolta (in diritto, t. incolte, non coltivate o insufficientemente coltivate, che a norma di legge possono essere concesse ad associazioni di contadini o ad altri enti per la coltivazione intensiva, con un ...
Leggi Tutto
requisizione
requiṡizióne s. f. [dal lat. requisitio -onis, der. di requirĕre «chiedere, esigere»]. – 1. ant. Richiesta, nell’espressione a r. di ..., a richiesta, a domanda di ...: alcuni pescatori, [...] (Redi). 2. In diritto pubblico e internazionale, il provvedimento e il procedimento con cui l’autorità civile (di norma il prefetto) o militare, per urgenti esigenze e con determinate modalità, impone coattivamente la cessione della proprietà o della ...
Leggi Tutto
ex
〈èks〉 prep. lat. (propr. «da, fuori di»). – 1. a. Oltre che in locuzioni lat., usate spesso anche in contesti italiani (come ex abrupto, ex cathedra, ex novo, ex professo, ecc.), si adopera come prefisso [...] è messa a sua disposizione sotto paranco o sulla banchina o nel deposito, ecc. 3. Nel linguaggio burocratico e giuridico, si adopera per indicare da dove proviene una norma o un argomento giuridico: un divieto imposto ex articolo 10 della legge 99. ...
Leggi Tutto
Protagonista dell'omonima tragedia lirica in due atti del letterato e librettista F. Romani (1788-1865), musicata da V. Bellini (1801-1835), rappresentata per la prima volta alla Scala di Milano il 26 dicembre 1831.
Figlia di Oroveso capo...
Regola di condotta, stabilita d’autorità o convenuta di comune accordo e di origine consuetudinaria, che ha per fine di guidare il comportamento dei singoli o della collettività, di regolare un’attività pratica, o di indicare i procedimenti...